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19 Agosto 2025 - 12:00
Tutta la soddisfazione di Teresa Maria Bosso (FOTO FEDERVOLLEY/VOLLEYBALLWORLD)
Domenica 17 agosto nel trionfo della Nazionale Italiana femminile Under 21 ai Campionati Mondiali di categoria in Indonesia c'è una forte componente canavesana. Un ruolo di primissimo piano l'ha infatti recitato in maglia azzurra la schiacciatrice Teresa Maria Bosso, classe 2005 cresciuta a Benne di Corio e residente a Grosso. La giovane atleta è stata tra le grandi protagoniste di questo importante capitolo della gloriosa storia della pallavolo giovanile italiana, mettendo a segno nella finalissima con il Giappone, vinta 3-2 (25-22, 22-25, 15-25, 25-19, 15-11) dalle azzurre, la bellezza di 14 punti, tra cui l'ace in battuta che ha deciso il primo set.
Le azzurre in trionfo in Indonesia (FOTO FEDERVOLLEY/VOLLEYBALLWORLD)
Nel corso della competizione iridata la schiacciatrice azzurra è andata in doppia cifra per punti segnati in altre 5 occasioni: dai 12 punti dell'esordio con la Repubblica Ceca ai 14 punti realizzati nella delicatissima sfida del girone con la Polonia, senza dimenticare gli 11 punti a referto nella sconfitta con la Turchia. Con l'avanzare del torneo Teresa è salita di livello, realizzando 15 punti nei quarti di finale contro la Cina e 13 punti in semifinale al cospetto del Brasile.
Teresa Maria Bosso impegnata in ricezione (FOTO FEDERVOLLEY/VOLLEYBALLWORLD)
Dopo l’argento conquistato nel 2023 e l’oro vinto nel 2021, l’Italia torna così sul gradino più alto del podio della rassegna iridata Under 21. Nelle ultime quattro edizioni dei Mondiali di categoria, infatti, il bilancio è semplicemente straordinario: due argenti (2019 e 2023) e due ori (2021 e 2025). Risultati che confermano ancora una volta la competitività e la continuità di risultati delle Nazionali Italiane giovanili femminili.
La schiacciatrice canavesana posa con la medaglia d'oro e il trofeo riservato ai vincitori (FOTO FEDERVOLLEY/VOLLEYBALLWORLD)
Per salire sul tetto del mondo in una competizione di altissimo livello sono necessarie grandi qualità a livello individuale, ma soprattutto una grandissima coesione nel gioco di squadra e nello spogliatoio, oltre ovviamente a tantissimo impegno quotidiano nel lavoro in palestra. Questa vittoria è figlia di un percorso iniziato a gennaio 2024, passato attraverso il secondo posto ai Campionati Europei Under 20, in cui Teresa Maria Bosso ha ricevuto il titolo di miglior schiacciatrice del torneo, e concluso in Indonesia con il titolo mondiale U21.
L'urlo di gioia di Teresa Maria Bosso (FOTO FEDERVOLLEY/VOLLEYBALLWORLD)
Grandissima l'emozione di Teresa e di tutte le azzurre, che in questi Campionati Mondiali Under 21 hanno perso solo una partita contro la Turchia nell’ultima partita della pool, vincendo tutti gli altri incontri e dovendo tirare fuori le unghie soprattutto nelle sfide con la Polonia e, ovviamente, nella finalissima con il Giappone, squadra tosta e ottimamente organizzata in campo che si è portata a condurre per 2-1 nel conto dei set, prima di essere ripresa e poi definitivamente superata al decisivo tiebreak dalle azzurre.
La consegna del trofeo di campionesse del mondo alle azzurre (FOTO FEDERVOLLEY/VOLLEYBALLWORLD)
Teresa Maria Bosso ha iniziato a giocare a pallavolo da piccola e nella stagione agonistica 2020-2021 ha fatto il suo debutto sul palcoscenico nazionale, vincendo il campionato nazionale di serie B2 femminile con la maglia del Caselle Volley e ottenendo la prima chiamata in azzurro. Dopo due stagioni all'Igor Volley Trecate e un'annata alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio in A2, la schiacciatrice canavesana è tornata a giocare in Piemonte con i colori della LPM BAM Mondovì. Nella prossima stagione indosserà la maglia della SMI Roma Volley di serie A2, squadra che non è riuscita ad evitare la retrocessione dalla A1, ma che ha scritto una pagina importante della sua storia trionfando in campo internazionale grazie alla conquista della CEV Challenge Cup.
Tutta la determinazione di Teresa Maria Bosso (FOTO FEDERVOLLEY/VOLLEYBALLWORLD
Teresa è uno dei giovani talenti offensivi italiani più fulgidi messosi in luce con le Nazionali di categoria e nel campionato nazionale di serie A2 femminile. Giocatrice con tante variazioni di colpi e con una battuta insidiosa che si adatta facilmente a qualsiasi situazione di gioco, la canavesana fa della tenacia e della voglia di lavorare per migliorarsi le sue doti principali, che la porteranno con la squadra della Capitale ad ottimizzare l’efficacia dei suoi attacchi e ad affinare ulteriormente la sua tecnica in ricezione e difesa.
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