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Torino

Al via un anno da “Capitale della cultura d’impresa”

A Torino un 2024 ricco di iniziative, incontri, mostre e spettacoli promossi dall’Unione Industriali Torino in partnership con le principali aziende del territorio per celebrare Torino come città industriale, tecnologica e creativa.

Torino di notte

Torino di notte

Dettagli evento

La cultura d’impresa è tradizione, lavoro, innovazione: il riconoscimento di “Capitale della cultura d’impresa 2024” è stato assegnato da Confindustria alla nostra città premiando il progetto corale con cui è stato costruito il dossier di candidatura, il cui titolo “Torino, spazio al futuro” rappresenta ora il filo conduttore che lega gli eventi promossi dall’Unione Industriali Torino nel corso del 2024.

“Coerentemente con lo slogan scelto - commenta il presidente Giorgio Marsiaj - abbiamo dato vita a un palinsesto espressione della volontà di guardare avanti, di esplorare le nuove frontiere dell'impresa, di anticipare le tendenze e le sfide del domani, attraverso un percorso che si propone di raccontare la storia, il presente e il futuro di Torino come città industriale, tecnologica e creativa. A condurci è stata l’ambizione di riuscire a coinvolgere l’intera comunità torinese in tutte le sue dimensioni, nella convinzione che la cultura d’impresa riguardi ciascun componente della collettività e non si possa parlare di vera cultura se essa non investe la società nel suo complesso. Ma i primi destinatari di questa iniziativa non possono che essere i nostri giovani, perché è a loro che dobbiamo lasciare in eredità una città attrattiva, dinamica e sostenibile”.

Marsiaj

Giorgio Marsiaj

Il programma predisposto vuole pertanto rappresentare e valorizzare, con un approccio storico e prospettico, il Made in Italy, le eccellenze produttive locali e il legame con il territorio, il patrimonio di conoscenze, l’ingegno e la visione di chi sa “fare impresa”. Torino, nell’arco dell’intero anno, diventa così il fulcro di un ricco e articolato calendario di iniziative ed eventi, in molti casi d’interesse nazionale, pensati con l’obiettivo di raggiungere l’intera cittadinanza, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni e al coinvolgimento delle scuole.

Alcune delle più significative manifestazioni cittadine sono state scelte come palcoscenico e cassa di risonanza per le tematiche connesse alla cultura d’impresa e andranno ad aggiungersi alle iniziative delle imprese partner e ad una serie di eventi realizzati ad hoc presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino. Fondamentale anche la connessione con altre località italiane in virtù della loro tradizione imprenditoriale e produttiva: in Piemonte sono infatti coinvolte anche le città di Ivrea, Biella, Alba e Cuneo, e sono previste azioni congiunte con Genova, Milano e Napoli.

L’avvio della programmazione avverrà lunedì 19 febbraio con l’evento “Spazio al Futuro - Giovani, imprese e territori” durante il cui svolgimento al Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino, nel tardo pomeriggio, la città celebrerà simbolicamente l’avvenimento proiettando sulla Mole Antonelliana il logo di “Torino Capitale della cultura d’impresa 2024”.

Per guidare il pubblico all’interno della programmazione e orientarlo nella scelta delle numerose opportunità di approfondimento tematico, la maggior parte delle quali aperte alla libera partecipazione della cittadinanza e alcune altre riservate alle aziende associate all’Unione Industriali Torino, è stato realizzato un apposito sito web, consultabile all’indirizzo www.torinospazioalfuturo.it, dov’è possibile prendere visione di tutti gli appuntamenti in cartellone. Uno strumento di informazione concepito come work in progress che andrà man mano a essere integrato e ad arricchirsi nel corso dell’anno e che al momento illustra prevalentemente gli appuntamenti previsti in primavera e in estate.

