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Verolengo
26 Giugno 2023 - 18:09
Una stretta di mano che vale un’opera attesa da decenni e che preserverà la sicurezza del territorio. Nel pomeriggio di oggi, lunedì 26 giugno, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha consegnato al sindaco di Verolengo, Luigi Borasio, la delibera approvata nella stessa mattinata dalla Giunta Regionale, con la quale sono stati impegnati gli ultimi milioni di euro (2 milioni e mezzo ai quali si aggiungeranno 1 milione di euro che Città Metropolitana di Torino inserirà nella prossima variazione di bilancio e mezzo milione di euro che arriverà dalla Provincia di Vercelli) che mancavano per la copertura totale dell’opera di ampliamento del ponte Sant’Anna, sulla Dora Baltea, fra Crescentino e frazione Borgo Revel di Verolengo.
Sindaci e autorità intervenute
Un intervento atteso e invocato da decenni dagli amministratori delle confinanti province di Torino e di Vercelli, un’opera necessaria per reggere il traffico pesante (si parla di circa 7 mila mezzi al giorno) che quotidianamente lo attraversa. I camionisti che arrivano da Torino e devono raggiungere Genova, escono alla barriera di Rondissone e passano di qui per raggiiungere Casale Monferrato e riprendere l’autostrada, invece che fare Rondissone, Santhià, Vercelli e Casale, un tratto di strada statale che permette loro di risparmiare circa 40 euro. Ma qui due tir che si incrociano non passano, un camion e un trattore non passano, un tir e una macchina passano a stento e proprio questi “incroci pericolosi” negli anni sono stati causa di tragici incidenti, diversi mortali, spesso molto gravi.
La stretta di mano tra Borasio e Cirio
“Finalmente, dopo circa 140 anni dalla sua costruzione, l’opera verrà ampliata con un altro ponte a valle in direzione di Crescentino – ha detto Gianluca Gavazza, consigliere regionale del territorio del gruppo Lega Salvini Piemonte -. Il ponte Sant’Anna è un nodo strategico, che collega Aosta con Genova, Torino con Casale-Vercelli, e Verolengo con Crescentino”. Il nuovo ponte sarà, inoltre, il naturale prosieguo della VENTO, la ciclabile Torino-Venezia. “Fin da subito – ha aggiunto Gavazza -, mi sono fatto promotore delle istanze dei Sindaci del territorio, dei cittadini e di tutti coloro che, come me, negli anni di passaggio sul ponte hanno assistitito a ripetuti incidenti e disservizi. Gli stanziamenti di denaro ora sono stati fatti e bisogna partire con la realizzazione dell’opera il più presto possibile, proprio per evitare la perdita di altre vite umane”.
“Finalmente arriviamo dalle parole ai fatti, un lavoro fatto tutti insieme, perchè se le cose succedono è perchè si è lavorato tutti insieme – ha detto il presidente Cirio consegnando la delibera al sindaco Borasio -. Sono contento che, come hai detto tu, dopo anni di proclami si arrivi davvero all’avvio dell’opera. Tutti hanno fatto la loro parte”.
Il prossimo passo sarà l’appalto dei lavori.
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