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10 Dicembre 2024 - 16:11
Residenza San Raffaele
A San Raffaele Cimena, un’antica struttura religiosa ha trovato nuova vita con l’apertura della «Residenza San Raffaele», inaugurata lo scorso settembre. Questo ex convento, trasformato in una RSA privata, sorge lungo la strada che conduce a San Raffaele Alto, in un luogo di pace e bellezza immerso nella natura collinare. Ma definirlo semplicemente una casa di riposo sarebbe riduttivo: la Residenza San Raffaele è un rifugio dove ogni dettaglio è pensato per offrire non solo assistenza, ma un’esperienza di vita ricca di dignità, calore umano e serenità.
Appena varcata la soglia, si percepisce l’intento che ha guidato questa trasformazione. Il complesso, completamente rinnovato, conserva il fascino storico del passato unito al comfort moderno. «Il nostro obiettivo è creare un ambiente che vada oltre il semplice concetto di cura: vogliamo che i nostri ospiti si sentano davvero a casa, circondati da attenzioni e affetto», spiegano i responsabili. È questo spirito che anima ogni angolo della struttura, concepita per rispondere ai bisogni fisici, emotivi e sociali degli ospiti.
Le stanze, tutte spaziose e luminose, offrono aria condizionata, smart TV e arredi che garantiscono comodità e intimità. Ma è negli spazi comuni che la residenza si distingue davvero: sale ricreative vivaci, un’ampia sala lettura, una palestra attrezzata e persino una cappella per momenti di raccoglimento. Ogni area è progettata per promuovere l’interazione e il benessere, rendendo ogni giornata un’opportunità per vivere nuove esperienze.
Il giardino esterno rappresenta un’oasi di tranquillità. Con i suoi viali alberati e una vista incantevole sulle colline, diventa il luogo ideale per passeggiate rilassanti o momenti di contemplazione. Ogni alba e ogni tramonto sembrano dipinti appositamente per rendere speciale ogni istante, regalando agli ospiti la possibilità di immergersi in una natura che accoglie e rassicura.
Questa nuova realtà è frutto di un’esperienza trentennale nell’assistenza agli anziani. La proprietà, già gestore della RSA Villa IA di Sciolze, ha fatto della cura una missione. «Nel 1994 abbiamo trasformato un’antica villa padronale in un luogo dedicato all’attenzione e alla riabilitazione, ospitando fino a 50 persone, autosufficienti e non. Con la Residenza San Raffaele, abbiamo voluto fare un passo ulteriore, creando un rifugio che unisce il calore di una casa alla professionalità di un centro all’avanguardia», raccontano.
Non si tratta solo di accogliere, ma di coinvolgere. Le attività proposte nella residenza spaziano dai laboratori creativi agli eventi sociali, con l’obiettivo di stimolare mente e corpo e mantenere vive passioni e interessi. Qui, il tempo non scorre lentamente, ma è scandito da momenti che arricchiscono le giornate. Dalla lettura di un buon libro all’allenamento in palestra, ogni ospite trova spazio per coltivare il proprio benessere.
A rendere possibile tutto questo è uno staff altamente qualificato e appassionato, composto da medici, infermieri, OSS, fisioterapisti, psicologi e podologi. Questo team non si limita a fornire assistenza sanitaria, ma crea una rete di supporto emotivo che fa sentire ogni ospite parte di una comunità. «Ogni persona ha una storia unica e irripetibile, e il nostro compito è ascoltarla, rispettarla e farla risplendere», affermano con orgoglio i gestori.
Anche la cucina gioca un ruolo centrale. I pasti, preparati nella cucina interna, vengono personalizzati in base alle esigenze e preferenze dei residenti. Ingredienti freschi e una presentazione curata trasformano il momento del pranzo in un’occasione per sentirsi coccolati. Il servizio ristorazione non è solo una necessità, ma un’esperienza che aggiunge calore e piacere alla vita quotidiana.
In ogni angolo della Residenza San Raffaele si respira un’atmosfera di accoglienza e cura. La portineria sempre attiva, la segreteria efficiente e l’infermeria operativa 24 ore su 24 garantiscono che ogni esigenza venga soddisfatta con professionalità e tempestività. «Non siamo semplicemente un luogo dove vivere, ma una casa dove sentirsi accolti, dove il benessere è al centro di tutto», spiegano i responsabili.
Questa RSA non è solo un edificio, ma una filosofia: qui l’età diventa una ricchezza, un momento prezioso da vivere con dignità e serenità. Ogni giorno è pensato per essere speciale, ogni istante per essere ricordato. La Residenza San Raffaele non rappresenta solo un nuovo capitolo nella vita di chi vi soggiorna, ma una rinascita. Un luogo dove passato e presente si incontrano per costruire un futuro migliore, fatto di attenzione, rispetto e umanità.
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