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18 Gennaio 2021 - 17:11
Il 2021 per la L84 è iniziato come si era chiuso lo scorso anno, ovvero con una sconfitta. Ma quella maturata a Prato è una battuta d’arresto (la terza consecutiva) che oltre a far perdere il primato in classifica, è arrivata contro l’ultima della classe che prima di incontrare i neroverdi non aveva ancora messo a referto alcun punto. Match equilibrato in avvio con le due squadre che si studiano e si minacciano in fase offensiva, senza incidere. La prima grande occasione è per i toscani con Saul che grazia gli ospiti spedendo fuori praticamente da dentro la porta un pallone servitogli su un piatto d’argento da Vinicinho. La L84 risponde con una doppia traversa, fatta tremare prima dal colpo di testa in anticipo da Cerbone e poi dalla bordata mancina di Rosano. Dopo un bel numero di Ghouati murato in uscita da Cerri, al 14’20” Prato sblocca la contesa con Novo, rapace nell’avventarsi su un pallone rimpallato in area dopo una sassata di Saoul. La L84 accusa il colpo e Romano sfiora il raddoppio con uno spunto personale concluso con una “puntata” mancina che si infrange sulla base del palo. Il 2-0 è cosa fatta al 17’: Calderolli apre sulla destra per Vinicinho che si accentra e dal limite dell’area buca Luberto con un sinistro rasoterra.
Nella ripresa la L84 va all’arrembaggio a testa bassa, ma va a sbattere contro un Cerri invalicabile. L’espulsione di Cerbone (rosso diretto per un fallo da dietro ai danni di Novo) complica i piani di rimonta dei neroverdi. In 2’ superiorità numerica Prato sfiora la terza rete, ma poco prima di arrivare al terzo di gara anche i padroni di casa si ritrovano con l’uomo in meno per il doppio giallo a Romano. La L84 attua un forcing senza sosta, ma non è fortunata: una fucilata dai dieci metri di Iovino spacca in due la traversa. E’ sempre capitan Iovino a prendere per mano i suoi, ma trova sulla sua strada un monumentale Cerri. Quando non ci arriva il numero uno toscano ecco che spunta il provvidenziale recupero di Vinicinho ad anticipare Podda pronto a insaccare sotto porta. A una manciata di secondi dalla sirena Novo cala il tris sfruttando la porta sguarnita di una L84 totalmente proiettata in avanti. I neroverdi proveranno a rilanciarsi sabato prossimo contro l’Aosta.
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