La conferenza stampa 

Sempre sul fronte delle azioni di comunicazione e diffusione dell’iniziativa, “Torino Capitale della cultura d’impresa 2024” si avvarrà di una campagna promozionale firmata dalla storica agenzia torinese Armando Testa, che si è messa a disposizione dell’Unione Industriale Torino offrendo il proprio contributo per questa importante occasione di valorizzazione del capoluogo piemontese.

Analogamente, numerose altre realtà cittadine hanno scelto di fornire un concreto contributo alla realizzazione delle attività dell’anno, a partire dalla Camera di Commercio di Torino, alla quale si affiancano la Fondazione CRT  e la Fondazione Compagnia di San Paolo che hanno aderito al programma di partnership promosso dall’Unione Industriali Torino, così come hanno fatto aziende quali BPER Banca, Lavazza Group, Sistemi (Premium partner), Iren, Reale Mutua, Umana (Advanced partner), Alpitour World, Aon, Edison, Eni, Fresia Alluminio, GCerti, Xori Group (Plus partner).

L’iniziativa “Capitale della cultura d’impresa” è un progetto di Confindustria nato nel 2019, sulla scia delle Capitali della cultura promosse dal Ministero della Cultura, per valorizzare le economie locali e la vocazione manifatturiera dei territori, mettendo in luce l’importante ruolo delle Associazioni nell’ecosistema produttivo. Hanno precedentemente ottenuto il titolo di Capitali della Cultura d’impresa le città di Genova nel 2019, Alba nel 2020/21, l’area Padova-Treviso-Venezia-Rovigo nel 2022 e Pavia nel 2023.

Al fianco dell’Unione Industriali Torino quale soggetto promotore, hanno contribuito al documento di candidatura i membri del Comitato d’Onore istituito per l’occasione e composto - oltre che da Giorgio Marsiaj anche in veste di presidente della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali - dal sindaco della Città di Torino, Stefano Lo Russo, dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dal presidente della Camera di commercio di Torino, Dario Gallina, dai rettori del Politecnico e dell’Università, Guido Saracco e Stefano Geuna, dai presidenti della Fondazione CRT e della Fondazione Compagnia di San Paolo, Fabrizio Palenzona e Francesco Profumo.

Preziosa, infine, la collaborazione e il coinvolgimento delle altre realtà datoriali del territorio, API Torino, ASCOM Confcommercio Torino e Provincia, Coldiretti Torino, Confagricoltura Torino, Confartigianato Torino Città Metropolitana, Confederazione Nazionale dell'Artigianato e media Impresa Città Metropolitana di Torino, Confesercenti di Torino e Provincia.

Torino 

L’evento Spazio al Futuro - Giovani, imprese e territori” apre il programma il 19 febbraio

Lunedì 19 febbraio, alle ore 17,30 presso la Sala Agnelli del Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino, a dare formalmente avvio alle iniziative pensate per celebrare “Torino Capitale della cultura d’impresa 2024” sarà un ricco evento intitolato, riprendendo lo slogan scelto per l’intero anno di attività, “Spazio al Futuro - Giovani, imprese e territori” e affidato alla conduzione del giornalista Riccardo Luna. Un’occasione dalla forte valenza simbolica, che dopo i saluti istituzionali di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, di Stefano Lo Russo, sindaco della Città di Torino, e di Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di Torino, accoglierà sul palco la ricercatrice onoraria della University College London e giornalista scientifica britannica Gaia Vince, esperta di mutamento climatico che proporrà l’intervento "Il futuro del pianeta e le sfide per le giovani generazioni urbane".

A seguire, la giovane storia delle capitali della cultura d’impresa, a cinque anni dalla creazione del riconoscimento da parte di Confindustria, sarà affidata ai rappresentanti confindustriali delle quattro aree che hanno ospitato le precedenti edizioni dell’iniziativa: Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est, Nicola De Cardenas, presidente della sede di Pavia di Assolombarda, Mauro Gola, past president di Confindustria Cuneo e Umberto Risso, presidente di Confindustria Genova.

