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Chivasso in festa per il Beato Angelo Carletti: ecco tutti gli appuntamenti da non perdere

I festeggiamenti patronali si svolgeranno dal 25 agosto all’8 settembre

Chivasso

Chivasso in festa per il suo Santo Patrono

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La città di Chivasso si prepara a celebrare con entusiasmo la Fiera del Beato Angelo Carletti, un evento annuale di grande rilevanza per la comunità locale. 

Quest’anno, i festeggiamenti patronali si svolgeranno dal 25 agosto all’8 settembre, offrendo un ricco programma di eventi che coinvolgeranno cittadini e visitatori in momenti di riflessione religiosa, intrattenimento culturale e socialità.

Le celebrazioni inizieranno domenica 25 agosto con la solenne celebrazione eucaristica in onore del Beato Angelo Carletti, seguita dalla tradizionale processione. Questo momento spirituale, che segna l’inizio della Fiera, è particolarmente sentito dalla comunità chivassese, che si stringe intorno alla figura del Beato.

Mercoledì 28 agosto sarà una giornata dedicata alla Fiera Regionale del Beato Angelo Carletti, un appuntamento che da anni richiama numerosi visitatori nel centro storico di Chivasso. La fiera sarà animata da stand gastronomici, esibizioni musicali e attività che metteranno in luce le tradizioni locali e la vivacità delle associazioni cittadine.

Il weekend successivo, venerdì 30 e sabato 31 agosto, sarà caratterizzato da spettacoli e intrattenimento per tutte le età. Tra gli eventi più attesi, il “Divina Show” e il “Lido On Tour”, che promettono di trasformare le serate chivassesi in momenti di grande festa e convivialità.

Domenica 1 settembre, il programma si arricchirà con “Sportkultur”, una vetrina dedicata allo sport e alla cultura, e una serie di concerti live che animeranno le piazze della città fino a tarda notte.

Le celebrazioni si concluderanno domenica 8 settembre con un ultimo giorno di eventi, tra cui spicca il tradizionale concerto della Filarmonica Chivassese “Bande Sotto le Stelle”, un omaggio musicale che saluterà simbolicamente l’edizione 2024 della Fiera.

La Fiera del Beato Angelo Carletti rappresenta non solo un momento di devozione e spiritualità, ma anche un’occasione per valorizzare la cultura e le tradizioni del territorio, rafforzando il senso di appartenenza della comunità e offrendo momenti di aggregazione e divertimento. Un appuntamento imperdibile per chi vuole immergersi nelle atmosfere uniche di Chivasso durante il periodo estivo.

La Fiera Regionale del Beato Angelo Carletti:
un appuntamento tradizionale che continua a crescere

Anche quest’anno, il Comune di Chivasso rinnova con entusiasmo l’appuntamento con la Fiera Regionale del Beato Angelo Carletti, un evento che non solo celebra le tradizioni della nostra comunità, ma che ha saputo evolversi e guadagnare un posto di rilievo nel panorama regionale e nazionale. Questo appuntamento, che si inserisce nel contesto dei festeggiamenti patronali, è ormai una data attesa e consolidata nel calendario delle manifestazioni cittadine. 

Il sindaco Claudio Castello ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione, dichiarando: “Nel corso degli anni, la Fiera del Beato Angelo Carletti ha dimostrato la sua rilevanza ben oltre i confini di Chivasso, coinvolgendo l’intero Piemonte e attirando l’attenzione anche a livello nazionale. Questo evento non è solo un’opportunità per la nostra comunità di celebrare le proprie radici, ma è anche un momento di incontro e confronto per i settori agricolo e zootecnico, che sono il cuore pulsante della nostra economia locale. Le nostre produzioni a marchio DOP, IGP e STG sono tra le più numerose in Italia, un vanto che ci colloca subito dopo regioni come la Toscana e il Veneto.

Quest’anno, la Fiera si svolgerà in un’incantevole cornice naturale, quella del Parco del Mauriziano, che rappresenta uno dei luoghi più suggestivi di Chivasso. Qui, la tradizione commerciale della città trova il suo apice, offrendo una piattaforma dove economia agricola, sostenibilità ambientale, zootecnia ed enogastronomia si incontrano per promuovere una cultura del territorio che guarda al futuro con rispetto per l’ambiente. 

