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TORINO
16 Dicembre 2024 - 22:24
La scoperta d’un altro magistrale giallo di Agatha Christie che ci conquista con l’originalità della trama e il disegno dei personaggi; tutto ciò è Verso l'ora zero, Il testo di Agatha Christie e Gerald Verner viene portato al teatro Erba con la regia di Girolamo Angione.
Si compie l’incontro con un nuovo allestimento che la Compagnia Torino Spettacoli dedica all’indiscussa signora del Giallo: i suoi attori ci conducono, infatti, “verso l’ora zero”, svelandone la trama sotto i nostri occhi in un gioco teatrale che si è fatto sempre più preciso ed efficace, frutto d’un affiatamento e una cura che il pubblico riconosce generosamente da trent’anni; da Trappola per topi a La tela del ragno, da Assassinio sul Nilo a Caffè nero per Poirot, fino ai recenti l’Ospite inatteso e Un delitto avrà luogo: una ininterrotta catena di successi.
La bella scena firmata da Gian Mesturino, elegantemente british, racchiude un angolo della villa della anziana lady Tressilian, una bella dimora costruita sulla scogliera e sul mare, inondata dai versi dei gabbiani che sembrano virare di quando in quando in acide risate.
La raccolta di uno scampolo d’umanità per il finire dell’estate, un soggiorno di un paio di settimane che si dovrebbe annunciare tranquillo e che al contrario sin dal suo inizio nasconde una sensazione di tragedia. Sono ospiti il giovane Nevile Strange, il nipote della padrona di casa che ha pensato di portare con sé allo stesso tempo l’attuale moglie Kay e la donna da cui ha divorziato, Audrey, a cui mostra di essere ancora molto legato, l’infelice governante che cova in sé parecchie zone d’ombra, Ted che si mostra interessato a Kay e Thomas, un cugino tornato di recente da un viaggio in Estremo Oriente, che è parso liberatorio di un passato che continua a tormentarlo.
Vecchio amico di lady Tressilian è l’avvocato Treves, il deus ex machina che con giusta intuizione, non soltanto letteraria, mette in moto, in maniera chiarificatrice, il meccanismo che accompagnerà le indagini del commissario di turno: “Mi piacciono le storie gialle, ma come sapete cominciano sempre da un punto sbagliato. Cioè cominciano con il delitto. Ma il delitto è la fine. La storia inizia molto prima, a volte anni prima, con tutte le cause e gli eventi che portano certa gente in un certo punto a una certa ora di un certo giorno…”. Ragionamenti, suggestioni, presenze inquietanti e accuse che hanno preso strade sbagliate, personaggi che la Christie, ancora una volta grande conoscitrice dell’animo umano, fatto di luci e di ombre, maneggia con cura, costruzioni e architetture che mantengono più che viva l’attenzione dello spettatore.
Sono quei trascorsi successi e l’affiatamento che ormai si notano nei componenti della compagnia tutta a offrire una piena certezza, a fare apprezzare appieno la verità e il gioco teatrale con cui si srotolano tensioni e sospetti, l’avvicendarsi dei sottili interrogatori, l’incastro delle differenti psicologie.
Alcuni momenti dello spettacolo
Nel gioco stanno con convinzione Elia Tedesco e Andrea Beltramo, il misterioso e combattuto Thomas di Matteo Anselmi, Elena Soffiato e Jessica Grande, Patrizia Pozzi e Barbara Cinquatti, Stefano Bianco, Stefano Fiorillo e Simone Marietta.
Per la stagione del Teatro Erba, “Verso l’ora zero” è in calendario dal 27 al 6 gennaio prossimi. Per il più che convincente divertimento di tutti.
Biglietti: da 24,50 euro a 16,50 euro ridotto + d.p. Il 31 dicembre per Capodanno inizio spettacolo ore 20.30.
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