Dal recente passato, si volgerà poi lo sguardo verso il futuro, attraverso un confronto fra imprenditori e manager sugli scenari evolutivi del panorama sociale, economico e industriale del Paese. Un compito affidato a David Avino, fondatore e amministratore delegato di Argotec, Giovanni Brianza, amministratore delegato di Edison Next, Bernardino Chiaia, presidente e amministratore delegato di InfraTo, Alberto Dalmasso, cofondatore e amministratore delegato di Satispay, Marco Lavazza, vicepresidente del Gruppo Lavazza e Flavia Mazzarella, presidente di BPER Banca.

Un ulteriore contributo alla riflessione sul nostro avvenire lo offrirà un'altra ospite d’eccezione della serata, l’astrofisica dell’ESA Ersilia Vaudo Scarpetta, che racconterà al pubblico "Le nuove sfide del pianeta all'interno della Galassia”. Le conclusioni saranno infine affidate alla vicepresidente di Confindustria per Ambiente Sostenibilità e Cultura, Katia Da Ros, e al Presidente dell’Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj.

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“Masterclass cultura d’impresa” - date varie

Alcuni degli eventi organizzati sono stati riservati ai rappresentanti delle aziende associate all’Unione Industriali Torino, come il ciclo “Masterclass cultura d’impresa” realizzato in collaborazione con la Scuola Holden: sei incontri presso le sedi di altrettanti protagonisti della scena imprenditoriale del territorio, per ripercorrerne le storie di successo frutto della cultura imprenditoriale torinese. Il format ha debuttato il 15 febbraio con la prima tappa ospitata da Pastiglie Leone, a cui seguiranno gli appuntamenti presso la Guido Gobino il 29 febbraio, alla Mattioli il 7 marzo, alla Oscalito il 29 marzo, al Petronas Global Research & Technology Centre il 4 aprile e alla Telt il 18 aprile.

 

Start HACK - L'hackathon per la tua idea di startup” - 12 marzo

Il 12 marzo il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali Torino organizza con Will Media una giornata dedicata ai temi dell'imprenditoria e alla valorizzazione e diffusione della cultura d'impresa, dando avvio alla fase finale del progetto di educazione imprenditoriale “Start HACK - L'hackathon per la tua idea di startup”. Alle ore 17 gli spazi del Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino accoglieranno un momento dedicato ad aspiranti giovani imprenditori e pensato per far vivere loro in prima persona il processo di ideazione di un’attività. Riuniti in gruppi di lavoro e supportati da mentors, daranno infatti vita a un hackathon, finalizzato a proporre e sviluppare un’idea di business. Al termine sarà decretato il team vincitore del contest e contestualmente verrà lanciato il progetto "Storie d'impresa”, frutto del precedente step dell’iniziativa. Si tratta della realizzazione di cinque pillole video podcast con cui i Giovani Imprenditori hanno raccolto testimonianze di colleghi senior che nella loro carriera si sono trovati a dover fronteggiare grandi ostacoli, indagando i fattori che gli hanno permesso di emergere e imporsi come leader in un settore.

 

EBT a Horeca Expoforum - dal 17 al 19 marzo

Exclusive Brands Torino, la rete multisettoriale che riunisce celebri marchi di eccellenza nazionale di Torino e del Piemonte, partecipa al programma della Capitale della cultura d’impresa 2024 portandovi le iniziative con cui le sue aziende dell’area Food & Beverage animeranno lo stand collettivo che dal 17 al 19 marzo sarà allestito nell’ambito di Horeca Expoforum, salone professionale per operatori dell’industria alberghiera, della ristorazione e dei pubblici esercizi organizzato negli spazi di Lingotto Fiere a Torino. L’area di EBT proporrà incontri e talk dedicati all'evoluzione dei consumi tra tradizione e modernità, alla sostenibilità, alla tecnologia e al packaging.