L’assessore ai Mercati e Fiera, Chiara Casalino, ha espresso il suo entusiasmo per l’edizione di quest’anno: “Siamo felici di dare il benvenuto a una nuova edizione di questo storico appuntamento fieristico. La Fiera del Beato Angelo Carletti è un’occasione unica per sensibilizzare il pubblico su temi fondamentali come la sostenibilità e l’innovazione nel settore agricolo. Il Parco del Mauriziano è il luogo ideale per ospitare un evento che, pur radicato nella tradizione, guarda avanti, abbracciando le sfide del nostro tempo.”

Un aspetto particolarmente significativo dell’edizione 2024 della Fiera sarà l’attenzione dedicata alle api e agli insetti impollinatori, scelti come tema centrale dell’evento. Questo tema, che lega agricoltura e sostenibilità, mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza di questi insetti per l’equilibrio della biosfera e per la produzione globale di cibo.

L’assessore all’Ambiente, Fabrizio Debernardi, ha spiegato l’importanza di questa scelta: “Le api svolgono un ruolo cruciale per tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e sono fondamentali per la produzione del 35% del cibo a livello globale. Per questo motivo, abbiamo voluto coinvolgere le scuole e creare aree urbane dedicate alla biodiversità. La Fiera del Beato Angelo Carletti è l’occasione perfetta per promuovere una cultura consapevole che tuteli il nostro ambiente e garantisca un futuro sostenibile per le generazioni a venire.”

La Fiera del Beato Angelo Carletti continua a essere un evento di grande importanza per Chivasso, unendo tradizione e innovazione, cultura e sostenibilità, in un appuntamento che è sempre più rilevante per l’intero territorio piemontese. Un invito aperto a tutti coloro che desiderano scoprire o riscoprire le radici e le eccellenze di questa terra, in un contesto di festa e riflessione.

Il Beato Angelo, orgoglio di Chivasso

Angelo Carletti, conosciuto come Angelo da Chivasso (Chivasso, 1410 – Cuneo, 11 aprile 1495), è stato un francescano, letterato e umanista italiano. È venerato come beato dalla Chiesa cattolica e viene ricordato l’11 aprile.

Antonio Carletti, così sembra si chiamasse il Beato Angelo prima che si facesse frate francescano.

Di lui, fino al 1444, poco si sa: non sappiamo quando sia nato a Chivasso, non sappiamo dove abbia studiato, e che cosa abbia esercitato prima di entrare, nel 1444, nell’Ordine Minorita di San Bernardino.

Sappiamo solo che si è laureato in “UTROQUE IURE” e che la sua giovinezza vide i fasti e lo splendore della Chivasso del primo Quattrocento, vide la potenza del grande Teodoro II e la nascita del  Duomo. 

La sua giovinezza, dunque, coincise con un momento particolare della storia della nostra Città: vide la gloria ed il trionfo dei Paleologi del Monferrato, ma vide anche la loro umiliazione e la loro sconfitta.

Il 1444 è l’anno che segna la grandezza del Beato: ritiratosi in convento a Genova, presso l’Ordine Minorita, percorse tutti i gradi della carriera francescana. Fu semplice frate, semplice sacerdote, due volte Superiore Provinciale e tre volte Superiore Generale del suo Ordine.

Amico di Papi, di Re e di Imperatori, svolse per conto di costoro innumerevoli missioni per tutta l’Europa. Fu per conto dei papi, crociato e plenipotenziario, ma da questi rifiutò sempre ogni onore, rinunciò più volte di essere fatto vescovo.

Visse in povertà, esercitando l’umile ministero del sacerdozio: fu confidente e confessore di grandi uomini, ma anche confidente e confessore degli umili, dei diseredati, dei reietti, verso i quali nutriva una grande pietà cristiana. Aiutò tutti, diede tutto se stesso per il trionfo della giustizia e per questo fu onorato, stimato da tutti.

Fece costruire a Chivasso il convento di San Bernardino (che andò completamente distrutto dai Francesi durante la guerra del 1542), il convento di San Giacomo a Savona ed istituì i Monti di Pietà a Savona ed a Genova.

Il suo amore per Chivasso, la sua terra natale, fu immenso e seppe innalzare questa Città nel 1486 agli onori più alti della cultura, facendovi stampare da Jacobino Suigo la sua “Summa Angelica”, un libro che ebbe, nell’arco di pochi lustri, un enorme successo e che oggi costituisce una delle preziosità delle nostre Biblioteche.

Il Beato Angelo Carletti è stato innalzato a Santo Patrono di Chivasso e protettore di Cuneo.

