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Case Green: ecco perché scegliere i profili per serramenti in fibra composita ResinGlass

I profili per serramenti in fibra composita ResinGlass rappresentano una scelta ecologica per migliorare le prestazioni dell’edificio e l’efficienza energetica in vista delle scadenze previste dalla Direttiva

Serramento Resinglass

Serramento ResinGlass

Cosa sono gli infissi sostenibili?

I serramenti sono strutture costituite da telai fissi collegati alla muratura per l’apertura e la chiusura di porte o finestre. Possono essere realizzati in diversi materiali come legno, plastica, acciaio, alluminio o altri metalli e leghe leggere. Per essere definiti ecosostenibili, devono presentare determinate caratteristiche non solo a livello di materie prime impiegate, ma anche di tecniche di produzione.

Rispetto ai materiali, qualunque sia quello prescelto deve essere riciclato e riciclabile al 100% in modo da poter essere riutilizzato nuovamente una volta smaltito per realizzare nuovi oggetti. La produzione deve essere efficiente dal punto di vista energetico e dell’uso delle materie prime, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’inquinamento ambientale. Le aziende devono quindi essere fornite di attrezzature adeguate e protocolli di sicurezza che riducano al minimo gli sprechi e le emissioni, in particolare di CO2.

Gli infissi sostenibili devono inoltre essere realizzati in un contesto di totale sicurezza senza creare problemi per la salute dell’uomo, sia nell’azienda in cui vengono prodotti che nella loro destinazione d’uso. Per essere rispettosi dell’ambiente i serramenti sostenibili devono anche garantire prestazioni perfette e durature. Devono in particolare avere un ciclo di vita lungo perché sia necessario sostituirli il più lontano possibile. E devono naturalmente raggiungere il massimo dell’efficienza per permettere a loro volta all’edificio di raggiungere la massima efficienza energetica.

Infissi sostenibili per la transizione energetica

Infissi ecosostenibili e di qualità possono dunque a loro volta aumentare l’ecosostenibilità dell’intero edificio. La nuova EPBD (Energy Performance of Building Directive) approvata dal Parlamento Europeo fissa già nel 2030 i primi obiettivi di drastica riduzione dell’impronta di carbonio dell’edilizia, a oggi responsabile di oltre un terzo delle emissioni di gas serra e del consumo energetico globale. I serramenti possono essere la causa anche della metà della dispersione energetica in un edificio, perciò, la loro manutenzione o sostituzione è prioritaria.

Oggi esistono infissi in grado di isolare perfettamente gli interni sia dal punto di vista termico che da quello acustico e contemporaneamente sottili e funzionali, per lasciare spazio alle vetrate e perciò alla luce naturale. Per quanto conti la scelta dei materiali degli infissi stessi, infatti, altrettanto conta l’intera struttura del serramento, cioè il modo in cui la cornice e il vetro si uniscono, gli strati e i sistemi di apertura e chiusura. Esistono perciò normative UNI che definiscono sia le prestazioni (UNI EN 14351) che le modalità di installazione (UNI 11673) degli infissi.

Ciò che importa è scegliere infissi che garantiscano una bassa trasmittanza termica, cioè una bassa quantità di energia dispersa per ogni metro quadrato di superficie finestrata. Solo in questo modo è oltretutto possibile accedere ai bonus fiscali che permettono di risparmiare il 50% sulla sostituzione dei serramenti (Ecobonus). Ciò significa prediligere infissi con nuclei termo-isolanti innovativi, inserendo più vetrocamere con gas isolante e scegliendo vetri basso-emissivi.

I profili per serramenti in fibra composita RESINGLASS rappresentano una scelta ecologica per migliorare le prestazioni dell’edificio e l’efficienza energetica in vista delle scadenze previste dalla Direttiva Case Green.

