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La polemica

Le bugie del presidente del consiglio sul nuovo supermercato Tigros (Video)

Ogni tanto gli scatta l'embolo e dimentica di avere un incarico istituzionale

Inutile ricordargli che il Presidente del consiglio di Ivrea, fuori e dentro l'aula, dovrebbe mantenere un atteggiamento equidistante tra maggioranza e minoranza, super partes e molto, ma molto equilibrato. Dare la parola e non esprimere giudizi.

Lui, Luca Spitale, non ce la fa. Ogni tanto gli scatta l'embolo e delle due l'una: o inveisce  o si affida ai social.

Lo aveva fatto sei anni fa nel bel mezzo della campagna elettorale, metro alla mano, a misurare la pista ciclopedonale additata da mezza città per poi postare su Facebook le reali larghezze. Qualcuno se lo ricorda ancora... Risultato? Una marea di insulti rigorosamente social e un'attenzione su quell'opera decuplicata rispetto a prima che lui ne parlasse.  

Si disse che fu questo uno dei motivi per cui Maurizio Perinetti, candidato a sindaco del centrosinistra. perse le elezioni. E chissà, probabilmente è pure vero.

tigros

Spitale torna sui social oggi (proprio nel giorno dell'inaugurazione del Superstore di Nova Coop e non diteci che non se le va a cercare...) per prendere le distanze dal nuovo supermercato (marchiato Tigros, ndr) che sorgerà nell'area Ex Enel, in buona sostanza dando la colpa al nuovo Piano Regolatore e alla precedente amministrazione guidata da Stefano Sertoli che l'ha approvato sul finire della "consigliatura".

Lo fa con l'aria da maestrino e il linguaggio di chi pensa d'avere dall'altra parte una massa di ignoranti. Povero illuso...

S'aggiunge (non si capisce bene a nome di chi) una difesa ad oltranza dei proprietari dell'area, l'impresa Flecchia perchè mica è colpa loro se sono proprietari di mezza città e hanno un mucchio di soldi... E sono parole che dette da un Piddì fan male quanto un pugno nello stomaco, la prova provata che non c'è più alcuna differenza tra Schlein e Meloni.

E adesso a loro  (s'intende a Schlein e Meloni) chi glielo racconta? Glielo facciamo raccontare dal consigliere regionale Alberto Avetta o dal segretario cittadino Francesco Giglio? Sant'Iddio esisterà ancora una sinistra o no?

Insomma uno Spitale "disarmante" che nulla però dice su una delibera di giunta, tenuta nascosta fino all'ultimo e in cui a chiare lettere  si dice che ad un "no" dell'Ufficio Tecnico è seguito un altro "no" e poi il parere positivo grazie a qualche albero in più...

Tutto rigorosamente aumma aumma, senza alcun coinvolgimento delle commissioni preposte o delle Opposizioni. Tutto "di notte" nella fottuta speranza che questo giornale non andasse a leggere il provvedimento appiccicato all'albo pretorio. 

Veloci come Speedy Gonzales per evitare un qualsivoglia ripensamento e non dover rendere conto ai tanti che sarebbero stati pronti a tirare per la giacchetta l'assessore Francesco Comotto, il sindaco e lui medesimo...

Insomma un racconto raccontato male da Spitale per non dire malissimo.

Cosa direbbe il sindaco messo alle strette seduto nel banco degli imputati? O, se si preferisce, che cosa più o meno dirà alle Opposizioni in consiglio comunale quando glielo chiederanno?

Che la giunta preferisce un supermercato al degrado. Fine della polemica. Di una cosa siamo quasi certi. Con Matteo Chiantore anche il progetto di Genco per "Fior Fiore Coop" davanti alla stazione avrebbe ricevuto un parere positivo.

A Spitale tutto questo non sta bene? Ci sa tanto che dovrà prima o poi farsene una ragione...! 

Buona visione e buon ascolto del video...

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