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Ciao casa mia, il grido degli animali salvati tra le macerie di Scampia arriva a Ivrea

Un reportage che commuove e fa riflettere, gli interventi di Andrea Morabito e Beatrice Rezzaghi, le storie dei gatti di EporediAnimali e una cena per sostenere il gattile

Una serata per riflettere, emozionarsi e – soprattutto – sentirsi parte di una comunità che non chiude gli occhi davanti alla sofferenza degli animali. EporediAnimali ODV, da anni punto di riferimento per chi si batte per la tutela dei gatti e per il contrasto al randagismo, organizza insieme alla LAV – Lega Anti Vivisezione un appuntamento che si preannuncia intenso e coinvolgente: “CIAO CASA MIA – Storie di Salvezza e Impegno”.

Il titolo non è casuale. “Ciao casa mia” è infatti il saluto amaro e struggente rivolto agli spazi delle Vele di Scampia, quartiere simbolo di Napoli e della sua periferia, che per decenni è stato teatro di degrado, abbandono e marginalità. Quelle strutture, tristemente famose per il loro legame con la criminalità, stavano per essere abbattute. E insieme alle Vele rischiavano di sparire, schiacciate dai calcinacci, decine di animali che lì avevano trovato rifugio. Il reportage che verrà proiettato nel corso della serata racconta proprio questa corsa contro il tempo: un’operazione complessa, fatta di coordinamento, professionalità ma soprattutto di cuore, per salvare quei cani e quei gatti destinati altrimenti a una fine silenziosa e ingiusta.

A guidare lo spettatore dentro questa vicenda saranno due voci d’eccezione. Da una parte il regista Andrea Morabito, autore del documentario, che offrirà una chiave di lettura non solo tecnica ma anche emotiva, spiegando come dietro ogni inquadratura si nasconda un mondo di fatica, sacrificio e speranza. Dall’altra Beatrice Rezzaghi, responsabile dell’unità di emergenza, che porterà la testimonianza diretta di chi, tra polvere e macerie, ha preso in braccio quegli animali e li ha condotti verso una nuova vita. Saranno interventi preziosi, capaci di far comprendere quanto dietro la parola “salvataggio” si celi un impegno concreto, spesso non riconosciuto ma di fondamentale importanza per la civiltà di un Paese.

Ma la serata non si limiterà a guardare lontano. Ci sarà spazio anche per raccontare le storie di casa nostra, quelle dei gatti di EporediAnimali ODV, creature spesso invisibili che vivono ai margini, nei cortili, nelle strade. Attraverso un breve filmato verranno mostrate alcune delle esperienze più significative: adozioni, cure, recuperi, vite cambiate grazie a chi ogni giorno dedica tempo, energie e risorse al volontariato. È il modo migliore per dire al pubblico che il benessere animale non è un tema lontano, confinato a grandi città o contesti eclatanti, ma una questione che tocca anche il nostro territorio, e che ci interpella come cittadini.

L’evento sarà anche l’occasione per aprire un dibattito pubblico su un tema tanto delicato quanto urgente: il randagismo. Un fenomeno che, nonostante gli sforzi di associazioni e volontari, continua a rappresentare una ferita aperta in molte comunità. Discutere di questi argomenti significa affrontare questioni di responsabilità collettiva, di politiche pubbliche, di sensibilizzazione. Significa, soprattutto, rompere il muro dell’indifferenza.

E poiché ogni momento di riflessione trova senso anche nel condividere la quotidianità, la serata si concluderà con una cena conviviale, al costo di 25 euro. Una cifra che non copre soltanto il pasto ma che include anche un piccolo contributo a sostegno del gattile, trasformando così la partecipazione in un gesto concreto di aiuto. Un modo per dire che non basta commuoversi davanti a un video: è necessario agire, anche con gesti semplici ma importanti. Le prenotazioni sono già aperte e si chiuderanno il 27 settembre, attraverso il link dedicato: https://forms.gle/5uyqCFQ3d2nh2CLk7.

Chi parteciperà porterà a casa più di un ricordo: un bagaglio di immagini, di parole, di emozioni e la consapevolezza che il cambiamento nasce sempre dal basso, dal coinvolgimento diretto, dalla scelta di non restare indifferenti. Perché – come spesso ricordano i volontari – ogni vita salvata è una piccola vittoria, e ogni vittoria costruisce un futuro più giusto, per gli animali e per le persone.

Insomma, “CIAO CASA MIA” non sarà solo un film, ma un viaggio. Non sarà solo una cena, ma un gesto. Non sarà solo una serata, ma un richiamo: quello a non voltare lo sguardo, a esserci, a sostenere. Perché il supporto di ciascuno è fondamentale e ogni voce che si unisce può fare la differenza.

Veerdì

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