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12 Settembre 2025 - 21:40
Borgonuovo in cammino: una passeggiata tra memoria e comunità
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Data di inizio 13.09.2025 - 00:00
Data di fine 13.09.2025 - 00:00
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La Festa Patronale di Settimo Torinese non è solo un momento di devozione e convivialità, ma anche un’occasione per riscoprire la storia e l’identità dei quartieri che compongono la città. Quest’anno, tra gli eventi in programma, spicca la passeggiata esplorativa dedicata al Borgonuovo, un itinerario culturale che condurrà i partecipanti lungo un percorso fatto di ricordi, testimonianze e curiosità.
L’appuntamento è fissato per sabato 13 settembre 2025 alle ore 17.30, con ritrovo in piazza Pagliero, proprio di fronte alla stazione ferroviaria. Da lì prenderà il via una camminata che porterà i cittadini fino a via Fantina, concludendosi infine presso la scuola primaria “Martiri della libertà”, punto d’arrivo simbolico e carico di significati per la comunità.
Il Borgonuovo non è soltanto un quartiere, ma un frammento prezioso della memoria urbana di Settimo. Le sue strade hanno visto crescere generazioni di famiglie, il lento mutare del paesaggio industriale e lo sviluppo di nuove forme di socialità. Durante la passeggiata, i partecipanti saranno accompagnati da Napoleone Berti, Giovanni Valacca e Gianna Meiach, studiosi e cultori della storia locale che offriranno uno sguardo attento e appassionato sul passato e sul presente di Settimo.
Accanto a loro, l’Associazione Culturale Due Fiumi con Enrico Mario Lazzarin, che da anni si dedica alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio, contribuirà con aneddoti, ricordi e approfondimenti che renderanno l’esperienza ancora più ricca.
La passeggiata sarà un’occasione per osservare con occhi nuovi ciò che spesso diamo per scontato: palazzi, vie, piazze e angoli nascosti che racchiudono storie di comunità. Ogni tappa offrirà spunti per riflettere su come Settimo sia cambiata negli anni e su quanto, nonostante le trasformazioni, abbia saputo conservare un’identità forte e radicata.
“Camminare insieme nel Borgonuovo – sottolineano gli organizzatori – significa ridare voce a un quartiere che ha tanto da raccontare. È un modo per unire le generazioni, per far scoprire ai più giovani il valore delle radici e per restituire alla memoria collettiva episodi che rischierebbero di andare perduti.”
La scelta di inserire questa iniziativa all’interno della Festa Patronale non è casuale: il patrono rappresenta da sempre un momento di unione e di comunità, e la riscoperta dei quartieri è un tassello importante per rafforzare quel senso di appartenenza che rende viva una città.
Non si tratta quindi soltanto di una camminata, ma di un vero rito civile e culturale, capace di intrecciare memoria storica e presente, narrazione e convivialità.
Il consiglio degli organizzatori è semplice: indossare scarpe comode e lasciarsi trasportare dalla curiosità. La passeggiata durerà circa un paio d’ore e si concluderà, non a caso, presso la scuola primaria “Martiri della libertà”, luogo che custodisce nel nome il ricordo del sacrificio e della lotta per i diritti, simbolo di valori che restano fondamentali anche oggi.
Un evento che si annuncia coinvolgente e partecipato, capace di unire cultura, storia e spirito comunitario. Perché conoscere le proprie radici è il primo passo per costruire il futuro.
Il Borgonuovo, con i suoi cortili popolari e i capannoni che ricordano il cuore industriale di Settimo, diventa in questa occasione un palcoscenico vivente di memoria collettiva. Non si camminerà soltanto tra muri e strade, ma dentro una trama di storie che hanno segnato il volto della città. Ogni passo sarà un ritorno a un tempo in cui le famiglie si riunivano nei cortili, i bambini giocavano liberi nelle strade sterrate e il lavoro nelle fabbriche scandiva il ritmo quotidiano della comunità.
«Ogni pietra, ogni portone, ogni vecchia insegna racconta qualcosa di chi siamo stati – spiega Enrico Mario Lazzarin –. Questa passeggiata vuole restituire dignità a quei frammenti di memoria che rischiano di svanire se non impariamo a custodirli. Il Borgonuovo non è soltanto un quartiere: è un archivio a cielo aperto, che appartiene a tutti noi.»
A fare eco alle parole dello storico, anche i cittadini sentono l’importanza di questo percorso. Maria, settimese da tre generazioni, racconta con emozione: «Per me il Borgonuovo è la culla della mia infanzia. Tornarci in questo modo, accompagnata da persone che sanno dare voce ai ricordi, sarà come riabbracciare i miei nonni e rivivere i pomeriggi trascorsi davanti alla scuola.»
C’è chi, come Luca, giovane universitario, vede nell’iniziativa un ponte tra passato e futuro: «Non conoscevo molte delle storie che mi hanno raccontato i miei genitori. Questa passeggiata sarà l’occasione per sentirmi parte di qualcosa di più grande, per scoprire che Settimo non è solo il luogo dove vivo, ma una comunità che ha radici profonde.»
La Festa Patronale, dunque, non si limita ad accendere le vie del centro con luci e bancarelle, ma si fa strumento per ricollegare i cittadini alle loro origini. Nel Borgonuovo, tra le vie meno battute, la città ritrova la sua voce più autentica, fatta di lavoro, sacrifici, ma anche di sorrisi, giochi e speranze condivise.
Sabato 13 settembre, ore 17.30: appuntamento a Borgonuovo. La storia di Settimo vi aspetta, passo dopo passo.
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