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05 Novembre 2025 - 14:32
Trump e il ritorno al potere: promesse audaci e una leadership sempre sopra le righe.
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Data di inizio 11.11.2025 - 00:00
Data di fine 11.11.2025 - 00:00
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Martedì 11 novembre 2025, alle ore 21, torna uno degli appuntamenti più attesi del ciclo di incontri di Forum: il dibattito dal titolo “E ora? Un mondo a pezzi dopo i nuovi traumi”, con Manlio Graziano, uno dei più autorevoli studiosi italiani di geopolitica, in collegamento da Parigi sulla piattaforma Zoom.
A un anno esatto dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi, Forum propone un nuovo approfondimento per analizzare le trasformazioni che, in dodici mesi, hanno rimesso in discussione assetti, certezze e relazioni internazionali. Molte cose, infatti, sono cambiate: e per comprenderle serve il passo lungo della geopolitica, quella lente che consente di leggere le connessioni profonde dietro notizie che, giorno per giorno, appaiono isolate o frammentarie.

Come spiega lo stesso Graziano, “ogni giorno la scena internazionale ci riserva nuove sorprese, spesso preoccupanti. Il mondo sembra fuori controllo, e comprendere ciò che accade è il primo passo per poter agire con consapevolezza. L’analisi geopolitica consente di cogliere molte sfaccettature di avvenimenti, comportamenti, umori e sentimenti che sembrano scontati se li si seguono giorno per giorno, ma la cui natura profonda emerge solo iscrivendoli in tendenze e contesto di più ampio respiro.”
L’incontro — che si svolgerà da remoto per consentire la partecipazione del professore — sarà, come di consueto, interattivo: i partecipanti potranno porre domande e osservazioni, sia a voce che tramite chat, per favorire un confronto diretto con uno studioso che vive e lavora da anni in Francia, e che può offrire una prospettiva diversa da quella italiana. È proprio questa la cifra distintiva di Forum: costruire dialoghi veri, non lezioni frontali, e portare voci dal mondo accademico e giornalistico internazionale in conversazione con il pubblico locale.
Manlio Graziano, torinese di nascita e parigino d’adozione, ha insegnato Geopolitica e Geopolitica delle religionialla Paris School of International Affairs di Sciences Po e alla Sorbona. Dirige il Nicholas Spykman International Center for Geopolitical Analysis, e collabora con alcune delle principali testate italiane: Limes, Il Sole 24 Ore, Domani e il Corriere della Sera.
Autore prolifico e tradotto in più lingue, ha pubblicato saggi fondamentali come “L’isola al centro del mondo. Una geopolitica degli Stati Uniti” (il Mulino, 2018), “Geopolitica. Orientarsi nel grande disordine internazionale” (il Mulino, 2019) e, più recentemente, “Disordine mondiale. Perché viviamo in un’epoca di crescente caos” (Mondadori, 2024), in cui anticipava molte delle tensioni che oggi caratterizzano la scena globale.
L’appuntamento con Manlio Graziano promette quindi di essere molto più di una lezione: sarà un’occasione per leggere il nostro tempo con lucidità, smontando le narrazioni semplicistiche e interrogandosi su un mondo sempre più instabile, ma non privo di chiavi di lettura.
Perché, come ricorda il titolo dell’incontro, dopo i nuovi traumi globali, la domanda resta aperta: “E ora?”
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