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Chivasso
19 Maggio 2023 - 15:55
"In un bilancio di 54 milioni di euro, troppo pochi 7 mila euro destinati al turismo!".
E' la denuncia di Matteo Doria, consigliere comunale di "Amo Chivasso e le sue frazioni", dopo aver letto i numeri del bilancio di previsione presentato dall'amministrazione comunale del sindaco Claudio Castello.
"7 mila euro sono briciole", inforca Doria. Che poi la prende da lontano.
"Il turismo, in un Paese come l’Italia, può essere veramente una risorsa ed un volano economico eccezionale, in grado di fronteggiare la carenza di posti di lavoro dovuti al lungo periodo di crisi che stiamo attraversando - incalza Matteo Doria consigliere comunale capogruppo di Amo Chivasso e le sue Frazioni -. Non dappertutto viene però sfruttato: ci sono città con amministrazioni lungimiranti e capaci che fanno letteralmente decollare il proprio comune, creando sinergie con vari enti ed agenzie, e ci sono invece realtà dove le amministrazioni non vanno oltre lo slogan, perdendo grandi occasioni e privando i propri cittadini di possibilità di posti di lavoro".
Matteo Doria, consigliere comunale di Amo Chivasso e le sue Frazioni
"Chivasso purtroppo appartiene alla seconda categoria, da oltre 10 anni è sotto le mani di Castello Claudio e di vari assessori al turismo, al commercio ed alle attività produttive che ciclicamente rilasciano grandi dichiarazioni ma che poi all’atto pratico non investono nel settore - entra nel merito -. La cartina tornasole di tutto ciò? Sempre il bilancio preventivo: il comune di Chivasso ha un bilancio di spesa di 54milioni di euro all’anno, sapete di questo importo quanto l’amministrazione comunale investe alla voce turismo? il10%, il 5%, o anche solo l’1 % magari…? Macchè!".
"Appena 7mila euro all’anno, per aderire ad un consorzio - incalza Doria -! Salvo dire che secondo la loro visione i concerti e le feste che si organizzano sono per loro il volano turistico massimo per attrarre turisti da ogni dove. Per carità, le feste ed i concerti che le tante realtà cittadine organizzano con molti sforzi sono bellissime e vanno sostenute (magari tutte), ma lanciare una città nel campo del turismo, se si vuole fare veramente, richiede azioni decisamente diverse, ed investimenti che siano ben diversi dalle cifre ridicole, concedeteci il termine, di quelle che questa amministrazione sta stanziando".
Il Canale Cavour a Chivasso
"Chivasso disporrebbe di un grande potenziale - spiega -: le porte del canale Cavour, uniche e ricche di storia, il complesso della Mandria, la torre ottagonale ed il centro storico, oltre a tante piccole realtà che se valorizzate potrebbero essere oggetto di grande interesse. Godremmo di una ubicazione molto strategica, facilmente raggiungibile. Insomma , pur avendo tutte le caratteristiche, non si mette in campo nessuna azione vera per realizzare ciò che si dice a parole, ovvero una località attrattiva".
"Come gruppo di Amo Chivasso e le sue Frazioni crediamo fortemente nel valore del turismo - conclude Doria - e presenteremo la richiesta di istituire una commissione per valutare un piano di sviluppo che stiamo elaborando, che prevede la collaborazione con vari enti, la realizzazione di musei, di campagne pubblicitarie su vasta scala e di preparazione della città ai visitatori. Possiamo dare la giusta dignità ai nostri luoghi, e creare posti di lavoro per i nostri cittadini, basta crederci sul serio ed andare oltre agli slogan. Noi ci siamo!"
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