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Festival
26 Luglio 2023 - 14:19
Dettagli evento
Data di inizio 01.08.2023 - 21:00
Data di fine 06.08.2023 - 00:00
Tipologia
Fra celebri arie d’operetta e brani ispirati dalle parole di Montalbàn, gli Scavalcamontagne approdano per la prima volta nelle Valli di Lanzo e Germanasca, che tanto hanno da offrire a livello naturalistico, culturale ed enogastronomico. Oltre a essere luogo ideale per gli appassionati del trekking.
Dopo oltre un mese di spettacoli sulle piazze dell’Alessandrino, nell’Astigiano e nel Cuneese (con qualche tappa anche in Liguria), gli artisti-girovaghi che rappresentano una versione moderna delle antiche compagnie di giro, hanno raccolto consensi anche in Toscana, al festival “La Rinascita della Bellezza” organizzato dall’associazione Catalyst e dal Teatro Corsini, al Mugello, vicino a Firenze.
Ma l’attività iniziata ai primi di giugno prosegue per una stagione estiva di spettacoli ancora più densa delle precedenti. Lo scorso anno gli Scavalcamontagne percorsero 400 chilometri a piedi spostandosi da un paese all’altro, accompagnati in lunghi tratti da trekker e appassionati, sollecitati attraverso i social.
Quest’anno toccheranno 45 comuni, oltre 600 i chilometri preventivati. L’idea è nata nel 2020 e ogni anno il tour è diventato più corposo. Dopo i difficili momenti del lockdown la scelta di sostituire la “valigia dell’attore” con lo zaino da trekking si è rivelata azzeccata.
L’obiettivo è portare spettacoli nei piccoli borghi di territori meno conosciuti e attrarre un turismo green attraverso la promozione della rete dei sentieri.
E’ nato così un gruppo di paesi che lavora in rete per organizzare eventi. “Siamo contenti che il messaggio sia stato compreso – prosegue Irene –. Collaboriamo anche con un’agenzia di Torino. Verticalife organizza attività outdoor in tutto il mondo e si è impegnata a creare e proporre pacchetti turistici collegati al nostro tour. Lo spirito di Scavalcamontagne è stato colto in pieno”.
Il progetto degli Scavalcamontagne è autosostenibile grazie a un piccolo cachet garantito dai Comuni e dalle offerte libere del pubblico, ma è stato aiutato anche da un crowdfunding lanciato sul sito ideaginger.it, che ha fatto crescere intorno al gruppo di artisti una piccola comunità, orgogliosa di contribuire alla creazione degli spettacoli, dietro cui ci sono giornate di scrittura, di prove, spese per costumi, impianto tecnico, elementi di scena, il lavoro di un regista. In questo modo è stata realizzata la nuova produzione, l’operetta “Un cavallino bianco”.
CHI SONO
Attori e cantanti professionisti con esperienza nel mondo dell’operetta e nel teatro brillante in genere, gli Scavalcamontagne sono anche amanti della natura, profondamente convinti che dai cosiddetti "territori marginali" si possa e si debba ripartire per portare aria nuova nel settore arte, cultura e turismo.
Ideatori del progetto sono Irene Geninatti Chiolero, soprano lirico, attrice e anche un po’ acrobata, e Danilo Ramon Giannini, attore, cantante e performer. Con loro ci sono l’istrionico Claudio Pinto Kovačević, attore e regista, e Daniela d’Aragona, prorompente attrice caratterista dall’animo partenopeo.
Al pianista Stefano Nozzoli si sono aggiunti quest’anno Nicanor Cancellieri (flautista, oltre che attore) e il fisarmonicista Julyo Fortunato.
LE DATE IN VAL DI LANZO
Martedì 1° agosto, sulla piazza Brigata Alpina Taurinense (piazza del mercato) di Chialamberto, sarà messa in scena la nuova produzione, “Un cavallino bianco”, con la regia di Gianfranco Vergoni, già collaboratore della Compagnia della Rancia: “Quando mi è stato chiesto di preparare una versione molto agile dello spettacolo, con 4 attori per 12 personaggi all’insegna di un ritmo vorticoso – racconta Vergoni - mi sono detto che non potevo rifiutare un’esperienza simile. La sfida mi ha intrigato: ho subito capito che a questo gruppo avrei potuto chiedere qualunque cosa”.
Il giorno successivo, mercoledì 2 agosto, nel salone delle feste di via della chiesa 38, a Cantoira, sarà proposto l’allestimento di “Una Cin Ci La”, originale rilettura della celebre operetta, che parte da quest’idea: che accadrebbe se la vecchia lanterna cinese dimenticata in soffitta prendesse vita e i suoi personaggi si animassero per raccontare le loro storie?
"Ricette e Sinfonie" è invece uno spettacolo liberamente tratto da "Le ricette immorali" di Manuel Vázquez Montalbán, vero e proprio manuale di seduzione, con parole talvolta languide, talvolta piccanti, fra assaggi e astuzie. Il tutto è condotto attraverso le note del pianoforte, arie d’opera e canzoni italiane d’altri tempi. Sarà proposto giovedì 3 agosto in piazza Europa, a Ceres.
Venerdì 4 agosto il ritmo indiavolato di "Un Cavallino Bianco" animerà il cortile del castello di Mezzenile, mentre sabato 5 agosto sulla piazza del piccolo borgo di Bertesseno (frazione del comune di Viù) sarà messa in scena "Una Cin Ci La" e domenica 6 agosto lo spettacolo "Ricette e Sinfonie" chiuderà la settimana nella sala polivalente di Lemie, in strada Don Caccia.
Gli spettacoli cominciano alle 21 e si tengono al coperto in caso di pioggia: l’ingresso è gratuito, l’uscita “a cappello”, ovvero con offerta libera secondo la più genuina tradizione del teatro di strada.
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