AGGIORNAMENTI
Cerca
22 Aprile 2016 - 19:16
canestro
Passo indietro dei tre club 'ribelli', tutto rientra nelle regole nazionali e internazionali: Trento, Reggio Emilia e Sassari rinunciano a giocare nell'Eurocup organizzata dalla Uleb, decisivo l'incontro svolto stamane al Coni innanzi al numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò. Presente per la Fip il presidente Gianni Petrucci, oltre al numero uno della Lega Basket, Egidio Bianchi, e soprattutto i rappresentanti dei tre club coinvolti nella diatriba con la Fiba: Luigi Longhi (Trento), Stefano Sardara (Sassari), Alessandro Dalla Salda e Stefano Landi (Reggiana).
Al termine dell'incontro tenutosi in Sala Giunta e durato circa 50 minuti, è stato emesso un comunicato con cui si precisa che "al termine della riunione, che è stata caratterizzata dalla massima cordialità e collaborazione, si è convenuto che le società hanno stabilito di procedere nel rispetto dei regolamenti nazionali e internazionali che sono alla base dell'ordinamento sportivo". Una decisione che in primis ricuce lo strappo con la Federazione internazionale, che aveva minacciato di togliere la partecipazione all'Italia (oltre ad altre 13 federazioni europee) al torneo preolimpico che si giocherà a Torino e agli Europei del 2017.
"Le società riconoscono che l'ordinamento sportivo deve contare più di ogni altra cosa, che è il faro e la stella cometa verso cui ci si deve orientare", ha precisato Malagò al termine dell'incontro. "Un risultato di buonsenso, di logica e di rispetto di quelli che sono i ruoli istituzionali e sportivi. Le squadre italiane giocheranno il campionato italiano al 100%", ha aggiunto il capo dello sport italiano riferendosi al rischio che i tre club potessero essere squalificati dalla Fip se non avessero fatto un passo indietro. "E l'Italia giocherà il preolimpico", ha esultato Gianni Petrucci. "E' tornato il sorriso - ha poi aggiunto il numero uno della Federbasket -, era importante che le società dichiarassero che non andranno contro i regolamenti nazionali e internazionali. Noi volevamo sentirci dire questo, oggi la strada è in discesa. Era importante come risposta alla Fiba, ma ho sempre detto che il preolimpico non era a rischio e che gli Europei non erano in discussione".
Per una pura casualità, in contemporanea il segretario generale della Fiba, Patrick Baumann (che era stato al Coni la settimana scorsa proprio sul tema dei club 'ribelli') è stato eletto a Losanna nuovo presidente di Sport Accord, la più importante confederazione di federazioni olimpiche e non olimpiche, tanto che a fine incontro sia Malagò che Petrucci, hanno chiamato lo svizzero, elemento influente all'interno del Cio, per congratularsi con lui e comunicare l'importante accordo scaturito dall'incontro odierno.
Si era parlato di pesanti penali da pagare alla Uleb per la rinuncia al contratto di partecipazione all'Eurocup. Anche se il presidente di Sassari, Stefano Sardara, non si sbilancia dicendo che "è solo l'inizio di un lungo cammino", Petrucci chiarisce invece che "non c'è stata una grande battaglia, non ha vinto né perso nessuno, hanno vinto le regole. Ora come federazione cercheremo di riallacciare i rapporti con la Legabasket".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.