Il "vecchio" Palazzetto dello Sport di via San Benigno
Per il terzo anno consecutivo la Lilliput Settimo, la squadra di pallavolo più importante della città della Torre, prenderà parte ai play off promozione per la serie A2 femminile, il secondo campionato nazionale in ordine di importanza, ma sul fronte del nuovo Palazzetto dello Sport a Settimo Torinese non ci sono novità concrete. A gennaio 2014, come riportato qui accanto, raccogliemmo il vibrante sfogo di Gianfranco Salmaso, team manager della Lilliput. “A Settimo abbiamo un solo impianto omologato sia per la categoria nazionale sia per quelle regionali. Eppure il movimento pallavolistico ha numeri importanti, così come quello del basket”. Non era tutto: “Una cosa antipatica, non c’è dubbio. L’anno scorso abbiamo partecipato ai play off per salire in A2 e quest’anno siamo in piena corsa per riprovarci. In caso di vittoria, saremo costretti ad andare via da Settimo, è bene che tutti lo sappiano”. Parole amare, che tornano prepotentemente d’attualità 15 mesi dopo, con la Lilliput di Massimo Moglio seconda in classifica nel girone A di serie B1 femminile, a pari merito con la capolista Pallavolo Pinerolo e matematicamente qualificata alla seconda fase stagionale, quando al termine del campionato mancano solamente due giornate. E poi sarà tempo di play off, con il PalaSanbenigno che sarà il biglietto da visita di Settimo da presentare a squadre provenienti dal Centro-Nord d’Italia. Salmaso, eletto nel Consiglio Federale della Federazione Italiana Pallavolo a dicembre 2012, ha ben poche certezze e come anticipato più di un anno fa potrebbe prendere seriamente in considerazione la possibilità di portare via da Settimo Torinese la prima squadra biancoblu. Uno smacco, non c’è alcun dubbio a riguardo. In questo caso, non così remoto, la scelta potrebbe ricadere su Torino, ma ciò comporterebbe costi esorbitanti, o con ogni probabilità su qualche paese limitrofo a Settimo che ha impianti all’avanguardia. A differenza proprio di Settimo Torinese. In questa direzione, la Lilliput ha già ricevuto degli ammiccamenti da più parti ed il sodalizio pallavolistico guidato da Pasquina Rizzi sta prendendo in considerazione tutte le prospettive. Il nuovo Palazzetto dello Sport sta diventando una vera e propria “chimera” e il PalaSanbenigno avrebbe urgentemente bisogno di lavori di ampliamento da compiere in tempi rapidi per poter essere omologabile per la A2, categoria che al momento non è una certezza, bensì una possibilità che però potrebbe concretizzarsi nel giro di qualche mese. E in quel momento, farsi trovare impreparati, potrebbe risultare fatale per il proseguimento dell’attività agonistica di un’eccellenza sportiva piemontese come la Lilliput, a Settimo Torinese e non solo. Antonello Ghisaura, assessore allo Sport del Comune di Settimo, non si sbilancia: “Il nuovo Palazzetto dello Sport faceva parte del programma elettorale del sindaco ed a medio termine, senza dimenticare come di questi tempi le risorse economiche dei Comuni siano bassissime, il nostro impegno è indirizzato alla sua realizzazione, che rappresenterebbe da un lato una soluzione per la Lilliput e dall’altro per tutte le associazioni settimesi che si cimentano negli sport da palazzo. A breve termine, invece, stiamo valutando la possibilità di modificare il PalaSanbenigno per poter ospitare eventuali partite di serie A2. Non abbiamo una strada prioritaria, siamo aperti a più di una soluzione e speriamo di avere presto questo problema da gestire sulla scrivania di tutti. Vorrebbe dire che la Lilliput, società sportiva che grazie ad una programmazione seria, attenta e oculata sta ottenendo da anni grandi risultati a livello nazionale sia con la prima squadra che con il vivaio, conquisterà la storica promozione in serie A2, uno dei più importanti traguardi sportivi nella storia della città di Settimo Torinese. Come amministrazione comunale siamo contenti dei risultati che la Lilliput sta conseguendo e la serie A sarebbe per noi un problema gradevole: non ci resta che dire... Forza Lilliput!”.
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