Sara Errani ha conquistato il terzo e decisivo punto per l'Italia nella sfida contro Taipei valida per i play-off del World Group II di Fed Cup disputata sulla terra rossa del Centrale del Circolo Tennis “Hugo Simmen” di Barletta. Nellla sfida tra le numero uno delle due squadre che ha aperto la seconda giornata l’azzurra ha battuto in rimonta per 36 62 63, in un’ora e 51 minuti di gioco, Ya-Hsuan Lee. Una vittoria molto importante per l’Italia: le azzurre si sono assicurate la permanenza nel World Group II, ma potrebbero avere già dal prossimo anno la possibilità di ritornare a competere nel World Group. Ad agosto l’ITF con ogni probabilità dovrebbe approvare l’allargamento a 16 squadre del Gruppo Mondiale come nella Coppa Davis. A punteggio acquisito Ching-Wen Hsu e Chia-Jung Chuang hanno conquistato il punto della bandiera superand per 64 64 Jasmine Paolini e Camilla Rosatello. La prima giornata, sabato, aveva visto Martina Trevisan, all’esordio in singolare in maglia azzurra, imporsi in rimonta, con il punteggio di 26 63 12-10, dopo 2 ore e 57 minuti, su Ya-Hsuan Lee, mentre Sara Errani ha battuto per 6062 in appena un'ora Chieh-Yu Hsu . Va ricordato che le azzurre avrebbero dovuto giocare in trasferta ma l'ITF ha accettato la richiesta di inversione del campo avanzata dalla Federazione asiatica. IL PUNTO DECISIVO - Errani e Lee non si sono mai affrontate e Sara ha cominciato un po’ a rilento. I primi tre game sono stati altrettanti break: la prima a mantenere il servizio, al quarto gioco, è stata proprio la giocatrice di Taipei che tirando a tutta ogni colpo ha allungato sul 3-1. La Lee ha avuto anche la chance del 4-1 ma l’azzurra è stata brava a tenere (3-2) ed a riagganciare poi la sua avversaria sul 3 pari. Nel settimo gioco Sara ha salvato tre palle break ma sulla quarta è stata costretta nuovamente a cedere la battuta. Nell’ottavo game la Errani ha avuto l’opportunità di riagguantare la Lee sul 4 pari ma invece è stata la giocatrice di Taipei, più determinata e reattiva, a salire 5-3. E poco dopo ha archiviato il primo set per 63. In avvio di seconda frazione Sara è riuscita ad interrompere la striscia di quattro game consecutivi della Lee difendendo il turno di servizio nel secondo gioco (1-1). La giocatrice di Taipei è salita 2-1 ma l’azzurra piano piano ha ritrovato profondità nei colpi ed ha infilato un parziale di cinque giochi consecutivi che le ha permesso di pareggiare il conto dei set. Al cambio campo la Lee si è fatta fasciare appena sopra il ginocchio sinistro. Nella terza frazione la Errani non ha trovato più grossa resistenza da parte della cinese di Taipei molto meno reattiva negli spostamenti e troppo precipitosa nel provare a chiudere subito gli scambi. Sara è volata sul 4-0 prima che la Lee riuscisse non solo ad interrompere a nove la striscia di game consecutivi conquistati dalla romagnola ma anche a riavvicinarsi pericolosamente (4-3). La Errani, però, non si è disunita, ha conquistato gli ultimi due game e, chiudendo al secondo match-point, ha regalato il punto della vittoria all’Italia. GIOIA AZZURRA - Sara Errani ci ha messo po’ ad entrare in partita. Per lei dopo aver perso il primo set anche qualche lacrima di rabbia ma poi si è ripresa con tanta grinta: ”Oggi era difficile perché c’era tanto vento” - ha spiegato la romagnola -. ”Non riuscivo a dare profondità: per tutto il primo set la mia palla non riusciva a superare la metà campo. Dal’inizio del secondo set sono riuscita a spingere un po’ di più allungando i colpi. Nel set decisivo ho perso un game delicato sul 4-0 ma sono riuscita a riprendermi ed a chiudere il match. Ora andrò ad Istanbul e poi giocherò probabilmente Madrid prima degli Internazionali BNL d’Italia a Roma”. Prima vittoria sulla panchina azzurra per Tathiana Garbin, da quest’anno alla guida della nazionale femminile: ”Diciamo che adesso ho capito perché a Corrado Barazzutti sono venuti i capelli bianchi così presto …” - ha esordito scherzando -. ”Le condizioni di gioco erano complicate, c’era molto vento: in certe situazioni era proprio difficile giocare. La Lee non aveva nulla da perdere e Sara è stata brava a calmarsi e poi a dare tutto nel terzo set. Cosa le ho detto dopo che ha perso il primo set? Ho solo cercato di tranquillizzarla e lei è stata pronta a riprendersi. Le ho solo chiesto di tirare fuori l’energia che aveva dentro”. Una vittoria quella dell’Italia che può anche rivelarsi doppiamente importante, se ad agosto l’ITF confermerà l’intenzione di allargare il World Group a 16 squadre. ”Eravamo sul baratro tra serie B e C e forse possiamo ritornare già in A, ma non parliamo troppo presto” - ha aggiunto la Garbin - ”sono molto felice di aver scelto questa squadra e sono contenta di come stanno crescendo le ragazze”.
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