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Montagne che vivono: storie di allevatori e paesaggi delle Valli di Lanzo

A Pessinetto un incontro sul ruolo dell’allevamento nel territorio montano, dove saranno protagoniste nuove generazioni di allevatori

Allevamento nelle Valli di Lanzo

Allevamento nelle Valli di Lanzo

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Prosegue a Pessinetto la rassegna culturale “I Venerdì del Circul”, appuntamento ormai consolidato presso l’osteria Il Circul, dove il 21 novembre 2025 alle ore 21.00 si affronteranno di temi cari a chi ama il territorio delle Valli. Si parlerà di montagna come paesaggio umano, della Toma di Lanzo come simbolo di identità, e di allevamento tradizionale in armonia con la natura.

La serata, dedicata al valore del lavoro agricolo e pastorale nelle valli di Lanzo, offrirà uno sguardo sul legame tra uomo e ambiente, tra saperi antichi e nuove generazioni di allevatori che scelgono di restare, coltivare e custodire un territorio. Sarà un racconto in cui si alterneranno voci ed esperienze diverse, unite dall’amore per la montagna e per le sue tradizioni.

A introdurre il tema sarà Laura Chianale, presidente dell’Associazione Produttori Toma di Lanzo, e accanto a lei ci saranno Simone Massa, giovane allevatore e presidente dell’associazione J’Amis d’le Reines d’le Val ad Lans, Beppe Genotti, allevatore e appassionato di reines, fresco vincitore alla finale di Cantoira 2025 con la sua Leilà. Ci saranno poi Ivana Secondo, madre delle piccole sorelle Ravicchio, proprietarie di Arizona, reina campionessa nella quarta categoria leggera alla finalissima di Cantoira, simbolo di un impegno familiare che coinvolge anche le nuove generazioni e infine Lorenzo Albry, ex dipendente regionale con oltre quarant’anni di esperienza nell’agricoltura di montagna.

Durante la serata verrà proiettato il video “1920–2020: cent’anni di agricoltura e allevamento nelle valli di Lanzo”, con la voce narrante in francoprovenzale di Gigi Ubaudi e i sottotitoli in italiano.

La partecipazione è libera e aperta a tutti coloro che desiderano assistere a questa serata dedicata alla montagna, all’agricoltura montana e a coloro che ogni giorno ne tramandano le tradizioni.

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