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Cronaca

Ladri di biciclette in giro per la città. Benvenuti a Settimo Torinese (VIDEO)

Il furto nel cortile di via Guerrino Nicoli a Settimo Torinese. La mamma del ragazzo denuncia: «Settimo non è più una città sicura»

Un compleanno con un furto. La mattina del 25 agosto, nel cortile condominiale di via Guerrino Nicoli, tra i palazzi di via Torino 88 e 90 a Settimo Torinese, è sparita la bicicletta di un ragazzo che proprio quel giorno compiva diciotto anni.

Non una bici qualunque, ma una B-Twin Decathlon arancione, riconoscibile per il campanello rosso, il porta telefono montato al centro e le corna sul manubrio. Per il giovane non era solo un mezzo di trasporto, ma un ricordo legato alla sua infanzia, un oggetto a cui era profondamente affezionato.

A rendere la vicenda ancora più clamorosa c’è il video del furto: nelle immagini si vede chiaramente il ladro mentre scavalca il cancello e si introduce nel cortile nelle prime ore dell’alba, portando via la bicicletta con calma e sicurezza, come se fosse a casa propria.

la mamma

LA MAMMA

la via

Via Guerrino Nicoli, una traversa di via Torino

la bici

«Siamo rimasti senza parole - racconta la mamma del ragazzo, Mirella - È incredibile che qualcuno riesca a introdursi in un cortile privato, sempre chiuso da un cancello. Evidentemente aveva studiato i movimenti e sapeva quando agire».

Per il figlio, che avrebbe dovuto vivere un giorno di festa, una delusione amara.

«Era molto affezionato a quella bicicletta, rappresentava un pezzo della sua infanzia».

Ma non si tratta solo di una questione affettiva.

«La proprietà privata dovrebbe essere sacra e inviolabile. Qui invece qualcuno ha pensato di entrare e portarsi via ciò che non era suo».

I vicini hanno espresso solidarietà, ma anche preoccupazione per la sicurezza del quartiere.

«Oggi è stata una bici, domani potrebbe essere un’auto o un appartamento», aggiunge Mirella, ringraziando i condomini che hanno collaborato alla denuncia.

La famiglia ora lancia un appello: chiunque avesse visto quella bici arancione, con i suoi dettagli ben riconoscibili, è invitato a segnalarlo. Ma il messaggio è rivolto soprattutto alle istituzioni: «Speriamo che venga ritrovata», conclude la donna, «ma chiediamo soprattutto più controlli e più sicurezza. Settimo non è più una città tranquilla».

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