 

Settimana del Lavoro” - dal 18 al 23 marzo

In occasione di “Torino Capitale della cultura d’impresa 2024” l’edizione di quest’anno della “Settimana del Lavoro” organizzata da ISMEL al Polo del ‘900 dal 18 al 23 marzo vedrà il diretto coinvolgimento dell’Unione Industriali Torino. Una serie di incontri, organizzati congiuntamente, caratterizzeranno sei giornate di dialoghi, seminari, workshop, proiezioni declinate sulle parole chiave equità benessere e sviluppo e orientate alla ricerca dei nuovi rapporti tra vita e lavoro. Oltre all’evento inaugurale, con la partecipazione del presidente Giorgio Marsiaj al fianco delle istituzioni cittadine, l’associazione confindustriale torinese proporrà una lectio magistralis di Guido Boella, mentre i suoi rappresentanti prenderanno parte al dibattito “Good job, good life”, al confronto con gli studenti “Cosa chiedono i giovani al lavoro? E cosa chiede il lavoro ai giovani?”, alla tavola rotonda “Intelligenza artificiale, occupazione e nuovi mestieri” e all’incontro “Imprese e competitività: il fattore benessere”.

 

“Future Urban Trends” - 22 marzo

Il 22 marzo alle ore 14,30 lo Speakers’ Corner di OGR Tech (corso Castelfidardo 22) ospiterà “Future Urban Trends”, collaudato evento di Stratosferica e quest’anno realizzato in partnership con l’Unione Industriali Torino, che racconta come le nuove tecnologie potranno cambiare i consumi, la mobilità e gli stili di vita nelle aree urbane del futuro. I trend saranno presentati e discussi in pubblico con alcuni fondatori e direttori di aziende internazionali, giornalisti esperti di innovazione e la community di innovatori del territorio.

Torino Centro città

“La Turenaissance - Regional Session of the European Youth Parliament” - 24 marzo

L’attenzione alle nuove generazioni è uno degli elementi caratterizzanti del progetto di Torino Capitale della cultura d’impresa 2024 e i giovani saranno protagonisti assoluti nella mattinata del 24 marzo, quando il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino (via Vela 17) ospiterà la “Regional Session of the European Youth Parliament” in una plenaria quest’anno intitolata La Turenaissance.

Lo European Youth Parliament è un network europeo che dal 1987 di dedica al coinvolgimento dei giovani europei nella vita istituzionale della società attraverso la promozione del dibattito, del dialogo internazionale e della comunicazione interculturale e l’appuntamento è realizzato in collaborazione con il comitato nazionale dell’organizzazione, l’Associazione Parlamento Europeo Giovani attiva nelle università e nelle scuole secondarie superiori italiane.

 

 “Milano Torino Genova - Mobility Conference 2024” - 9 aprile

Nel contesto del programma di sviluppo del sistema economico produttivo del Nord Ovest che vede protagonista Torino insieme a Milano e Genova, riunite nel progetto denominato MiToGeNO condotto dai sodalizi confindustriali delle tre città, il 9 aprile dalle ore 10,30 è previsto un appuntamento contemporaneo in ciascun capoluogo. Si intitola “Milano Torino Genova - Mobility Conference 2024” e sarà caratterizzato da momenti condivisi in collegamento fra le tre sedi, accompagnati da focus locali dedicati ad approfondire alcune tematiche. Focus che nella sessione torinese si sostanzierà in un workshop sulle tecnologie abilitanti per mobilità sostenibile e smart city organizzato dall’Unione Industriali Torino nella sede di CTE Next di corso Unione Sovietica 260, dove saranno affrontati temi quali le infrastrutture di ricarica, la logistica urbana, i modelli di battery swap, le tecnologie abilitanti e le soluzioni per veicoli innovativi.

