Cerca

Attualità

Good News dalla Sanità Piemontese: la storia di una piccola sopravvissuta e del sistema sanitario che salva vite ogni giorno

Selene, la bimba miracolo di Cuneo: una storia di speranza e rete sanitaria d’eccellenza Il sistema piemontese al fianco dei più fragili, tra terapie intensive, trasporti d'emergenza e specialisti dedicati

Good News dalla Sanità Piemontese

Good News dalla Sanità Piemontese: la storia di una piccola sopravvissuta e del sistema sanitario che salva vite ogni giorno

Nel cuore del Piemonte, una nuova rubrica accende i riflettori sulle eccellenze della sanità regionale, raccontando storie spesso ignorate. La serie "Good News - Le buone notizie dalla sanità piemontese" porta alla ribalta esperienze che meritano attenzione. Come ha dichiarato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi, «Le eccellenze della nostra sanità devono essere condivise e rese pubbliche!».

La Rete Neonatale del Piemonte: coordinazione e cura per i più piccoli...

L’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, centro nevralgico della rete di terapia intensiva neonatale in Piemonte, ha recentemente raccontato la commovente storia di Selene, una bimba nata prematura alla ventiseiesima settimana. Selene, venuta alla luce il 7 giugno con un peso di soli 800 grammi, è stata accolta e curata con la massima attenzione dai medici del S. Croce, che hanno agito immediatamente per stabilizzare la neonata. Nata con i polmoni bianchi e un'infezione grave, Selene ha affrontato un percorso complesso ma supportato da un’eccezionale rete di specialisti.

Il papà di Selene racconta: «La tempestività e la coordinazione hanno fatto la differenza. Grazie all’intervento dei cardiochirurghi del Regina Margherita, che si sono spostati su Cuneo per riparare la rottura del dotto di Botallo, e al trattamento della retinopatia al Maria Vittoria, Selene ha ricevuto le cure necessarie senza rischi». Grazie a questa rete, Selene ha finalmente lasciato la terapia intensiva il 26 ottobre e può oggi godere dell’affetto della sua famiglia.

La Rete Neonatale del Piemonte

Il Fiore all’Occhiello della Sanità Piemontese: il Servizio di Trasporto Emergenza Neonatale (STEN)

Alla guida della TIN del S. Croce di Cuneo, il dottor Andrea Sannia spiega come la struttura sia diventata un hub centrale, accogliendo casi complessi dagli ospedali di Verduno, Mondovì, Savigliano e Pinerolo. Grazie al Servizio di Trasporto Emergenza Neonatale (STEN), tra i primi in Italia, i neonati in condizioni critiche possono essere trasferiti in sicurezza. Livio Tranchida, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, evidenzia che

«La nostra azienda è sempre più a misura di donna, con un percorso nascita che integra ostetricia e terapia intensiva neonatale in un’unica area, garantendo interventi multispecialistici di altissima qualità».

Il lavoro della TIN di Cuneo e della rete sanitaria piemontese ha portato a risultati eccezionali: nell'ultimo anno il tasso di mortalità neonatale è stato di soli 0,22 per mille, una cifra molto inferiore alla media nazionale. Questi numeri dimostrano l’efficacia di una struttura ben organizzata e della cooperazione tra i centri neonatali della regione.

L’assessore Federico Riboldi sottolinea l’importanza di queste reti: «La storia di Selene dimostra che gli ospedali piemontesi non sono isole, ma parte di un sistema integrato che porta risultati concreti. Vogliamo continuare a migliorare, ottimizzando le risorse e garantendo qualità e sicurezza per tutte le mamme e i neonati».

"Good News - Le buone notizie dalla sanità piemontese" continuerà a raccontare altre storie di eccellenza sanitaria, mostrando al pubblico come il sistema sanitario regionale si impegna ogni giorno per offrire cure all'avanguardia.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori