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MotoGp, Bagnaia trionfa in Giappone e accorcia su Martin: lotta aperta per il Mondiale

Ridotto il distacco: ora mancano solo 10 punti

MotoGp, Bagnaia trionfa in Giappone e accorcia su Martin: lotta aperta per il Mondiale

Pecco Bagnaia trionfa in Giappone e riduce ulteriormente il distacco in classifica mondiale. A Motegi, il campione del mondo Ducati domina, conquistando anche la gara principale dopo la vittoria nella Sprint, sconfiggendo Jorge Martin in un emozionante duello. Sotto un cielo cupo e minaccioso, Pecco guida il GP fin dalla partenza, mantenendo un ritmo inavvicinabile per i suoi avversari: dietro di lui si piazzano Martin, secondo dopo un ottimo scatto iniziale, e Marc Marquez, che riesce a difendersi nel finale dalla rimonta di Enea Bastianini, quarto. Con quattro gare ancora in calendario, Martin rimane leader del Mondiale, ma il suo vantaggio su un agguerrito Bagnaia si riduce a soli 10 punti.

Appena fuori dal podio si trova Franco Morbidelli, che precede la Ktm di Brad Binder, unico "estraneo" tra le prime otto posizioni. Il settimo posto di Marco Bezzecchi e l'ottavo di Fabio Di Giannantonio con le Desmosedici della VR46 portano a sette il numero di Ducati nei primi otto. Completano la top-10 Aleix Espargaro e Jack Miller, mentre Luca Marini chiude al 14° posto.

Il campione della Ducati Francesco Pecco Bagnaia

La gara prende una direzione chiara fin dal semaforo verde, con Bagnaia che parte alla grande e impone un ritmo implacabile con pista libera. Acosta lo segue per tre giri, ma poi cade alla curva 14, lasciando Pecco con strada libera. Martin, partito dall'11° posto in griglia, risale rapidamente fino al quarto e tenta di rimontare su Bagnaia: lo insegue con determinazione, ma il campione in carica di Borgo Panigale mantiene sempre un margine di sicurezza tra un secondo e un secondo e mezzo, gestendo la situazione alla perfezione. Nel frattempo, Bastianini tenta di avvicinarsi a Marquez per strappare il podio, ma non si arriva mai a un vero confronto diretto. Morbidelli continua la sua crescita in questo finale di stagione, mostrando costanza, mentre Binder salva l'onore della Ktm, che si aspettava di più dal weekend giapponese, soprattutto dopo le buone prove di Acosta.

Ora il Mondiale si ferma per una settimana, riprendendo il 20 ottobre a Phillip Island con il trittico di gare Australia-Thailandia-Malesia, che probabilmente definirà le sorti del titolo. La classifica premia ancora Martin, costante e pericoloso, ma l'inerzia sembra essere dalla parte di Bagnaia, che con otto vittorie stagionali (la vittoria numero 900 per l'Italia nel Motomondiale) dimostra una solidità complessiva superiore rispetto al velocissimo rivale. La partita è aperta e tutta da seguire.

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