Serviva un set a Flavia Pennetta per centrare le semifinali delle BNP Paribas Wta Finals, in programma fino a domenica sul veloce indoor dello Sports Hub. E la pugliese ci ha provato a conquistarlo, ma Maria Sharapova le ha negato la soddisfazione di diventare la prima azzurra della storia a qualificarsi per il penultimo atto del Masters femminile: la russa si è imposta per 75 61, in poco meno di un'ora e mezza di partita, chiudendo in testa il Gruppo Rosso con tre vittorie su tre. In semifinale anche Agnieszka Radwanska, che ha battuto un po' a sorpresa per 76(5) 61, in un'ora e tre quarti di gioco, Simona Halep, e ha agguantato per i capelli una qualificazione che sembrava compromessa. Flavia è quasi scappata via dal campo, declinando l'invito degli organizzatori per una piccola cerimonia di saluto con omaggio floreale. E' voluta uscire di scena in punta di piedi, senza clamori ma visibilmente emozionata, mentre la stessa Sharapova le dedicava il giusto tributo: "So che era il suo ultimo match, Flavia ha raggiunto risultat incredibili, fantastici, vincendo gli US Open. Ci mancherà". A seguire il suo ultimo match c'erano anche papò Oronzo, seduto al fianco di Corrado Barazzutti e di Salvador Navarro, coach della brindisina, e mamma Concita, in tribuna insieme a Flavia Fognini, sorella di Fabio. MATCH STORICO - Quella tra Pennetta e Sharapova sarebbe stata una partita indimenticabile, non c'era dubbio. O perché avrebbe promosso Flavia in semifinale, facendole centrare un altro primato (è già stata la prima italiana ad abbattere il muro delle top ten, nel 2009, e la prima a trionfare agli Us Open, lo scorso agosto), o perché avrebbe rappresentato - a meno di improbabili ripensamenti - l'ultimo incontro della carriera della brindisina, che ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica proprio durante la premiazione della sua vittoria più bella e prestigiosa, il trionfo agli Us Open di Flushing Meadows. Flavia ci ha provato. Del resto il bilancio dei precedenti vedeva la pugliese in vantaggio per 3-2 sulla siberiana: in più la 33enne brindisina aveva vinto le ultime tre sfide, tutte disputate sul veloce anche se all'aperto (l'ultima proprio quest'anno negli ottavi ad Indian Wells). Nel primo set l'azzurra e partita fortissimo con un break in avvio: addirittura sul 3-1 ha avuto due chance per il doppio break che Masha ha annullato con un ace di seconda e con una prima robusta. Pennetta ha difeso il vantaggio fino al 4-2 ma poi è arrivata la reazione di una Sharapova capace di tirare fuori un tennis devastante. Agganciata l'azzurra la russa ha poi archiviato il primo parziale grazie ad un break al dodicesimo gioco ed è volata 3-0 del secondo set (con un parziale di cinque giochi consecutivi): Flavia ha salvato due palle dello 0-4 (una con un ace di seconda) ma poi la russa ha ripreso la sua corsa. Una Sharapova in crescendo quella vista fin qui, che pare avere tutta l'intenzione di bissare quel titolo vinto nell'oramai lontano 2004, alla sua prima partecipazione (solo due giocatrici, oltre la russa, hanno vinto il Masters al loro debutto: Serena Williams nel 2001 e Petra Kvitova nel 2011). Masha, che non vinceva un match dai quarti di Wimbledon, ha rotto il ghiaccio superando in tre set Aga Radwanska e poi, con una prestazione mostruosa per grinta e determinazione, ha battuto in due set la Halep, favorita numero uno del torneo. Contro Flavia ha giocato la partita perfetta. Peccato per l'azzurra che dopo il brutto esordio contro la Halep aveva sconfitto in due set la Radwanska. Ma contro Masha forse Flavia ha pagato qualcosa anche in termini di emotività. E questa volta, forse, la pressione le ha giocato un brutto scherzo.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.