Aumentare del 16% l’efficienza degli edifici entro il 2030, portando entro il 2035 il risparmio per il settore residenziale a quota 22% e la riduzione dei consumi di energia al 26% per il non residenziale: queste alcune delle scadenze fissate dalla Energy Performance of Buildings Directive. La cosiddetta Direttiva Case Green – che rientra nel pacchetto di riforme promulgate dall’Unione Europea per la lotta al cambiamento climatico, dal nome “Fit for 55%” – è volta a ridurre le emissioni di gas a effetto serra entro il 2030, per poi raggiungere una neutralità climatica entro il 2050.

La sostenibilità è infatti diventata un tema di fondamentale importanza che abbraccia tutti i settori della vita e dell’economia. La costruzione e la ristrutturazione di edifici o abitazioni non fanno eccezione. È centrale, in questo senso, il ruolo dei serramenti all’interno di qualunque immobile – sia esso residenziale, pubblico o commerciale – per garantire un corretto isolamento termico e, quindi, un netto miglioramento delle prestazioni dell’edificio, grazie all’eliminazione dei ponti termici. Nei vecchi fabbricati, attraverso gli infissi – che pur costituivano una piccola parte dell’involucro esterno – si verificava una notevole dispersione di energia termica, mentre le attuali finestre e porte, tecnicamente più evolute e molto più performanti, riducono a una frazione la fuoriuscita di calore o di fresco, consentendo in questo modo un maggiore isolamento, nonché un considerevole risparmio di energia.

Ecco perché è importante considerare che la sostituzione delle vecchie finestre con sistemi di nuova generazione può portare, in aggiunta al miglioramento di due classi energetiche, non solo ad un concreto risparmio energetico sui costi in bolletta di riscaldamento e raffrescamento, ma anche ad un incremento del valore di mercato degli immobili stessi. Oltre ad essere decisive per definire il bilancio energetico dell’edificio, le finestre permettono alla luce di entrare nell’abitazione, proteggono dal vento e dalle intemperie, garantiscono un clima interno piacevole e rappresentano, quindi, la chiave di volta del benessere abitativo.

Con sistemi produttivi all’avanguardia per la realizzazione di profili per finestre e porte in fibra composita innovativa, RESINGLASS è in grado di soddisfare un’ampia gamma di requisiti tecnici e normativi e di proporre soluzioni di design nella migliore qualità sempre in Classe A, per garantire decenni di comfort abitativo all’insegna del rispetto per l’ambiente. RESINGLASS è stato infatti uno dei primi produttori di profili per finestre in fibra composita certificati.

In linea con la mission del Gruppo, RESINGLASS si è costantemente impegnata nel reinventare soluzioni per finestre contemporanee, focalizzandosi sul principio dei materiali compositi a fibre rinforzate.

I sistemi in fibra di RESINGLASS rappresentano infine una scelta di sostenibilità: grazie all’approccio concreto all’economia circolare e ad un attento processo di approvvigionamento, lavorazione e recupero, i materiali utilizzati sono riciclabili al 100% e possono essere riutilizzati nella produzione di nuovi profili sostenibili - composti con il 40% minimo di materiale riciclato - per un personale contributo ad un’impronta ecologica positiva.

Direttiva Case Green: un bel problema per l’Italia?

Secondo l’ENEA, sono 11 milioni le abitazioni italiane che rientrano in una classe energetica inferiore alla D.

E basta questo dato per comprendere come per la nostra amata Italia sia un bel rompicapo raggiungere gli obiettivi della Direttiva Case Green UE nei tempi prefissati.

Ma in un mondo in cui l’innovazione si muove più velocemente di Usain Bolt, ci si potrebbe chiedere: “Come possiamo rimanere indietro?” Non possiamo!

È probabile che la Direttiva Case Green UE diventerà operativa in Italia nel 2025. Di conseguenza, molti immobili potrebbero perdere il loro attuale valore di mercato se non adeguatamente ristrutturati.

Quindi, è tempo di rimboccarsi le maniche e iniziare a pianificare ristrutturazioni e riqualificazione come Europa comanda.

