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Dal freestyle in piazza al palco vero: arriva il "CavaFlow" il 19 luglio (VIDEO)

Sabato sera a Cavagnolo: il flow si prende la scena

Tre ragazzi. Un’idea. E un microfono acceso per chi, finora, è rimasto in silenzio. Sabato 19 luglio, a partire dalle 20:30 in piazza Vittorio Veneto, va in scena la prima edizione di CavaFlow, il festival rap/hip-hop nato dalla testa – e dal cuore – di tre giovani della collina chivassese: Lorenzo Mossotto di Cavagnolo, Davide Stefani di Brusasco e Gabriele Lombardo di Verrua Savoia.

«Noi siamo tre ragazzi della collina – raccontano – e CavaFlow lo abbiamo immaginato, costruito e sudato per dare spazio a chi ha talento ma non ha mai avuto un palco.»

Sul palco saliranno 13 artisti, tutti provenienti dal Chivassese e dal Monferrato, con un’età che spazia dal 1999 al 2010. Giovani, giovanissimi, ognuno con il proprio stile, il proprio vissuto e il proprio flow.

Lorenzo Mossotto, Davide Stefani e Gabriele Lombardo

«Non importa l’età, vi aspettiamo anche se avete 30, 40, 50, 60 o 70 anni. Se vi piace il rap o se non vi piace, magari ve lo facciamo piacere noi.»

L’idea, in realtà, bolliva da tempo. Ma solo negli ultimi quattro mesi, complice il supporto dell’Amministrazione comunale, è diventata realtà.

«Il nostro obiettivo è rinfrescare Cavagnolo, portare un po’ di vita e soprattutto coinvolgere i ragazzi nel contesto del Confluenze Festival.»

Ci sarà anche l’XXL Caffè, punto di riferimento per la scena giovanile locale, e poi freestyle, trap, old school, nuove leve e rime che raccontano sogni, rabbia, voglia di farcela.

«Io – dice Lorenzo – conosco ragazzi che facevano freestyle già quando eravamo alti così. Gente forte, con talento vero, ma senza occasioni. CavaFlow è nato anche per loro.»

Il festival è totalmente no profit. Nessun cachet, nessun biglietto, nessun guadagno.

«Io studio, Gabriele fa il programmatore, Davide lavora con le schede elettroniche. Nessuno di noi fa questo per mestiere. Ma nei ritagli di tempo ci siamo messi lì, testa bassa, per creare qualcosa di bello.»

E adesso ci siamo. Sabato 19 luglio sarà il momento della verità. Le casse spareranno beat. Le voci riempiranno la piazza. I sogni saliranno sul palco.

«Ci auguriamo che venga tanta gente, che sia una figata. Ci vediamo a Cavagnolo per spaccare tutto e portare un po’ di rap e freschezza al Confluenze.»

Mi raccomando: non fartelo raccontare.

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