Biografia

Dopo aver conseguito il dottorato in teologia morale all’Università di Bologna, si dedicò all’attività politica come senatore del Monferrato. Tuttavia, poco dopo i trent’anni entrò nell’ordine dei Francescani ispirato dalle loro attività rivolte ai poveri. 

Nei suoi campi d’interesse, in particolare la teologia morale, pubblicò diversi testi, in cui espose la propria dottrina e affrontò anche il tema delle opere di carità: fu tra i sostenitori della fondazione dei monti di pietà in favore dei poveri (Genova, 1483).

Per quattro trienni fu eletto Vicario generale dei minori osservanti; successivamente papa Sisto IV lo nominò commissario pontificio per alcune delicate missioni volte a consolidare la fede cristiane, motivo per cui accettò l’incarico di predicare a favore della crociata contro i turchi che occupavano Otranto. 

Morì a Cuneo nel convento di Sant’Antonio, l’11 aprile 1495, all’età di circa 84 anni.

Opere

Una delle sue opere principali è la “Summa casuum conscientiae”, che raccoglie in ordine alfabetico un insieme di regole per chi vuole vivere la propria vita secondo il credo cattolico. 

Il libro affronta i temi della politica e dell’economia, oltre a quelli della teologia e della morale. L’opera venne stampata per la prima volta nel 1486 e godette di un vasto seguito, tale da ottenere circa trenta edizioni in altrettanti anni, ottenendo il soprannome di Summa Angelica. Il 10 dicembre 1520 Martin Lutero bruciò nella piazza di Wittenberg proprio questo volume, che chiamò Summa diabolica, insieme alla propria bolla di scomunica e alla Summa Theologiae di Tommaso d’Aquino.

Angelo da Chivasso scrive che una forma assicurativa è necessaria nel contratto di società, in particolare quando è frutto della fusione di tre contratti (contratto trino): un contratto di società tra un capitalista e un operaio, un contratto di assicurazione del capitale per il lavoratore (perché il capitalista cede in premio parte del proprio profitto), un contratto di cessione (percentuale del profitto in premio, in cambio di una somma fissa). 

L’autore è molto duro nel sostenere che l’attività di assicurazione, nell’atto di caricarsi di un rischio di altri, non debba mai diventare una pratica di usura. Il cosiddetto contratto trino subì critiche e censure da parte del sacerdote piemontese Filiberto Ignazio Guillier nel XVIII secolo.

Culto

Nel 1625 venne istituito il processo di beatificazione, ma fu beatificato solo nel 1753 da papa Benedetto XIV. Il suo corpo venne sistemato in un’urna all’interno del convento di Sant’Antonio, dove si conservò perfettamente. 

Secondo la tradizione religiosa era “incorrotto e flessibile, ed emanava un odore soavissimo”. Il corpo mummificato è ancora visibile all’interno del santuario degli Angeli di Cuneo.

Il beato Angelo Carletti è patrono di Chivasso ed è venerato anche come uno dei patroni di Cuneo dal momento che, secondo la tradizione, offrì protezione contro l’assedio dei francesi deviando le cannonate dirette contro la città. 

La venerazione popolare considera un ulteriore miracolo il fatto che non vi furono vittime durante il disastroso crollo del tamburo e della cupola del santuario degli Angeli il 30 dicembre 1996.  Villa Oldofredi Tadini di Cuneo, insediamento agricolo del XIV secolo inserito nel sistema dei “Castelli Aperti” del Basso Piemonte, conserva nella cappella settecentesca il saio appartenuto al religioso. La città di Genova - nella quale fondò assieme al cardinale-doge Paolo Fregoso il locale monte di pietà (attuale Banca Carige) - gli ha intitolato una via nel quartiere di Voltri.

Il programma della festa

La città di Chivasso si prepara a celebrare uno degli eventi più attesi dell’anno: i Festeggiamenti Patronali in onore del Beato Angelo Carletti, un appuntamento che unisce tradizione, spiritualità, musica, cultura e divertimento per tutte le età. Organizzati dal Comune di Chivasso in collaborazione con la Pro Loco “L’Agricola”, questi festeggiamenti si terranno dal 25 agosto al 8 settembre 2024, offrendo un ricco programma di eventi per i residenti e i visitatori.

Domenica 25 Agosto: Celebrazione Religiosa e Processione

I festeggiamenti inizieranno domenica 25 agosto con un momento di raccoglimento e spiritualità. 

Alle ore 10:00, presso il Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta, si terrà la Solenne Celebrazione Eucaristica in onore del Beato Angelo Carletti, presieduta da Don Davide Smiderle, Prevosto della Collegiata di Santa Maria Assunta. 

