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04 Luglio 2023 - 14:55
La cinghia dei servizi, denominata anche cinghia di distribuzione o di trasmissione, è una delle componenti più importanti del motore della nostra auto. in quanto tale però, è anche una delle parti più coste da sostituire; il costo aumenta ulteriormente se tralasciamo di cambiare la cinghia al momento giusto, dato che a quel punto il motore subirà dei gravi danni.
La funzione della cinghia di servizio è semplice ma complessa allo stesso tempo. In pratica, rappresenta la componente che consente alla maggior parte delle altre parti del motore di funzionare in maniera coordinata. Tra queste parti sono comprese, ad esempio, la pompa dell’acqua, un compressore del condizionatore dell’aria, la pompa del servosterzo e così via.
Ogni auto può avere una o due cinghie di servizio. La distinzione fondamentale per quanto riguarda le cinghie è quella tra cinghia di distribuzione e catena di distribuzione: entrambe hanno delle funzioni simili, ma operano in maniera abbastanza diversa. La cinghia distribuzione è meno costosa da sostituire, è meno rumorosa e anche più green. Di regola è maggiormente utilizzata nelle auto più nuove. Di contro, la catena di distribuzione non va sostituita e la stessa durata del motore.
La cinghia dei servizi va sostituita in base al numero di km percorsi dall’auto. Le case automobilistiche non stabiliscono un numero preciso di km, ma in base alle informazioni sul funzionamento della cinghia dentata, le cinghie vengono sostituite entro un range che va dai 60.000 ai 100.000 km. tuttavia, non è infrequente che qualche automobilista più amante del rischio arrivi anche a 150.000 km.
In realtà, molto dipende anche dal tipo di strada percorso e dalle condizioni generali dell’auto. Come spesso succede, un'auto che non cammina in condizioni stradali o meteo particolarmente avverse, che non ha perdite di olio e che presenta un paraspruzzi perfettamente integro, probabilmente potrà superare i 100.000km senza incorrere in grossi rischi.
Quando l’auto viene utilizzata poco, può capitare che per arrivare a 100.000km possano occorrere anche anni. Il limite temporale a questo punto che viene stabilito è di 6 anni: oltre questo periodo, si ritiene che l’usura che avviene anche senza l'utilizzo del motore possa compromettere le condizioni della cinghia.
Il costo della cinghia di distribuzione è variabile ma, in ogni caso, non va sotto i 400 euro e può superare gli 800 euro. Per questo, è un elemento da considerare quando si acquista un veicolo usato.
E per i temerari che amano il brivido, basterà sapere che una cinghia di servizio che si spezza può costare fino a 4 volte il costo della sostituzione.
Visto il costo che può comportare la tardività nella sostituzione della cinghia, è importante prevenire eventuali danni al motore. Spesso infatti, in caso di cinghia spezzata, il proprietario dell'auto si trova davanti al dubbio se convenga procedere con una riparazione o cambiare direttamente l’auto.
Il principale controllo va eseguito sempre durante la revisione dell’auto, quel controllo che consente di verificare ogni due anni lo stato generale della macchina. Oltre a questo, facciamo però sempre attenzione a dei segnali che possono essere cruciali:
La cinghia di servizio è una sorta di elastico enorme che abbraccia tutto il motore e che tiene unite tutte le sue parti. Anche se magari siamo più preoccupati dello stato delle singole parti del motore, non dimentichiamo che è proprio la cinghia a tenere insieme il tutto. Almeno una volta l’anno o anche meno se l’auto percorre molti km, è consigliabile far verificare il suo stato a un’officina meccanica di fiducia.
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