Come affrontare questa rivoluzione verde?

La Direttiva Case Green UE non è solo un insieme di regole e obblighi, è un invito a rivoluzionare il nostro modo di abitare, a ripensare il ruolo delle nostre case all’interno del delicato equilibrio del nostro ecosistema.

È un’occasione per rivisitare le nostre priorità e trasformare i nostri immobili in rifugi efficienti, confortevoli e rispettosi dell’ambiente.

Come ogni rivoluzione, anche questa richiede coraggio, visione e determinazione. Il cambiamento non è mai facile, e può sembrare scoraggiante. Eppure, pensa a quanto potremmo guadagnare: una casa più efficiente, confortevole e preziosa, una bolletta energetica più leggera, un contributo concreto alla salvaguardia del nostro pianeta.

“Migliorate l’efficienza energetica delle case!” Questo è l’appello lanciato dall’Europa con la Direttiva Case Green.

 Quindi, perché non iniziare a pensare ai migliori interventi per il risparmio energetico?

Interventi come l’installazione di pannelli solari e nuove caldaie, la sostituzione degli infissi e la posa di un cappotto termico.  

Perché cambiare i serramenti è sempre una mossa vincente?

La posa in opera qualificata di nuovi serramenti è una mossa vincente per ottenere una casa poco energivora e tanto confortevole. Sostituendo i vecchi serramenti con modelli nuovi e ad alte prestazioni (posati correttamente per ottenere la perfetta integrazione dell’elemento finestrato della muratura), è possibile ridurre notevolmente il consumo energetico di un’abitazione, contribuendo a raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Direttiva EPBD. Questo significa che, se si ha intenzione di ristrutturare la tua casa, si dovrebbe considerare seriamente di cambiare quei vecchi serramenti poco isolanti (forse posati anche in malo modo) che fanno vivere male la casa e consumare tanto in bolletta. Certo, cambiare i serramenti può sembrare un investimento importante. Ma bisogna considerare quanto segue: secondo l’ENEA, l’agenzia italiana per l’efficienza energetica, cambiare i serramenti può farti di risparmiare fino al 30% sulla bolletta energetica (percentuale che sale se l’intervento di sostituzione è realizzato congiuntamente ad altri interventi per il risparmio energetico). E questo è solo l’inizio. Cambiando i serramenti, non solo si renderà la casa più efficiente dal punto di vista energetico, ma ne aumenterà anche il valore di mercato.

Infatti, secondo vari studi, una casa con una classe energetica alta può essere venduta a un prezzo significativamente più alto rispetto a una con una classe energetica bassa. E da questo punto di vista, la Direttiva Case Green che spinge nella direzione delle case efficienti, forse è proprio una buona cosa.

Quali sono i migliori serramenti per il risparmio energetico? Chiedilo direttamente al tuo consulente di fiducia RESINGLASS. Il futuro è già qui, e ci sta invitando a fare il primo passo. Il futuro è green e i serramenti sono la chiave per accoglierlo.

Poi, se si vuole avere la certezza di scegliere i serramenti più adatti alle proprie esigenze, in grado di risolvere i problemi e rispondere alle più elevate aspettative in termini di efficienza energetica (e a quanto chiesto dall’UE!), comfort e sicurezza, allora è necessario subito scoprire il metodo e le soluzioni RESINGLASS che permettono di avere:

  • Analisi completa dei tuoi bisogni e delle tue necessità;
  • Diagnosi e studio del “caso” per scegliere serramenti funzionali e in linea con i gusti estetici e con le normative vigenti;
  • Elaborazione di un piano di posa qualificata specifico e trasparente, in cui tutto è spiegato dettagliatamente e in cui il prezzo non è l’unica voce leggibile.

RESINGLASS, CONOSCERE PER FAR CONOSCERE LA FINESTRA INTELLIGENTE!!!

Quali sono gli interventi che rientrano nella Direttiva?

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