Peppone ospite della "Mostra della Ceramica" di Castellamonte

Gli autori materani nel raffigurare una simbolica transumanza si domandano:

“Che cosa si intende per contemporaneo oggi? La prossimità e la relazione nell’epoca dei trasferimenti veloci sono diventati simbolo del viaggio lento verso la felicità. Le vacche nella ricerca dei pascoli più verdi sono diventate, con la loro opera di concimazione e pulizia del sottobosco, il simbolo della tutela della biodiversità, dei territori, delle tradizioni e quindi del pianeta.

La Basilicata è attraversata ogni anno da queste grandi carovane di mucche podoliche che collegano territori molto diversi tra loro: dall’ultimo nord del sud, la parte finale dell'Appennino con paesaggi assimilabili a quelli alpini fino al primo sud del nord, i calanchi o l'altopiano della Murgia, scenari che evocano paesaggi piuttosto nordafricani.

Fondali mutevoli scandiscono lo spazio ed il tempo, dal verde della primavera al rosso dell’autunno.

Scegliamo La transumanza come metafora della migrazione, condizione essenziale della vita per abitare il cambiamento dello spazio”.

Dall’alto della sala scendono tredici teli in morbidissima fibra di latte, 70 x 200 cm, a raffigurare i colori delle varie stagioni mentre nel mezzo bovini podolici, sculture in terraglia patinata di varie dimensioni, attraversano lo spazio con passo lento e cadenzato.

Domenica 3 settembre  alle ore 18 presso il Centro Congressi Martinetti, Via Educ 59, si terrà il “Masterclass “Il processo creativo” con la partecipazione di Giuseppe Calabrese e gli artisti Damiana Spoto e Raffaele Pentasuglia.