Cerca

Eventi

73ª Festa dell’Uva e del Vino: ecco il programma

A Carema dal 21 al 28 settembre il borgo celebra la sua D.O.C. e i paesaggi viticoli del Mombarone, primo sito piemontese inserito nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico

73ª Festa dell’Uva e del Vino: ecco il programma

73ª Festa dell’Uva e del Vino: ecco il programma

Dettagli evento

Carema si prepara a vivere la sua settimana più attesa. Dal 21 al 28 settembre 2025 il piccolo borgo al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta ospiterà la 73ª edizione della Festa dell’Uva e del Vino, una ricorrenza che non è soltanto festa di paese, ma memoria collettiva, identità culturale e testimonianza viva di un patrimonio che affonda le radici nei secoli.

A rendere questa edizione ancora più significativa è il recente riconoscimento ottenuto dai Paesaggi Terrazzati Viticoli e Agricoli del Mombarone. Con il decreto firmato il 18 dicembre 2024 dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, quei paesaggi unici che abbracciano i Comuni di Borgofranco d’Ivrea, Carema, Nomaglio e Settimo Vittone sono entrati nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, delle Pratiche Agricole e delle Conoscenze Tradizionali. Per la prima volta in Piemonte un territorio viticolo riceve questo titolo, che sancisce ufficialmente il valore delle terrazze di pietra, dei piloni tronco-conici e delle vigne a pergola che da secoli disegnano la geografia culturale e produttiva della zona.

Il sindaco Fabio Peretto non nasconde l’orgoglio di questo momento: “Siamo giunti alla 73^ edizione dell’avvenimento più importante per il Comune di Carema, che celebra la millenaria cultura enologica del nostro paese di cui la D.O.C. Carema è il simbolo. Questo nostro importante appuntamento, quest’anno è emblematicamente impreziosito dall’avvenuto riconoscimento quale primo sito piemontese patrimonio nazionale dei Paesaggi Terrazzati Viticoli e Agricoli del Mombarone.”

uva

carema

dd

c

c

g

c

Il programma della Festa

La settimana sarà scandita da appuntamenti culturali, sportivi, religiosi ed enogastronomici, capaci di richiamare visitatori non solo dal Canavese ma da tutta la regione.

  • Domenica 21 settembre si parte con la quarta edizione della “Run in the Vineyard”, corsa podistica tra i vigneti di Carema, valida per il 25° campionato UISP. La partenza e l’arrivo saranno alla Cantina dei Produttori Nebbiolo, con premiazioni a seguire.

  • Lunedì 22 settembre spazio alla cultura con la presentazione del libro “Nord Piemonte, tra Gattinara e Carema” di Giorgio Fogliani, presso il ristorante La Maiola. A seguire, nello stesso luogo, la seconda edizione di “Carema Prima”, una serata di degustazione dedicata alle nuove annate del vino Carema DOC, con tutti i produttori presenti e disponibili al confronto diretto con il pubblico.

  • Martedì 23 settembre alla Sala San Matteo andrà in scena un tuffo nella storia con “Alla scoperta di Togliana di Carema”, esposizione di documenti dell’archivio storico comunale raccontati da Adriana Fransus, per riportare alla luce tracce dimenticate del passato.

  • Mercoledì 24 settembre, ancora alla Sala San Matteo, la cultura locale sarà protagonista con la presentazione del volume “Sant’Erasmo, Cappella ferrata – Storie e memorie di un’identità” scritto da Silvia F. Battistello e Laura Decanale Bertoni, un’opera che intreccia memoria, fede e patrimonio artistico.

  • Venerdì 26 settembre sarà la volta della convivialità: nel padiglione dell’area sportiva la Pro Loco di Caremaorganizzerà la tradizionale Cena della Paella, appuntamento amatissimo dai residenti e dai visitatori che unisce cucina e spirito di comunità.

  • Sabato 27 settembre si aprirà con l’appuntamento più simbolico: alle 10.00 nella Sala San Matteo la conferenza tematica “Paesaggi Terrazzati Viticoli e Agricoli del Mombarone, primo paesaggio rurale storico piemontese patrimonio nazionale”, occasione per celebrare ufficialmente l’iscrizione nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali. Nella stessa giornata, dalle 9.00 alle 14.00, i viticoltori consegneranno i campioni delle migliori uve, che verranno valutati da una giuria di tecnici. La sera, il centro storico si animerà con la diciannovesima edizione di “Andar per Cantine Antiche”, passeggiata tra le crote di Carema, dove sarà possibile degustare piatti della tradizione piemontese accompagnati dai vini locali.

  • Domenica 28 settembre, giornata conclusiva, la comunità si ritroverà nella Chiesa di San Martino Vescovo per la Messa solenne con la benedizione dei frutti della terra. A seguire, il padiglione dell’area sportiva ospiterà il Pranzo del Viticoltore, mentre il pomeriggio sarà scandito dal concerto del Complesso Bandistico di Carema e della Minibanda. Alle 16.00 verranno premiate le migliori uve e assegnato il prestigioso “Grappolo d’Oro”. Per l’occasione, la Sala Museale Gran Masun sarà aperta con una mostra temporanea dedicata alle chiese barocche

Una festa che è identità

La Festa dell’Uva e del Vino non è solo calendario di eventi. È la celebrazione di un paesaggio che racconta il dialogo costante tra uomo e natura, di una comunità che ha saputo resistere e reinventarsi, mantenendo intatto il valore di un vino che porta nel nome stesso l’essenza del suo territorio: Carema.

Un vino che è simbolo, una festa che è rito collettivo e, da quest’anno, anche la consapevolezza di un titolo nazionale che rende giustizia a secoli di fatica, saperi e tradizioni.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori