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Mattoncini di colore e storia: Art Site Park conquista Beinasco (FOTO E VIDEO)

Il nuovo murales celebra il passato delle fornaci e punta a un futuro più vivibile

Un progetto ambizioso e visionario ha preso vita a Beinasco, trasformando il parcheggio multipiano del centro commerciale Le Fornaci in una tela gigantesca. Il murales intitolato “Art Site Park”, realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Beinasco, il Museo d’Arte Urbana (MAU) e l’Accademia di Belle Arti di Torino, rappresenta una delle più grandi riqualificazioni estetiche mai realizzate in Italia.

L’opera, firmata dagli artisti Francesca Nigra (in arte Nice&theFox) e Vito Navolio, è stata inaugurata ufficialmente alla presenza del Sindaco di Beinasco e Consigliere metropolitano Daniel Cannati. Si estende su una superficie di 5.000 metri quadrati e raggiunge un’altezza di 12,65 metri. Per completarla sono stati necessari sei mesi di lavoro, 700 litri di vernice e 10 metri quadrati di carta vetrata. Con i suoi mattoncini colorati, che ricordano i Lego ma richiamano simbolicamente la produzione di mattoni che storicamente caratterizzava quest’area, il murales rompe l’anonimato del parcheggio, donandogli una nuova identità visiva.

L'inaugurazione

Il progetto nasce da un’idea del compianto Edoardo Di Mauro, direttore artistico del MAU e promotore di innumerevoli interventi di riqualificazione artistica. Come ha spiegato l’architetto Giovanni Sanna, Presidente del MAU, “grazie ad Edoardo Di Mauro abbiamo colto la sfida di riqualificare un non luogo, un luogo anonimo come un centro commerciale, per dare una nuova identità allo spazio, che è diventato più bello e più identificabile. L’arte e l’architettura possono ricucire il territorio e dare un’identità ai luoghi, consentendo anche di recuperare la memoria storica”.

Il “Art Site Park” non è solo una celebrazione estetica, ma rappresenta un messaggio etico e didattico: l’arte come strumento per migliorare la qualità della vita urbana e recuperare il legame con il passato. Il murales, che si erge visibile anche dalla Tangenziale, cattura l’attenzione di chi transita e invita gli appassionati di arte contemporanea a scoprire Torino e la sua area metropolitana.

Il murales si inserisce in una tradizione di interventi artistici iniziata nel Borgo Vecchio di Torino con 137 opere realizzate dal MAU, a cui si sono aggiunte altre 35 installazioni della Galleria del Campidoglio. L’iniziativa di Beinasco conferma come l’arte pubblica possa valorizzare spazi apparentemente marginali, trasformandoli in punti di riferimento culturale.

Per scoprire di più su questa straordinaria opera di riqualificazione artistica, è disponibile un reportage dedicato nella rubrica “Storie Metropolitane” sul canale YouTube della Città metropolitana di Torino al link: Art Site Park – Storie Metropolitane.

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