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Custodi di Memorie: i giovani registi che danno voce alla storia con creatività e passione

Un viaggio nella memoria attraverso gli occhi dei giovani: il progetto scolastico che reinventa la storia con creatività e passione.

È facile commemorare la Resistenza con le parole. È molto più difficile farlo con immagini, voci e montaggi nati da mani inesperte ma autentiche. Eppure, è quello che hanno fatto gli alunni e le alunne dell’Istituto Comprensivo Settimo III, diventando non semplici spettatori, ma veri e propri autori di memoria. Con il progetto Custodi di Memorie, che verrà presentato lunedì 12 maggio nella sala «Primo Levi» della Biblioteca Archimede, a Settimo Torinese, saranno proprio loro a mostrare come si può raccontare la storia oggi.

Non un documentario da studiare, ma una serie di video originali interamente progettati e realizzati dai ragazzi: dalla ricerca storica allo script, dalle interviste alla regia, fino al montaggio finale. Hanno lavorato su fonti d’archivio, incontrato testimoni, scritto soggetti e sceneggiature. Hanno preso in mano la telecamera, guidati nella parte artistica dal regista Stefano Di Polito, e hanno trasformato nozioni e lezioni in un’esperienza diretta e creativa.

Tra i video realizzati: Fulmine, un ragazzo della Resistenza delle classi 2A e 2C della scuola Martiri della Libertà insieme alla 2A della Elsa Morante; Piccoli storici, firmato dalle classi 4A e 5A sempre della Martiri della Libertà; e I luoghi della Resistenza, prodotto dalla 3D della scuola media Matteotti. Titoli semplici, ma dietro c’è un lavoro profondo: uno sguardo critico e consapevole sul fascismo e sulla guerra, sulla libertà e la Costituzione, sulla pace e la giustizia. Temi fondanti, tornati purtroppo drammaticamente attuali.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’ANPI di Settimo Torinese, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR), l’IC Settimo III e la Fondazione ECM, nell’ambito del progetto nazionale “Il cinema e l’audiovisivo a scuola” promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione.

La proiezione sarà suddivisa in due momenti: dalle 15:00 alle 16:30 i video saranno mostrati alle classi, mentre dalle 17:00 alle 18:00 la cittadinanza potrà assistere liberamente alla visione. I filmati saranno poi disponibili sulla app Tellingstones, per continuare a diffondere questi nuovi racconti anche oltre le mura scolastiche.

Custodi di Memorie è un titolo che non nasconde ambizioni. Ma sono proprio i ragazzi, con la loro energia e il loro impegno, a dimostrare che custodire la memoria non significa tenerla in una teca, bensì maneggiarla, reinterpretarla, raccontarla con parole nuove. Perché la storia, anche quella più tragica, può diventare viva. Basta solo darle il tempo di parlare. E soprattutto, qualcuno disposto ad ascoltarla.

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