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28 Settembre 2023 - 11:30
Il baritono Lars Grunwoldt
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Data di inizio 07.10.2023 - 18:00
Data di fine 07.10.2023 - 20:00
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Sabato 7 ottobre, nella Foresteria di Loranzé Alto, si terrà l’ultimo appuntamento della rassegna di fine estate del “Salotto della Cicala” presso la Foresteria di Loranzè Alto organizzata dall’Associazione LeMus.
A chiudere la rassegna è Winterreise (Viaggio d’Inverno) di Franz Schubert
con il baritono Lars Grunwoldt e Andrea Rucli al pianoforte.
ANDREA RUCLI
Winterreise racconta, in ventiquattro Lieder (raccolti in due volumi), il tormentato vagare di un Wanderer, il viaggiatore, il girovago, il viandante, figura ricorrente e fra le più mitIche di molta letteratura romantica.
In questo caso il viaggiatore di Winterreise è un amante respinto, che si allontana dall’amata e si perde nei boschi durante una notte d’inverno.
LA FORESTERIA E' IN VIA SAN ROCCO 6/8
Il Winterreise
Franz Schubert (1797-1828), compose Winterreis – Viaggio d’Inverno fra l’ottobre del 1827 e il febbraio del 1828, verso la fine della sua breve vita. Stretto nella morsa delle precarie condizioni economiche e delle delusioni professionali, nell’autunno del 1825 Franz Schubert intraprese un viaggio a Salisburgo.
La sofferenza causata dagli effetti della sifilide e l’amara consapevolezza dell’approssimarsi della morte influenzarono profondamente la sua sensibilità: Schubert trascorreva periodi di relativo benessere e serenità seguiti da momenti segnati invece dalla sofferenza e dalla disperazione.
Eppure, proprio in queste condizioni di difficoltà, l’attività del compositore diventava ancora più fervida e costellata da composizioni che si rivelarono, nella maggior parte dei casi, straordinari capolavori. Proprio durante quella tournée scrisse al fratello di aver creato una forma d’arte inedita: «La maniera in cui Vogl canta e io eseguo l’accompagnamento, dando corpo a un unico interprete, è qualcosa di nuovo e mai udito». Nasceva così il Lied moderno, la “canzone” di origini popolare che, sublimandosi in una nuova forma musicale, richiedeva una perfetta unione fra voce e pianoforte.
I cicli di Lieder di Schubert rappresentano una vera e propria pietra miliare. Sia Die schöne Müllerin, im Winter zu lesen che Winterreise, sono basati sui cicli di poesie di Wilhelm Müller. Il compositore trovò la prima parte della Winterreise all’interno della rivista “Urania”, rivista letteraria che verrà da lì a poco censurata a Vienna.
Ospite a casa dall'amico Franz von Schober, a causa delle condizioni di assoluta indigenza del musicista, Schubert potava usufruire di una piccola biblioteca che conteneva cui i numeri di «Urania» dell’annata 1823, quelli che contenevano le poesie di Müller .
Questo poeta, nato pochi mesi dopo Schubert, è spesso considerato di secondo livello, ricordato per il suo sodalizio artistico con il compositore: è probabile che Schubert scelse i testi di lui non per il livello poetico, fuori dell'ordinario ma, per le forti affinità del loro contenuto sentimentale. Se da una parte, Carlo Lo Presti sottolinea come i testi che Müller compose per questo lungo ciclo, su cui il poeta lavorò alacremente anche in diverse fasi di elaborazione, siano una prova di una ricerca poetica e stilistica perfettamente in linea con le poesie di Ludwig Uhland e Heinrich Heine, massimi esponenti della poesia romantica, dall’altra parte lo stesso Müller era consapevole di come le sue «canzoni vivano una vita a metà, un’esistenza cartacea di bianco e nero, finché la musica non soffia in loro la vita».
Lars Grünwoldt baritono, nasce nel 1974 in Germania. Inizia i studi presso la “Hochschule” di Rostock e successivamente alla rinomata Scuola Superiore “Hans Eisler” di Berlino sotto la guida di S. Weir. Frequenta le masterclass di D. Fischer-Dieskau e T. Quasthoff.
