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23 Agosto 2024 - 21:45
Se qualcuno vi dicesse che sta girando l'Italia per mangiare "calippi", pensereste subito a un viaggio culinario estivo a base di ghiaccioli. Ma in un mondo dove i social dettano legge e i doppi sensi sono la nuova moneta corrente, quel "calippo" potrebbe non essere il dolce ghiacciato che immaginate. Benvenuti nel "Calippo Tour", l'ultima trovata virale che ha portato una ventata di freschezza (o forse dovremmo dire di calore?) sui social.
Il Calippo Tour sembra non andare come previsto… pic.twitter.com/b4tUs6rGUQ
— Fran Altomare (@FranAltomare) August 21, 2024
La mente dietro questa "genialata" è Ambra Bianchini, una ventiduenne che ha deciso di mettere da parte curriculum e colloqui di lavoro per dedicarsi a qualcosa di più "creativo". E quale idea migliore se non quella di girare l'Italia, incontrare sconosciuti e, come lei stessa dichiara con un sorriso malizioso, "assaggiare i loro calippi"? Un'attività che, va detto, sta riscuotendo un certo successo, tanto da farle guadagnare più di 150 mila follower su Instagram e una pioggia di visualizzazioni su TikTok.
Ebbene sì, mentre c’è chi trascorre l’estate tra spiagge affollate e lunghe code per un gelato, Ambra ha trovato un modo molto più "stimolante" per passare le sue giornate. Con il suo "Calippo Tour", non si accontenta di gustare un semplice ghiacciolo, ma punta a qualcosa di più… intimo.
suoi video iniziano sempre allo stesso modo: un breve annuncio, un sorriso complice e via verso una nuova tappa del tour. L'obiettivo? Assaggiare, come ama ripetere, "i calippi" dei suoi fan.
Se vi state ancora chiedendo se davvero sta parlando di gelati, è ora di svelare il segreto di Pulcinella: quel "calippo" è solo una metafora, e neanche troppo sottile, per un atto sessuale che Ambra non si fa problemi a pubblicizzare.
Il risultato? Un tripudio di visualizzazioni su OnlyFans e un dibattito accesissimo che divide l’opinione pubblica tra chi la condanna e chi la difende a spada tratta.
Naturalmente, non sono mancate le polemiche. C'è chi grida allo scandalo, sostenendo che la giovane rappresenti il peggio della nostra società, un esempio di come la ricerca di visibilità e denaro facile stia ormai travolgendo ogni senso del pudore. Dall’altra parte, troviamo i difensori della libertà individuale, quelli che vedono in Ambra una paladina dell’autodeterminazione: "Se lo fa in modo consapevole, chi siamo noi per giudicare?".
E poi ci sono i genitori. Ah, i poveri genitori di Ambra, che si trovano catapultati loro malgrado nel calderone delle critiche. C’è chi li accusa di non aver fatto abbastanza per guidare la figlia sulla retta via, e chi, invece, si chiede se non siano semplicemente vittime di un fenomeno più grande di loro: quello dei social media che, come una moderna piaga biblica, stanno cambiando le regole del gioco.
Ma torniamo a noi, che ormai sappiamo bene che il "Calippo Tour" non ha nulla a che fare con i ghiaccioli. Cosa ci dice questa storia sulla nostra società? Forse che il confine tra provocazione e ridicolo è sempre più sottile? O che, in fondo, siamo tutti un po’ voyeur, pronti a cliccare su qualsiasi cosa prometta un brivido, anche se di dubbio gusto?
Alla fine, il "Calippo Tour" è solo l'ultimo esempio di come la ricerca del successo, nella sua forma più estrema, possa trasformarsi in un fenomeno virale.
Ambra ha trovato la sua strada, e che ci piaccia o no, ha dimostrato di saperci fare.
Certo, la sua scelta di vita potrebbe non essere quella che consigliamo ai nostri figli, ma, come si suol dire, ognuno è padrone del proprio destino.
E se questo destino passa per un "calippo" e una videocamera, chi siamo noi per impedirlo?
Per ora, non ci resta che osservare questo tour, chiedendoci se il prossimo trend sarà ancora più estremo e se, prima o poi, torneremo a considerare un gelato… solo un gelato.
Ma in fondo, in un mondo che sembra andare verso il paradosso, forse è meglio così: almeno, a ogni tappa, ci ricordiamo che la realtà supera sempre la fantasia.
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