 

Mostra “Torino spazio al futuro 1884-2034 - 150 anni di cultura d’impresa” dal 12 aprile

Uno dei momenti salienti della programmazione nasce in collaborazione con il Museo del Risorgimento, nelle cui sale sarà allestita dal 12 aprile al 30 settembre la mostra “Torino spazio al futuro 1884-2034 - 150 anni di cultura d’impresa” che l’Unione Industriali Torino offre a ingresso libero. Un percorso espositivo articolato in sette sezioni multimediali e grafiche lungo le quali il pubblico sarà condotto alla scoperta della storia dell’industrializzazione torinese, partendo dalle sue origini per concludersi con una sezione immersiva dedicata alle prospettive future della città. Punto di partenza della narrazione è la “Esposizione generale italiana” inaugurata a Torino esattamente 140 anni fa, il 16 aprile del 1884, con la presenza di 14.237 espositori al Parco del Valentino, dove transitarono circa tre milioni di visitatori.

A partire da quell’evento, vetrina di alcune importanti innovazioni tecnologiche fra cui, ad esempio, quelle introdotte da Galileo Ferraris, Torino diventa luogo di sperimentazione. Lo era stata come sede militare, città reale e capitale, ma adesso assume il ruolo di polo industriale nazionale, divenendo spazio di futuro materiale e immateriale: ferrovie e treni, cinema e tessile, radio e automobili, alimentari e chimica si intrecciano e il sapere si fa impresa e lavoro. Attraverso un viaggio che conduce poi dal primo Novecento ad oggi, alla mostra è affidato il compito di raccontare come Torino abbia sempre saputo anticipare le grandi sfide di ogni contemporaneità, dalla prima mobilità individuale e collettiva all’ormai imminente nuova conquista dello Spazio.

 

“Energie possibili” - 19 aprile

L'edizione 2024 della Biennale Tecnologia del Politecnico di Torino è intitolata "Utopie Realiste" e l'Unione Industriali Torino vi parteciperà organizzando nella mattinata del 19 aprile un momento di confronto intitolato “Energie possibili” per affrontare un argomento di grande attualità: progettare il futuro dell’Italia sotto il profilo dell’autonomia energetica e della decarbonizzazione dell’industria. Sul palco della Sala Agnelli del Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino, il tema sarà trattato con un taglio politico e industriale, riunendo il presidente di Elettricità Futura Agostino Re Rebaudengo, Raffaella Lucarno di ENI, Stefano Buono di Newcleo e Fabrizio Di Amato di Maire Tecnimont, moderati dal giornalista Maurizio Melis di Radio24, mentre a chiudere l’incontro sarà il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.

 

Museo al ritmo di Jazz: “Jazz Blitz” del CFM Jazz Ensemble - 24 aprile

Anche la musica entra nel programma di “Torino Capitale della cultura d’impresa” con il concerto “Jazz Blitz” del CFM Jazz Ensemble che il 24 aprile alle ore 18,15 sarà ospitato nelle sale del Museo del Risorgimento in concomitanza con la mostra “Torino 1884-2034. Spazio al Futuro” e proposto in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino nell’ambito del Torino Jazz Festival.

 

Spettacolo teatrale “La chiave a stella” - 6 maggio

Una rappresentazione dell’adattamento teatrale dell'opera "La chiave a stella" di Primo Levi, curata dal regista e drammaturgo François-Xavier Frantz, sarà messa in scena il 6 maggio alle 18,30 al Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, Empatheia Srl e l’Associazione culturale Ancora. "La chiave a stella" è un dialogo tra un montatore e un chimico-scrittore in cui Sara D'Amario, in scena con Andrea Galli, darà voce al montatore Tino Faussone. Un testo pieno di empatia, ironia e voglia di far sapere a tutti che "amare il proprio lavoro costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra.

Castello del valentino

“Salone Internazionale del Libro” - dal 9 al 13 maggio

La “contaminazione” dei principali eventi cittadini con le iniziative di Capitale della cultura d’impresa caratterizzerà, come peraltro già evidenziato nel dossier di candidatura, la XXXVI edizione del “Salone Internazionale del Libro”. Fra i padiglioni di Lingotto Fiere dal 9 al 13 maggio l’Unione Industriali Torino proporrà una serie di conferenze, presentazioni e attività connesse alla cultura d’impresa. Altre saranno più specificatamente dedicate al mondo dell’editoria, della grafica e della cartotecnica, settori che confluiscono nella Filiera del contenuto, oggetto del progetto sviluppato dall’Associazione Editori con l’Associazione Grafici, Cartai e Cartotecnici.

“Conferenza Europea della Financial Management Association International” - 12 Giugno

In partnership con ESCP Business School e con il supporto di Turismo Torino e Provincia, alle ore 10 del 12 giugno la sala conferenze del Grattacielo Intesa Sanpaolo accoglierà la “Conferenza Europea della Financial Management Association International”, evento che riunirà accademici, professionisti e decision-maker del mondo finanziario per presentare nuove ricerche e confrontarsi su questioni attuali di mercati, banche, gestione finanziaria e argomenti correlati.   

… e molto altro ancora

Il calendario complessivo delle iniziative contempla numerose altre proposte (disponibili e integrate nel corso dell’anno sul sito web www.torinospazioalfuturo.it), anche frutto di una ricca rete di collaborazioni: si va dai Graphic Days che si terranno dal 16 al 26 maggio, al convegno “L'Industria dello Sport: l'impatto del settore su Torino" previsto il 30 maggio al Circolo della stampa, all’evento "Sorsi e Risorsi: dieci anni di grandi imprese torinesi” organizzato il 13 giugno dalle Aziende Alimentari Unione Industriali Torino. Il “compleanno” dell’Unione Industriali Torino, che ricorre il 19 luglio, sarà invece celebrato con un annullo filatelico pensato per l’occasione.

Fra le anticipazioni del programma autunnale, da segnalare il coinvolgimento del Salone Auto Torino dal 13 al 15 settembre, la collaborazione con Next Generation Mobility del 18 e 19 settembre, mentre, sempre nella seconda parte dell’anno, sono in via di definizione un convegno dedicato alle imprese sociali e un workshop sull’arte di fare impresa culturale in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Tra le aziende partner anche Fresia Alluminio Spa di Volpiano

“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri.”

(A.Gramsci)

Fresia Alluminio crede fortemente che arte e cultura rappresentino inestimabili ricchezze da salvaguardare e tramandare alle generazioni future, e che le aziende prospere e fiorenti debbano in qualche modo restituire al territorio investimenti non solo economici, bensì anche culturali e artistici.

L’azienda come associata dell’Unione Industriale e di Consulta, ha deciso di cogliere una bella opportunità partecipando attivamente al progetto Torino Cultura Capitale d’impresa, iniziativa promossa da Confindustria con il patrocinio del Ministero della Cultura, che intende valorizzare le economie locali e le loro dimensioni culturali e creative.

Oggi il concetto di brand corporativo è molto importante per affermare la propria identità come impresa e Fresia Alluminio lo sa molto bene.

In foto, Il Cavalier Ezio Fresia (al centro) con i figli, oggi amministratori, Valentino e Cristina. In una intervista di qualche anno fa raccontò come nacque l’azienda nel 1970. “Fu mio nonno Valentino a trasformare la ferramenta aperta nel 1930 da generica a professionale e negli anni del boom a vendere ai fabbri e ai falegnami tutti gli articoli legati alla produzione di infissi di legno e di ferro. Fu un boom incredibile tra i fabbri. Così negli anni ‘70 in Piemonte Fresia veniva considerata un po’ la mamma di tutti gli artigiani perché offriva il servizio e dava consulenza: dalla scuola del serramento con incontri ogni sabato a innovative formule di pagamento, fino alla vendita di barre già ossidate”.

