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TORINO. Environment Park punta su energia, al via piano industriale

TORINO. Environment Park punta su energia, al via piano industriale

EnviPark a Torino

Environment Park gode di buona salute, grazie a flussi di cassa positivi sulla parte operativa pari a oltre mezzo milione di euro all'anno e debiti in rapido calo. Per il prossimo triennio l'obiettivo è dare impulso al sistema delle piccole e medie imprese e puntare sul settore dell'energia. E' quanto emerso dall'assemblea del Parco Scientifico Tecnologico di Torino partecipato da Finpiemonte, Comune di Torino, Provincia di Torino, Camera di Commercio di Torino, Amiat, Smat, Iren Energia e Unione Industriale di Torino.

I soci hanno approvato all'unanimità le linee guida del piano industriale, illustrato dal presidente Mauro Chianale e dal nuovo amministratore delegato, Davide Canavesio.

"Le 70 aziende italiane e straniere attualmente presenti e attive nell'area - ha spiegato Chianale - hanno contribuito a costruire un ambiente ricco di creatività e innovazione: elementi importanti oggi per rivitalizzare il sistema delle pmi. Oggi più che mai Envipark, è una risorsa fondamentale per lo sviluppo del territorio. A partire da oggi siamo impegnati al 100% nella realizzazione del piano industriale".

Il piano industriale punta all'incremento delle attività relative all'area innovazione e scommette su una ritrovata centralità di Envipark tra gli attori dell'innovazione.

"Supporto alla pubblica amministrazione per i piani di efficientamento energetico, leadership nel settore delle clean technologies, implementazione delle partnership con aziende ed enti di ricerca: questi i punti di forza del piano industriale presentato" ha detto Canavesio, nominato amministratore delegato lo scorso agosto. "Puntiamo fortemente sul settore dell'energia - ha aggiunto - e in questo senso abbiamo recentemente realizzato progetti promettenti per il futuro del Parco e del territorio".

Il Polo di Innovazione coordinato da Envipark vede oggi la partecipazione di più di 150 aziende, con un investimento complessivo di R&S di oltre 25 milioni di euro co-finanziati dai fondi strutturali della Regione Piemonte, in diversi progetti di ricerca industriale che stanno portando allo sviluppo di nuovi prodotti per i mercati dell'edilizia sostenibile, dello stoccaggio dell'energia e delle tecnologie per veicoli industriali a emissioni zero.

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