Giornata d'esordio per cinque dei sette tennisti azzurri al via nel tabellone principale di Wimbledon, terzo Slam della stagione, che scatta sui campi in erba dell'All England Lawn Tennis Club. Fabio Fognini, numero 29 della classifica mondiale e 28esima testa di serie, alla nona apparizione sui prati di Church Road dove ha raggiunto due volte il terzo turno (2010 e 2014), comincia il suo cammino contro il russo Dmitry Tursonov, attualmente numero 715 Atp e in gara con il ranking protetto, capace di raggiungere due volte gli ottavi in questo torneo (nel 2005 e 2006): il 34enne di Mosca si è aggiudicato l’unico confronto diretto con il 30enne di Arma di Taggia, disputato nel 2010 sull’erba di Eastbourne. Andreas Seppi, risalito al numero 87 Atp con la semifinale ad Antalya, che in dodici precedenti partecipazioni a Wimbledon vanta come miglior risultato gli ottavi nel 2013 quando fu stoppato da Juan Martin Del Potro (oltre a tre terzi turni), esordirà contro il ceco Norbert Gombos, numero 93 del ranking, debuttante assoluto a livello Slam e mai prima opposto al 33enne di Caldaro. Meno fortunato Thomas Fabbiano, numero 91 della classifica Atp, che per il suo esordio in main draw sui prati di Wimbledon ha pescato lo statunitense Sam Querrey, numero 28 del ranking e 24esima testa di serie, reduce dai quarti di finale nell’ultima edizione (dove eliminò al terzo turno Novak Djokovic, allora numero uno del mondo, facendo sfumare il sogno Grande Slam): non ci sono precedenti tra i due. Peggio ancora è andata – se vogliamo - a Marco Cecchinato, numero 102 Atp, che per la prima volta in un tabellone principale di un Major deve vedersela con il giapponese Kei Nishikori, numero 9 della classifica mondiale e del seeding, che ha raggiunto gli ottavi nel 2016 e 2014: anche in questo caso i due giocatori non si sono mai affrontati. Simone Bolelli, numero 312 Atp, promosso dalle qualificazioni, trova invece dall’altra parte della rete il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu, numero 75 del ranking mondiale: il 31enne bolognese, che gioca per la nona volta lo Slam londinese dove ha raggiunto in tre occasioni il terzo turno (2008, 2011 e 2014), è uscito battuto nei due precedenti con il 33enne asiatico, disputati al Roland Garros 2013 e nelle qualificazioni del ‘1000’ di Shanghai nel 2011. Sono nella metà inferiore del tabellone e debutteranno martedì Paolo Lorenzi e Stefano Travaglia. Il 35enne senese , numero 33 del ranking Atp e 32 del seeding, che punta a vincere il suo primo match ai "The Championships" dopo sei partecipazioni in cui è uscito di scena al primo turno, è stato sorteggiato contro l’argentino Horacio Zeballos, numero 52 Atp, pure lui a caccia del primo successo londinese (quinta presenza). I due si sono affrontati due volte a livello challenger, con affermazioni dell’azzurro lo scorso anno a Bucaramanga e nel 2009 a San Luis Potosi. Il 25enne di Ascoli Piceno, numero 155 del ranking mondiale, passato attraverso le qualificazioni, per quella che sarà la sua prima partecipazione al main draw di uno Slam dopo che nei tre precedenti tentativi - Us Open 2014, Australian Open 2015 e Roland Garros quest'anno - non aveva mai nemmeno vinto un match, si misurerà con il 19enne russo Andrey Rublev, numero 95 Atp, pure lui emerso dalle qualificazioni: Travaglia e il Next Gen di Mosca non si sono mai affrontati prima.
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