Sono ancora molte le aziende che non gli danno l’importanza necessaria, ma questo è un punto chiave per il successo di un'azienda, ed è uno dei valori sui quali Fresia Alluminio ha fondato il suo successo. Avere un’identità corporativa chiara e ben definita può aiutare a creare un buon ambiente di lavoro, migliorare la comunicazione, sia all'interno dell'azienda che con l'esterno e dare un'immagine di solidità e di stabilità.

La cultura d’impresa è un elemento davvero importante per le organizzazioni di ogni settore e dimensione. Un fattore che non coinvolge solo le cariche apicali di un’azienda, ma tutti i suoi dipendenti, che devono assimilarla e applicarne i principi. La conoscenza è uno dei valori più importanti nel mondo del lavoro di oggi. Coltivare il proprio bagaglio di nozioni, trasformandolo in competenze pratiche per orientarsi al meglio nel mondo del lavoro, rappresenta una mossa vincente per eccellere nella propria professione e nel proprio ambito di riferimento.

Nella cultura d’impresa è instillata la radice più profonda di questo valore. 

Fresia Alluminio S.p.A. da oltre 50 anni è un’azienda italiana leader nella progettazione e commercializzazione di sistemi per serramenti in alluminio ad alta efficienza energetica ed ecosostenibili.

Fresia Alluminio è un’azienda gammista, socio fondatore del consorzio Alsistem, cioè un’impresa che progetta, brevetta e detiene in esclusiva la proprietà dei suoi sistemi per serramenti.

La società opera prevalentemente sul mercato nazionale e francese, con un forte radicamento sul territorio piemontese, valdostano e ligure e si rivolge ad una clientela ampia e differenziata in cui, alle PMI di serramentisti che realizzano su misura il serramento, si affiancano i progettisti del settore (architetti, ingegneri, geometri), le imprese costruttrici e le Pubbliche Amministrazioni.

Oltre alla sede centrale di Volpiano (TO), dove si trovano anche la Direzione Generale e il polo-logistico produttivo di 20.000 m2 che movimenta 2.200 tonnellate/anno di profili in alluminio, Fresia Alluminio è presente anche ad Arenzano (GE) con un magazzino e un centro logistico.

L’azienda è composta da 70 dipendenti, vero motore pulsante di Fresia Alluminio la cui attività si sviluppa su più fronti che cooperano strettamente tra loro in modo sinergico: progetta, assembla e gestisce barre di alluminio grezze o verniciate, accessori e sistemi di profilati per serramenti finiti, commercializza profili in alluminio e accessori, progetta e offre una preventivazione tecnico economica a supporto del cliente serramentista e garantisce anche un servizio di logistica e di trasporto al cliente.

Tutto il processo aziendale (dall’acquisizione dell’ordine fino alla consegna passando per la verniciatura) è gestito direttamente dall’azienda. I flussi di movimentazione sono regolati da software gestionali e di magazzino che ottimizzano i tempi di lavorazione, bilanciano le giacenze e migliorano costantemente i tempi di consegna.

L’ampia gamma di prodotti proposta è in grado di soddisfare ogni esigenza di tipologia costruttiva: dagli infissi per l’edilizia residenziale (finestre, scorrevoli, persiane, portoncini, verande) a soluzioni per facciate continue e strutturali ed è in continua evoluzione tecnologica per rispondere alle richieste, sempre più rigorose, delle normative di legge in termini di prestazioni di isolamento termico e di ecosostenibilità.

A questo proposito l’azienda si è distinta fin dal 2011 per un forte spirito imprenditoriale anche in termini di sostenibilità. Grazie a costanti investimenti in tecnologia green, nel 2014 è diventata la prima azienda del proprio comparto in Europa ad aver ottenuto, per i prodotti in alluminio rigenerato della Gamma NEO, l’EPD® (Environmental Product Declaration), certificazione di importanza internazionale, rilasciata da Swedish Environmental Management Council, che quantifica le prestazioni ambientali dei prodotti mediante parametri di sostenibilità universamente riconosciuti.

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