AGGIORNAMENTI
Cerca
Ozegna
07 Gennaio 2024 - 19:26
Il santuario di Ozegna
Dettagli evento
Data di inizio 14.01.2024 - 16:00
Data di fine 14.01.2024 - 19:00
Località
Tipologia
L’Associazione ‘L Gavason di Ozegna, in collaborazione con il Comune di Ozegna, organizza al Palazzetto dello Sport Natalina Marena di Ozegna domenica 14 gennaio alle ore 16.00 la seconda edizione de “Ricordi e racconti in un pomeriggio d’iverno”.
Il programma prevede la presentazione del libro ricordo dal titolo “400 anni di fede, arte e storia” sul quarto centenario della Apparizione della Madonna al sordomuto ozegnese Guglielmo Petro.
Il libro riporta quanto è stato realizzato in campo religioso e culturale per celebrare la ricorrenza al fine di offrire una testimonianza completa e una memoria per il futuro.
Il testo è suddiviso in capitoli che esaminano i vari aspetti dell’evento secondo un ordine cronologico.
Nella parte finale vi è una raccolta di fotografie tra le numerose scattate e gli articoli sugli avvenimenti pubblicati sugli organi stampa.
Nel corso del pomeriggio saranno proiettate diverse immagini dell’anno appena concluso, a cui farà seguito la proiezione del videomapping realizzato dal Comune di Ozegna sul Santuario.
Si terrà poi una lettura animata di un estratto del libro “ex voto del Santuario Madonna del Bosco”
Infine sarà proiettato il video del Progetto Cimento realizzato dalla associazione albianese Fuoriondabike in collaborazione con il Movimento Lento del percorso cicloturistico da Belmonte a Oropa che include anche Ozegna.
Chi è interessato potrà acquistare il libro di cui sopra, una copia di quello edito nel 1923 per il terzo centenario della Apparizione, un modellino 3d del Santuario e rinnovare l’abbonamento al periodico ‘ L Gavason
In chiusura la Pro Loco e le pasticcerie ozegnesi offriranno un rinfresco.
STORIA DEL SANTUARIO
Il 21 giugno 1623 un giovane sordomuto, Giovanni Guglielmo Petro, riacquistò l’uso della parola in seguito all’apparizione della Madonna. In seguito venne edificato il Santuario della Madonna del Bosco di Ozegna in onore della Madonna, per ricordare l’evento miracoloso.
La storia del Santuario di Ozegna, rappresenta anche la storia di questa comunità e delle persone che negli ani ne hanno fatto parte.
Don Lorenzo Coriasso per Ozegna è una di quelle figure straordinarie che ha lasciato un segno profondo in questo piccolo lembo di Canavese di cui divenne parroco nel 1867.
Il prevosto, infatti, riscattò il Santuario della Madonna del Bosco - finito in mano a privati per effetto di una legge napoleonica - pagandolo di tasca propria. E poi lo donò alla parrocchia.
Per ricordare quest'importante fatto storico, l'Associazione 'L Gavason di Ozegna in collaborazione con il Comune di Ozegna, a novembre aveva organizzato una conferenza sui 150 anni dal riscatto di don Coriasso del Santuario della Madonna del bosco di Ozegna.
Sono passati 400 anni dall'Apparizione della Madonna al sordomuto ozegnese Guglielmo Petro. In seguito a quel fatto miracoloso il ragazzo riacquistò l’uso della parola.
Successivamente, come forma di devozione, venne edificato il Santuario Madonna del Bosco e la cura dello stesso fu affidata ai Padri Riformati di San Francesco.
Nel 1802 a causa del decreto napoleonico di soppressione degli ordini religiosi i frati furono costretti ad abbandonare chiesa e convento che furono messi all’asta. Il comune di Ozegna tentò diverse volte di riscattare almeno la chiesa, ma essa con il resto del Convento divennero proprietà privata.
Fu don Coriasso a riscattare nell’autunno del 1873 pagando di tasca propria la chiesa e parte del Convento.
Successivamente affinchè i beni rimanessero di proprietà della parrocchia ozegnese ci fu una retrovendita alla parrocchia si Ozegna.
Il Santuario della Madonna del Bosco
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.