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Costume e Società
16 Febbraio 2025 - 15:05
Il Festival di Sanremo 2025 si è concluso, ma c’è una classifica che grida vendetta. Willie Peyote, talento cristallino del cantautorato rap italiano, si è dovuto accontentare di un immeritato 16° posto con la sua "Grazie ma no grazie". Un verdetto che lascia l’amaro in bocca a chiunque conosca la qualità della sua penna e la capacità di raccontare la realtà con ironia, sarcasmo e profondità.
Era la sua seconda volta all’Ariston, dopo l’exploit del 2021, quando con "Mai dire mai (la locura)" vinse il Premio della Critica Mia Martini e si impose come una delle voci più autentiche e fuori dagli schemi del panorama musicale italiano. Quest’anno, con "Grazie ma no grazie", Willie ha portato sul palco un pezzo tagliente, una riflessione dissacrante sulla comunicazione e il conformismo, con quel mix di sarcasmo e denuncia sociale che lo ha sempre contraddistinto. Eppure, il pubblico e la giuria hanno preferito premiare proposte più mainstream, lasciando ai margini un artista che invece avrebbe meritato ben altra considerazione.
Mentre Sanremo snobbava Willie, a Leinì tutti facevano il tifo per lui. La cittadina piemontese, dove il rapper è cresciuto, ha seguito con entusiasmo la sua avventura sanremese, testimoniando un legame che va ben oltre la semplice ammirazione musicale. Poco prima della sua esibizione, infatti, l’assessore alla Cultura del Comune di Leinì, Luca Conforti, ha espresso pubblicamente il proprio sostegno all’artista, ricordando le sue origini legate al territorio. "Come Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Leinì sono felice di ricordare che quest’anno al Festival di Sanremo parteciperà Willie Peyote, cresciuto a Leinì e da sempre portatore di messaggi di denuncia e critica sociale. Con il suo cinismo e la sua tagliente grinta provocatoria, Willie ha dato forma a uno stile unico, capace di descrivere la società attuale e di portare alla luce, attraverso l’ironia, importanti temi sociali".
Parole che dimostrano come Willie non sia soltanto un cantautore, ma una voce che parla per un’intera generazione, un artista che con il suo linguaggio incisivo e mai scontato continua a scuotere le coscienze. Peccato che Sanremo, ancora una volta, abbia preferito premiare la prevedibilità.
Nonostante il risultato del Festival, il percorso di Willie Peyote prosegue con energia. Il suo nuovo album, Sulla Riva del Fiume, è uscito il 14 febbraio 2025 e promette di regalare altre perle di scrittura e riflessione. Mentre a Sanremo si chiudono i riflettori, a Leinì e in tutta Italia la musica di Willie Peyote continua a risuonare forte, perché certe canzoni, anche senza trofei, lasciano il segno.
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