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11 Giugno 2021 - 11:36
“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo e che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”: è in queste parole di Cesare Pavese, riportate nella piazza principale, che si trova l’essenza di Tavagnasco.
Sulla destra orografica della Dora Baltea, a pochi chilometri da Ivrea e ancor meno dal territorio valdostano, c’è una comunità entusiasta e sorprendente, che ha a cuore il proprio territorio e le proprie radici, ma con lo sguardo rivolto al futuro.
È nella sala consiliare del Comune che il sindaco Giovanni Franchino ha iniziato a raccontare la storia, le peculiarità, ma anche il futuro di questo luogo.
Alle sue spalle la riproduzione di una cartina del 1777 che racchiude in uno sguardo tutto il territorio: quello montano, quello fluviale e quello del “villaggio”, perché è così che il Sindaco ama definire Tavagnasco. Si tratta in pratica di un vero e proprio catasto di fine Settecento, una descrizione completa di ogni appezzamento. Nel tempo i confini non sono mutati, se non per piccole porzioni ridisegnate con frane ed alluvioni dalla Dora Baltea.
Il fiume, parte integrante di questo Comune è allo stesso tempo croce e delizia: le venti alluvioni subite in duecento anni hanno lasciato il segno, ma allo stesso tempo è proprio l’ambiente fluviale a conoscere una fase di valorizzazione, attraverso la realizzazione di una serie di passeggiate lungo il fiume e grazie al recupero di oltre 5 ettari da dedicare a parco fluviale, in cui iniziano ad essere presenti nidificazioni importanti di uccelli acquatici. Importanti anche gli alpeggi che rappresentano una parte rilevante della storia locale, come ricorda il Sindaco: “Il Comune è proprietario del 62% del proprio territorio e quindi esige e pretende operazioni di manutenzione, per evitare le calamità naturali in un versante molto scosceso. Dai 262 metri sopra il livello del mare della piazza del paese, dopo appena 7-8 chilometri, arriviamo a 1928 metri. Tutti gli alpeggi comunali sono recintati per scongiurare i danni provocati dagli ungulati. Grazie a questo sono state così garantite 47 giornate piemontesi per il pascolo”.
Vista la rapidità con la quale si passa da poco più di 200 a quasi 2.000 metri di altitudine, non sorprende che qui a Tavagnasco sia nata la Tavagnasco-Santa Maria Maddalena ai Piani, la corsa in montagna più longeva d’Europa.
Restando in ambito sportivo e al passo con i tempi, a Tavagnasco si trova anche una modernissima pista di pump-track. Passando dallo sport alla musica, non si può non parlare dell’ormai storico Tavagnasco rock festival che, a partire dal 1990, è stata una delle prime manifestazioni ad unire talentuose giovani band ancora sconosciute e nomi già noti nel panorama musicale nazionale.
Senza dimenticare che Tavagnasco è anche Comune Fiorito dal 2011, con una certificazione a quattro fiori nel concorso nazionale promosso dall’Asproflor.
In tema di ambiente il Sindaco tiene a precisare che: “abbiamo un consorzio pluri irriguo dal 1957, il primo consorzio pluri irriguo intubato del territorio metropolitano, finanziato dall’allora Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste. Produciamo sul nostro territorio oltre 62 milioni di kWh di energia rinnovabile in due centrali idroelettriche private che sfruttano l'acqua della Dora Baltea.
Siamo produttori di legname: ogni anno viene venduta legna locale da ardere o da lavoro per un valore di circa 20.000 euro. Nel 2010 siamo stati uno dei primi Comuni d'Italia ad avere l'illuminazione pubblica a LED, con un risparmio del 44%.
Quest'anno installeremo corpi di illuminazione di nuova generazione, che ci consentiranno di essere il primo Comune di Italia ad effettuare questo tipo di intervento e soprattutto di ottenere un ulteriore risparmio del 12%. Pensiamo che essere un Comune virtuoso dal punto di vista ambientale sia molto importante. Abbiamo inoltre deciso di utilizzare sul territorio comunale solo diserbi a vapore, eliminando così quelli chimici e incentivando nello stesso tempo anche tutti cittadini che, attraverso i vari comitati, collaborano tantissimo per rendere il paese accogliente e sempre al passo con i tempi”.
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