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TENNIS. Pennetta alle WTA Finals di Singapore

TENNIS. Pennetta alle WTA Finals di Singapore

Flavia Pennetta

Domenica a Singapore scatta l'edizione più equilibrata degli ultimi anni delle BNP Paribas Wta Finals, con sette milioni di dollari di montepremi: in campo Simona Halep, Garbine Muguruza, Maria Sharapova, Petra Kvitova, Agnieszka Radwanska, Angelique Kerber, Flavia Pennetta e Lucie Safarova. Sul veloce indoor dello Sports Hub della metropoli asiatica, per il secondo anno di fila palcoscenico dell'evento che conclude la stagione del circuito rosa, l'unica certezza è che non vincerà Serena, a segno nelle ultime tre edizioni, che ha chiuso in anticipo la stagione dopo la batosta rimediata in semifinale a New York da Robera Vinci. Per il resto è sfida aperta per il titolo, con otto potenziali vincitrici. E tra loro c'è anche Flavia Pennetta, che gioca l'ultimo - a meno di ripensamenti sempre più improbabili - torneo della sua carriera. Assente - come detto - la campionessa in carica Serena Williams, come sempre le tenniste saranno divise in due gironi. IL GRAN FINALE DI FLAVIA - Singapore dovrebbe essere l'ultimo torneo di Flavia Pennetta. In una stagione che l'ha vista trionfare agli Us Open - primo Slam in carriera - e segnare il best ranking (numero 6) la 33enne brindisina ha anche deciso che è arrivato il momento di smettere. Magari chiudendo in bellezza con un ultimo risultato di prestigio. "La qualificazione per Singapore è un sogno diventato realtà" - ha detto l'azzurra - "ed il modo migliore per concludere una stagione fantastica per me. Ed è anche un bel modo per dire addio al tennis, su un palcoscenico meraviglioso. Ho già vinto le Wta Finals in doppio (nel 2010, in coppia con l'argentina Gisela Dulko)ma mai avrei immaginato di riuscire a giocare in singolare". Mai dire mai Flavia, New York insegna.... STORIE DI CAMPIONESSE - Anche se nessuna tennista “baratterebbe” mai una vittoria al Masters con un titolo dello Slam, è pur sempre vero che si tratta di un trofeo di grandissimo prestigio. Nell'albo d'oro dei Championships sono 18 le campionesse che hanno trionfato a partire dal 1972 (successo di Chris Evert): di queste, 14 sono anche state numero uno del mondo. L’ultima più recente eccezione è rappresentata dalla ceca Petra Kvitova (2011). La plurivincitrice è Martina Navratilova con 8 trofei (nel 1986 ne ha vinti addirittura due: in quella stagione infatti si giocò sia a marzo che a novembre), davanti a Steffi Graf e Serena Williams (5), e Chris Evert (4). Solo Maria Sharapova e Petra Kvitova tra le giocatrici in gara quest’anno hanno già vinto il Masters: la bella siberiana ha trionfato nel 2004, la mancina di Bilovec nel 2011. FORMULA GIUSTA CERCASI - Il Masters femminile condivide attualmente con quello maschile la formula dei due gironi con una prima fase round robin (introdotta per la prima volta nel 1976, abbandonata e poi nuovamente reintrodotta) e semifinali incrociate, ma non è sempre stato così. E’ stato aperto a 16 giocatrici con tabellone ad eliminazione diretta, a 32 giocatrici (1973), ancora a 12 giocatrici con le prime quattro teste di serie avanti di un turno. Prima di Singapore, il torneo si è disputato a Istanbul (2011-2013), Doha (2008-2010), Madrid (2006-2007), Los Angeles, Monaco e New York (dove si è giocato al Madison Square Garden per l’ultima volta, la 22esima consecutiva, nel 2000). Anche la data non è sempre stata la stessa: fino al 1986 il torneo si è giocato nel mese di marzo successivo alla fine dell'anno di riferimento; in seguito si è disputato - con criterio più razionale - in chiusura di stagione, oramai a fine ottobre. La finale non ha avuto sempre la stessa durata: dal 1984 al 1998 - esperimento unico per il circuito femminile - si è giocato sulla distanza dei tre set su cinque. Solo in tre occasioni la finale si è risolta al quinto set: nel 1990 (successo di Monica Seles, con i suoi 16 anni la più giovane vincitrice della storia del Masters, su Gabriela Sabatini), nel 1996 (vittoria di Steffi Graff su Anke Huber) e nel 1996 (ancora Graff vittoriosa su Martina Hingis). Una sola la finale non disputata: nel 2001 Serena Williams vinse il titolo per il forfait di Lindsay Davenport. UN PO’ DI NUMERI - Il lotto delle protagoniste di quest'anno comprende una sola giocatrice che è stata al vertice del ranking mondiale (Sharapova), tre campionesse che hanno conquistato in carriera almeno un titolo Slam (Sharapova, Kvitova e Pennetta) e quattro tenniste che hanno giocato almeno una volta in carriera una finale in un Major. Ci sono ben tre mancine (Kvitova, Safarova e Kerber) e ci sono solo giocatrici europee (anche se la spagnola Muguruza è nata a Caracas, in Venezuela). Due delle otto “maestre” - Muguruza e Safarova - hanno fatto quest'anno il loro debutto nelle top-ten e sono al Masters per la prima volta (la terza "debuttante" alle Wta Finals è Flavia Pennetta): nella storia del torneo solo Serena, Sharapova e Kvitova, rispettivamente nel 2001, nel 2004 e nel 2011, hanno conquistato il trofeo alla loro prima apparizione. C’E’ ANCHE IL DOPPIO - Due delle "maestre" a Singapore avranno un doppio impegno. Si tratta di Lucie Safarova, seconda nella Race della specialità in coppia con Bethanie Mattek-Sands, e Garbine Muguruza, entrata in extremis con la connazionale Carla Suarez Navarro tra le migliori otto coppie. Presente solo "metà" della coppia campione in carica, l'indiana Sania Mirza, lo scorso anno vincitrice con Cara Black dello Zimbabwe, che in questa stagione ha giocato con Martina Hingis (le due hanno chiuso al comando la Race). Le altre coppie in gara sono Timea Babos/Kristina Mladenovic, Caroline Garcia/Karolina Srebotnik, Chan Hao Ching/Chan Yung-Jan, Raquel Kops-Jones/Abigail Spears ed Andrea Hlavackova/Lucie Hradecka. Plurivincitrice, anche in doppio, Martina Navratilova che ha conquistato complessivamente 11 titoli: dieci con Pam Shriver ed uno con Billie Jean King.
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