AGGIORNAMENTI
Cerca
Cultura
03 Novembre 2023 - 00:27
Quest'anno, il Premio Pannunzio verrà conferito all'intellettuale poliedrico Giordano Bruno Guerri.
Dettagli evento
Data di inizio 06.11.2023 - 20:30
Data di fine 06.11.2023 - 00:00
Località
Tipologia
Grande traguardo per il Centro culturale Pannunzio che quest’anno festeggia il 55esimo anno di fondazione: un’occasione per onorare il passato riflettendo sulle radici e sui valori fondamentali che guidano il centro nelle sue attività culturali, celebrare il presente e anticipare un futuro che, grazie alla sua forza innovatrice, si prospetta ancor più luminoso. L’associazione torinese prende il nome dal giornalista e politico Mario Pannunzio, il quale fu direttore di Risorgimento Liberale e de Il Mondo mentre, come politico, fu tra i fondatori del Partito Liberale e poi del Partito Radicale. In occasione della celebrazione dell’anniversario, dopo un anno ricco di eventi, lunedì 6 novembre il professor Pier Franco Quaglieni, uno degli esponenti più autorevoli della cultura liberale italiana di oggi, nonché Direttore Generale del Centro culturale, consegnerà il Premio Pannunzio all’intellettuale Giordano Bruno Guerri. L’evento privato si svolgerà durante una cena che si terrà al Ristorante Del Cambio di Torino, come annunciato nel corso di un’intervista a Radio Radicale il 30 ottobre scorso dallo stesso Quaglieni. È atteso alla serata anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Pier Franco Quaglieni, Direttore Generale del Centro culturale Pannunzio.
Giordano Bruno Guerri è considerato da molti una figura complessa, poliedrica e controversa, soprattutto per le sue posizioni politiche e ideologiche. Indipendentemente dalle motivazioni per le quali gli è stato attribuito il premio - e che saranno esplicitate solamente durante la serata del 6 novembre dalla dottoressa Marina Rota, componente del comitato direttivo del Pannunzio - è indiscutibile il fatto che Guerri abbia avuto e continui tuttora ad avere un impatto significativo sulla cultura e sulla vita pubblica italiana contemporanea.
Molte sono le definizioni che si possono applicare a Giordano Bruno Guerri: scrittore e giornalista, ha scritto numerosi libri e articoli su una vasta gamma di argomenti, dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica. Come giornalista, ha collaborato con importanti testate italiane. Da opinionista, è stato coinvolto in dibattiti politici e ha espresso posizioni su questioni di attualità, le quali spesso riflettono idee e posizioni conservatrici. Guerri è anche noto per i suoi saggi critici, in cui ha affrontato argomenti importanti e controversi, suscitando dibattiti e discussioni. Giordano Bruno è anche uno storico e critico letterario. Cultore della cultura italiana, Guerri è il presidente del Vittoriale degli italiani e, di recente, anche autore della sua ultima - e più importante - biografia del Vate: “Gabriele D'Annunzio. La vita come opera d'arte”.
Il premio Pannunzio
Ogni anno, a partire dal 1982, viene conferito il Premio Pannunzio. Si tratta di un riconoscimento molto prestigioso ed aperto a tutti gli intellettuali italiani, volto a premiare quelle personalità italiane della cultura, del giornalismo e dell'arte che si sono distinte per il loro spirito libero. Tra i diversi vincitori delle edizioni passate del concorso si ricordano: Giovanni Spadolini, Massimo Mila, Piero Angela, Giorgio Bocca, Furio Colombo, Paolo Mieli, Claudio Magris, Piero Ostellino, Enzo Bettiza, Nicola Abbagnano, Paolo Conte, Igor Man, Alberto Ronchey, Indro Montanelli, Pierluigi Battista, Antonio Ricci, Antonio Zichichi, Alan Friedman, Vittorio Feltri, Ezio Gribaudo, Alberto Angela, Allegra Agnelli, Ernesto Ferrero, Alain Elkann, Dacia Maraini, Elisabetta Casellati, Aldo Cazzullo e Mattia Feltri.
Il Centro culturale
Il Centro Pannunzio venne fondato nel 1968 dall’imprenditore e politico eporediese Arrigo Olivetti, dallo scrittore e regista Mario Soldati, dallo storico e saggista Pier Franco Quaglieni ed altri giovani studiosi dell'Università di Torino. Da allora, grazie alla volontà ed il contributo dei soci e delle socie, il centro è riuscito a conservare egregiamente l’intento iniziale, ossia di promuovere la cultura, le arti e la letteratura. Situato a Torino, nella sede storica di via Maria Vittoria 35 H, il centro Pannunzio si caratterizza da sempre per la sua laicità e per essere apartitico. L’associazione ha potuto vantare la presenza di uomini illustri e di cultura come Norberto Bobbio, Ugo La Malfa, Giuseppe Saragat e molti altri. A presiedere vi furono nomi del calibro di Arrigo Olivetti, Mario Bonfantini, Luigi Firpo, Mario Soldati, Alda Croce, Camillo Olivetti. Dal 2019, l’avvocato Chiara Soldati, nipote dello scrittore Mario Soldati, è la seconda donna nella carica di presidente dopo Alda Croce.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.