Dopo il passo falso dello scorso fine settimana, la Lilliput torna al successo e lo fa su un campo tradizionalmente ostico come quello del PalaMaddalene. Questa vittoria al tiebreak ha un peso specifico particolare perché da un lato permette di non perdere troppo terreno dalla neo capolista Eurospin Pinerolo e dall’altro di incrementare di una lunghezza il vantaggio in classifica sulla terza, proprio la Fenera Chieri ‘76. Inoltre, nella storia del club in B1, mai si era riusciti ad espugnare il PalaMaddalene. L’unico successo settimese in campionato, infatti, risaliva all’ottobre del 2009, in B2. A Chieri la gara non inizia di certo nel migliore dei modi per le ragazze di Massimo Moglio. Nel primo set, Marianna Bogliani e compagne tengono fino al 6-5, salvo poi bloccarsi in attacco e veder scappare via una determinata Fenera (12-5). La Lilliput sbaglia tanto (12 gli errori gratuiti, ndr) e non ha la forza per rialzare la testa, venendo travolta dalla compagine di casa: 25-13. Dopo il cambio di campo, il copione muta. La formazione biancoblu migliora sia le percentuali in attacco sia l’incisività dalla linea della battuta. L’iniziale equilibrio viene spezzato dopo la prima sospensione tecnica (7-8), con capitan Bogliani ed Erica Giacomel che consentono alle ospiti di allungare (11-15). Chieri si affida a Ilaria Corazza e Rossella Pilotti per risalire la china e trovare la parità a quota 21, ma l’ottimo turno a servizio di Yasmina Akrari, impreziosito da 2 ace consecutivi, consente alla Lilliput di pareggiare i conti: 21-25. L’inerzia è favorevole al sestetto guidato da Moglio, ma nella terza frazione, dopo una buona partenza (3-5), la compagine ospita è costretta ad inseguire. Sotto 13-9, il tecnico settimese trova in Valeria Millesimo l’asso nella manica e la giovane centrale risponde presente con l’attacco e l’ace che riportano sotto la sua squadra (14-13). La Fenera riesce comunque a tenere la testa avanti sino al 22-19, quando il ritorno in campo della diagonale titolare formata da Silvia Bazzarone, determinata di fronte alle sue ex compagne di squadra, e Sara Miola propizia la rimonta vincente. Bogliani è glaciale sottorete, Francesca Parlangeli è ovunque in difesa, Akrari firma il muro punto del sorpasso (23-24) e Federica Biganzoli non spreca il set point, complice un’invasione sanzionata alle chieresi: 23-25. La squadra di Max Gallo è brava a rimettere tutto in discussione. La Lilliput in avvio sfrutta il momento favorevole (6-8), tuttavia presto Chiara Burzio e compagne si portano al comando e non si fanno più riprendere. La Fenera vola al massimo vantaggio (18-12) e nel finale prolunga così la contesa al tiebreak (25-20), il primo stagionale per le biancoblu. Il sestetto settimese si ripresenta in campo con gli occhi da tigre e nella quinta e decisiva frazione viene preso per mano in attacco da Miola, autentica spina nel fianco della difesa di casa. Subito avanti di 3 lunghezze (0-3), le biancoblu ospiti mantengono le distanze fino al cambio di campo (5-8). Sul 9-12, però, le padrone di casa tentano il tutto per tutto, riagguantando la parità sul 12-12. I palloni che pesano vengono messi a terra da Bogliani e Biganzoli e può iniziare la festa in campo: 12-15. [caption id="attachment_38548" align="alignnone" width="300"] Le giocatrici della Lilliput Settimo[/caption]
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.