Vince numerosi concorsi e borse di studio (Mozarteum di Salisburgo e Y. Menhuin Foundation). Accanto a J. Kowalski canta presso l’Opera di Berlino. Collabora con le più celebri orchestre sinfoniche fra cui: Berliner Philharmoniker, Konzerhausorchester Berlin, Filarmonica di Praga Freiburger Barockorchester. Si esibisce regolarmente nelle più prestigiose sale europee. Tramite il Coro della Radio di Berlino e l’Opera “Sotto i Tigli” nascono le preziose collaborazioni con D. Barenboim, M. Janowski e Sir S. Rattle. Regolarmente si esibisce nella Sala Filarmonica e nel Konzerthaus di Berlino.
Andrea Rucli, pianista, si è diplomato al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di M°Alessandro Specchi. Vincitore in numerose competizioni pianistiche di primi e secondi premi – concorsi di Alberga, Como, Aversa ecc.- , suona da più di trent’anni sia come solista che in svariate formazioni cameristiche, collaborando con figure di primo piano del concertismo.
E’ stato prima allievo, poi partner in duo pianistico e assistente per più di 10 anni, del pianista russo Konstantin Bogino e lunghissimo è stato il sodalizio di arte e amicizia pianamente soddisfacente con il violista e compositore Vladimir Mendelssohn, recentemente scomparso.
Ha partecipato a prestigiosi festival di musica da camera, tra cui quelli di Portogruaro (per nove anni di cui sette anni consecutivi), della Settimana Musicale al Teatro Olimpico di Vicenza, di Kuhmo in Finlandia (dove sarà ospite nel 2022 per la 17a volta), del Festival Casals, della Società della Musica da Camera al Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo, del Sound Jerusalem in Israele, del Festival Pontino, del Cantiere di Montepulciano, del Festival A Tempo di Podgorica, dell' Osnabrücker Musikfestival “Classico con brio” e dello Stiftfestival in Olanda.
Ha recentemente debuttato come solista con orchestra nella sala Brahms al Musikverein di Vienna. Tra i vari Cd registrati, tutti ottimamente recensiti dalla critica specializzata, spicca il trittico con le opere per pianoforte e per musica da camera - registrate in prima mondiale - della compositrice russa Ella Adaiewsky, frutto di un lunghissimo lavoro di riscoperta promosso dall’Associazione Sergio Gaggia, di cui si sono più volte occupati anche le riviste Amadeus, Musica e Radio 3 Suite, sfociato anche in pubblicazioni edite dalla Libreria Musicale Italiana che hanno mutato le origini della nascita della scienza dell’Etnomusicologia.
Nel gennaio 2010 e nel febbraio 2013 si è esibito per i “Concerti del Quirinale” in diretta radiofonica sul III canale RAI ed in circuito Euro Radio, presentando rispettivamente “La Pantomima Rinata”, produzione della Gaggia 2006, ricostruzione musicale di Vladimir Mendelssohn della Pantomima k446 di W. A. Mozart, con una commedia dell'arte appositamente scritta da Quirino Principe e un programma pensato per la giornata del Ricordo. Insegna pianoforte principale presso il Conservatorio Tartini di Trieste.
L'appuntamento è presso la Foresteria di Loranzé Alto, Via S. Rocco 6/8, alle ore 18.
INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti.
Info: www.lemusedizioni.com; alice@lemusedizioni.com; 340 45 77702
L’Associazione culturale LeMus ha come obiettivo la promozione e la divulgazione della cultura musicale (storica, teorica e performativa) attraverso principalmente le seguenti attività:
1) Attività organizzativa di eventi ed incontri: l’associazione organizza concerti, reading, presentazioni e realizza spettacoli originali.
2) Attività editoriale: pubblicazione, distribuzione e promozione di libri (saggistica e narrativa) di argomento musicale e musicologico, in grado di restituire alla memoria collettiva preziosi saperi, dare spazio alla ricerca e incentivare la creatività;
3) Attività didattica: organizzazione di incontri e seminari per diverse fasce di età, anche in collaborazioni con le scuole.
La breve rassegna è realizzata collaborazione con l’Associazione Pantheon ETS, con l’Associazione Liceo Musicale di Rivarolo (che ospita il corso di perfezionamento) e con il patrocinio del Comune di Loranzè.
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