A seguire, alle ore 11:00, si svolgerà la tradizionale processione con il simulacro del Beato Angelo Carletti per le vie del centro cittadino, un momento di devozione molto sentito dalla comunità locale.

Mercoledì 28 Agosto: Fiera Regionale e Serata Musicale

La giornata di mercoledì 28 agosto sarà dedicata alla Fiera Regionale del Beato Angelo Carletti, che si svolgerà dalle ore 8:00 alle 17:00 presso il Centro Storico e il Parco del Mauriziano. Questo evento rappresenta una delle fiere più importanti della regione, attirando espositori e visitatori da tutto il Piemonte.

La sera, a partire dalle ore 19:30, il Centro Storico e Via Torino ospiteranno “Borghi in Piazza 2024”, una serata gastronomica e musicale in compagnia dei borghi, delle frazioni e delle associazioni chivassesi. Sarà un’occasione per degustare i piatti tipici locali e per ascoltare musica dal vivo in un’atmosfera conviviale. 

Alle ore 21:00, in Piazza Carlo Alberto dalla Chiesa, la serata si concluderà con “Retro Vibes”, una festa musicale dedicata agli anni ‘90 e 2000, organizzata in collaborazione con il “Lido 2.0”.

Venerdì 30 Agosto: Divina Show

Venerdì 30 agosto, alle ore 21:00, Piazza Generale Carlo Alberto dalla Chiesa sarà il palcoscenico del “Divina Show”, un grande spettacolo di musica basato sulla sinergia tra musica live e concerti per una serata di grande divertimento. L’ingresso è libero fino a 1.000 persone, e non sono previsti posti a sedere, invitando così il pubblico a ballare e godere appieno dell’energia dello spettacolo.

Sabato 31 Agosto: Arte, Cultura e Spettacolo Pirotecnico

Sabato 31 agosto sarà una giornata ricca di eventi, a partire dalle ore 17:00 con la mostra collettiva di arte presso il Caffè Firenze e la presentazione delle attività della nuova associazione culturale artistica chivassese.

Dalle ore 19:30, presso l’area del Foro Boario, si terrà “Lido on Tour”, una serata all’insegna della musica, dello street food e molto altro, in collaborazione con il “Lido 2.0”. Questa serata rappresenterà un’occasione per degustare cibi da strada e godere di spettacoli musicali dal vivo. L’ingresso è libero fino a 5.000 persone.

La serata culminerà alle ore 23:00 con uno spettacolo piro-musicale presso il piazzale antistante il campo di calcio “E. Pastore”. I fuochi d’artificio saranno accompagnati da un mix di musica che creerà un’atmosfera emozionante e suggestiva. Questo spettacolo sarà curato dalla società “PyroItaly” di Cavriago (RE), in collaborazione con la ditta “Panzera” di Carignano (TO).

Domenica 1 Settembre: Sport e Musica Live

La giornata di domenica 1 settembre sarà dedicata allo sport e alla musica. Dalle ore 9:00 alle 18:45, le vie Torino, Roma, Piazza del Duomo e Piazza Cavour ospiteranno “Sportkultur”, una vetrina promozionale per tutte le attività che animano l’ambiente sportivo e culturale della città. Questo evento sarà indirizzato a tutta la comunità, con dimostrazioni e attività coinvolgenti.

Nel pomeriggio, dalle ore 15:00 alle 23:00, Piazza del Comune si animerà con “Musica dal Vivo”, un evento che vedrà la partecipazione di numerosi gruppi e artisti locali, tra cui OneShot Partyband, Lucine, Jo & Ios fritos sabbados, Sol sullo lano, Broken arrow, Safe Crash, Malik Delabarre, Rock Ectomus, LEM, Breathe Me In, StyloDrama, WinkWar, Sigo & Dj Logan e Goodfellas B3B. Sarà un’occasione per ascoltare buona musica e vivere l’energia dei giovani artisti del territorio.

Domenica 8 Settembre: Bande Sotto le Stelle

I festeggiamenti si concluderanno domenica 8 settembre con un evento dedicato alla musica bandistica. Dalle ore 9:30 alle 18:00, si terrà la gara a cura dell’Associazione Amici del Po. La giornata si concluderà alle ore 21:00 in Piazza Generale Carlo Alberto dalla Chiesa con il concerto bandistico “Bande Sotto le Stelle”, eseguito dalla Filarmonica Chivassese.

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