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Trasporti

Torino - Ceres: più bus in attesa che riapra la linea

Abbiamo intervistato il referente dell'Ossservatorio Davide Arminio

Più bus in attesa che la linea Torino - Ceres riapra. 

Davide Arminio, referente dell'Osservatorio sulla Torino - Ceres ha lanciato questa petizione su Change.Org e l'ha diretta a Assessore ai Trasporti Marco Gabusi (Regione Piemonte).

Il nocciolo della questione è che il servizio di trasporto tra il Ciriacese, Caselle, Borgaro e Torino è inadeguato.

E l'attesa è ancora lunga: "L’interruzione della ferrovia Torino-Ceres - spiega Arminio - proseguirà almeno per quasi tutto il 2023, diversamente dagli annunci e dalle previsioni iniziali, per la dilatazione dei tempi del cantiere per il collegamento con il Passante e il potenziamento tecnologico della linea".

Il servizio sostitutivo, inoltre, non sta funzionando: "Il servizio con il trasbordo a Venaria (treno / SF2) è diventato poco invogliante per l’allungamento dei tempi di percorrenza e i disagi dovuti a disservizi e all’interferenza con il traffico urbano".

Così, succede che molti utenti si siano orientati sulle linee GTT 3165 (Cirié-Caselle-Borgaro-Torino) e Arriva-Sadem (Aeroporto-Caselle-Borgaro-Torino), che sono inadeguate in termini di numero di corse e di capienza dei mezzi, costringendo tantissimi cittadini a lunghe attese, ritardi nell’arrivo a destinazione e, in sintesi, a disservizi quasi quotidiani.

Una situazione che precipita in occasione dei grandi eventi, com'è successo in questi giorni con l'arrivo dei turisti, dall'aeroporto di Caselle, per le Atp Finals.

"Come ci mostrano le cronache quasi quotidiane - precisa Arminio - il collegamento tra il Ciriacese, Caselle e Borgaro da e per Torino continua a essere inadeguato rispetto alle esigenze dell'utenza, di un'area di oltre 100.000 abitanti e di un aeroporto internazionale. Le scene viste nei giorni scorsi del caos a Caselle con i turisti in arrivo per le ATP si aggiungono alle piccole odissee quotidiane di pendolari e studenti e testimoniano un deficit dei collegamenti verso la città che deve essere risolto".

Un anno fa l'Osservatorio aveva promosso una raccolta firme per chiedere un miglioramento del servizio ma poco o nulla e cambiato.

Si torna all'attacco: "Lanciamo una petizione per sollecitare la Regione a un intervento reale e deciso: chiediamo un potenziamento forte della tratta Cirié-Torino via Caselle, con una cadenzamento frequente e continuativo; e chiediamo anche un migliore collegamento tra Venaria e Torino, in particolare per le linee 11 e VE1".

Su Change.Org sono già stata raccolte oltre 300 firme, ma i fogli della petizione verranno fatti girare anche tra i pendolari e con banchetti di raccolta.

 Su Change.Org sono già stata raccolte oltre 300 firme, ma i fogli della petizione verranno fatti girare anche tra i pendolari e con banchetti di raccolta.

"Speriamo di raggiungere un numero moto alto di sottoscrizioni in modo tale da poter andare direttamente in Regione, dall'assessore a portale. Così non si può andare avanti!" termina Arminio.

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