Cerca

Raccolta fondi

Quando il coraggio è donna: la memoria delle partigiane torna a vivere

Una campagna di crowdfunding per ripubblicare le testimonianze di 43 donne partigiane nel Canavese, un’eredità che torna a farsi sentire a 80 anni dalla fine del fascismo

L’Italia, terra di memorie profonde e di storie spesso dimenticate, torna a guardare alle sue radici con un’iniziativa speciale: una campagna di crowdfunding per riportare alla luce un libro unico, Staffette partigiane – Il passaggio del testimone. La pubblicazione, che si propone come una rivisitazione di Donne e Resistenza in Canavese – Il tempo non cancelli le tracce, punta a dare nuova vita a un volume prezioso ma ormai introvabile, la cui ristampa è attesa da anni. Si tratta di un’opera che racchiude la voce e il coraggio di 43 donne che, tra il 1943 e il 1945, sfidarono il fascismo e le convenzioni, unendo il loro destino a quello della Resistenza. Non si tratta solo di una raccolta di testimonianze, ma di un vero e proprio atto di memoria attiva, un passaggio di testimone che invita anche le nuove generazioni a riflettere e ad abbracciare valori come la libertà e la dignità.

Sono trascorsi quasi ottant’anni dalla fine della guerra, e le protagoniste di quelle storie di coraggio non sono più tra noi. Eppure, le loro voci risuonano ancora forti nelle pagine di questo libro, come un richiamo potente a non dimenticare. Nel Canavese, terra che ha conosciuto da vicino le ombre della dittatura e il coraggio della ribellione, la Resistenza non fu soltanto una questione di uomini armati; fu anche il silenzioso e prezioso contributo di donne che, come staffette, rischiavano la vita per trasportare messaggi e provviste, spesso muovendosi tra le montagne e i sentieri più impervi. Donne comuni, provenienti da contesti diversi, unite da un coraggio che allora sembrava quasi impossibile, hanno dimostrato che la forza può assumere forme diverse e che l’impegno può battere qualsiasi pregiudizio. La loro battaglia non era soltanto contro il fascismo, ma anche per la propria emancipazione, per affermare il diritto a essere ascoltate e rispettate, un diritto che, dopo la guerra, sfocerà in una delle prime conquiste: il voto.

STAFFETTE PARTIGIANE

Il libro, curato da Maria Paola Capra, era già stato pubblicato nel 2010, ma le copie si sono esaurite da tempo. La sua richiesta incessante ha spinto l’autrice e un gruppo di sostenitori a tentare un nuovo progetto editoriale, reso possibile grazie al contributo di chiunque desideri conservare e tramandare questa memoria. Pubblicare un libro oggi comporta spese considerevoli, e questo progetto non fa eccezione. Con il crowdfunding, chiunque può partecipare a rendere concreto questo sogno: riportare nelle mani dei lettori un pezzo di storia fondamentale, un richiamo a quei valori di solidarietà, giustizia e resistenza che sono più attuali che mai.

Ma c’è un ulteriore modo per supportare la campagna: l’iniziativa del “libro sospeso”. Grazie a questo speciale contributo, i donatori più generosi riceveranno una copia del libro, ma doneranno anche una copia aggiuntiva che verrà destinata a scuole e biblioteche, per diffondere la memoria della Resistenza anche tra i più giovani. Questa copia “sospesa” rappresenta una mano tesa verso chi, tra qualche anno, avrà il compito di portare avanti il testimone, in un momento storico in cui il valore della memoria e della consapevolezza storica è sempre più cruciale.

Maria Paola Capra, nota per il suo impegno a favore della conservazione della memoria storica locale, ha già pubblicato numerose opere che raccontano storie del Canavese, della Resistenza e del dopoguerra. In Staffette partigiane ha raccolto le testimonianze dirette di queste donne, ricostruendo un pezzo di storia che, senza la loro voce, rischierebbe di perdersi. Ha lavorato anche nel campo dell’educazione, realizzando documentari e filmati dedicati alla memoria storica e a temi di grande attualità, come l’uso responsabile della tecnologia. Il suo lavoro, teso a mantenere viva la connessione con il passato, si riflette in questo progetto editoriale: rendere onore alla storia, non solo per ricordarla, ma per darle nuova forza e ispirazione.

Sostenere questa campagna significa non lasciare che il tempo cancelli le tracce di chi ha lottato per la libertà. Le donne partigiane, le staffette, ci consegnano oggi il loro messaggio di resistenza, speranza e tenacia, un messaggio che continua a parlare attraverso le pagine di questo libro. Con il vostro contributo, possiamo far sì che quelle voci non si spengano, ma continuino a risuonare come un monito e un esempio per il futuro.

RACCOLTA FONDI: CLICC QUI

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori