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20 Ottobre 2020 - 08:58
Dopo cinque giornate di campionato La Pianese strizza l’occhio a un qualcosa di più che una salvezza tranquilla. La squadra di Davide Gamba batte anche il Settimo e sente odore di primato. Un primo posto che sarebbe potuto davvero essere realtà se nel recupero di mercoledì scorso con il Borgovercelli i biancorossi non avessero buttato via due punti facendosi raggiungere sul 3-3 in piena zona Cesarini. Ed è proprio nel finale di gara che i collinari difettano di esperienza e personalità. Momento decisamente opposto per il Settimo che resta tutto solo al fondo della classifica. La truppa di Piazzoli ha ancora parecchi meccanismi da registrare nel reparto arretrato e in avanti nonostante le invitanti occasioni create nei primi 45’ è mancato il killer instict.
La Pianese gioca palla lunga per la progressione di Mascolo (che contro il Borgovercelli ha messo a segno una fantastica tripletta) alle spalle della linea difensiva viola. Ed è proprio così che matura il vantaggio (7’) con Mascolo bravo a scappare a Grancitelli e a inchiodare Marcaccini in uscita. La manovra del Settimo si illumina solo quando passa dai piedi di Fascio che non sempre riesce a strofinare la lampada. Sul corner del fantasista si accende una mischia risolta dal provvidenziale salvataggio di Comentale sulla linea di porta. Un’altra palla giocata nello spazio mette in crisi le violette, ma questa volta Mascolo non sfrutta a dovere il centro di Menabó dalla destra e incorna sul fondo da pochi passi. E’ ancora da una giocata di Fascio che il Settimo si rende pericoloso, questa volta Padoan fa tutto per bene aggirando Ferraris e scavalcando con un tocco sotto l’uscita di Tunno, ma Xhumaqi salva tutto sulla linea. Nella fase centrale della prima frazione di gioco il Settimo cerca invano di stanare i biancorossi che quando ripartono fanno paura. Al 42’ Marcaccini si distende bene sul radente di Mascolo dal limite. Giallo un attimo prima del riposo: un tiro-cross di Fascio dalla destra è toccato da Piroli che a porta vuota sembra avere vita facile nell’appoggiare in fondo al sacco, ma Bava con un guizzo interviene a cavallo della linea di gesso. Gol o no? Ci andrebbe il VAR, ma visto come funziona in serie A forse è meglio lasciare le cose come stanno. Vane le proteste delle violette che si ripresentano in campo dopo il riposo quasi rassegnati a vivere una giornata da dimenticare.
L’azione settimese perde mordente e inventiva. Sull’altro fronte a campo aperto i biancorossi si divertono. Prima Menabò cerca la porta con un “girello” mancino che sibila di un niente vicino al sette. Poi Marcaccini è miracoloso sul fulmineo destro di Mascolo dal limite L’occasione per impattare la squadra di Vincenzo Piazzoli ce l’avrebbe anche quando al 65’ Grancitelli dalla destra disegna un arcobaleno per la testa di Padoan che a un palmo da Tunno manda incredibilmente a lato. Dal possibile 1-1 al 2-0 in 60”: altro numero di livello di Mascolo che va via sulla destra e appoggia al centro un pallone che Longo deve solo spingere in fondo al sacco. Settimo definitivamente in ginocchio al 73’ quando ancora Mascolo scherza con i difensori avversari e apparecchia per l’inserimento a sinistra di Fassari che sull’uscita di Marcaccini si improvvisa giocatore di biliardo e con un preciso mancino manda la sfera a baciare l’interno del palo prima di gonfiare la rete per la terza volta. Qualcosa in casa La Pianese si inceppa nel finale con un calo di tensione di troppo che permette al Settimo di accorciare con Barbati (piattone da centro area su assist di Stano) e Piroli (rigore concesso per fallo di Ventafridda su Barbati). Tardi per riaprire i giochi, ma sufficiente per far capire alla truppa di Gamba che c’è ancora qualcosa da limare.
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