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Cronaca
01 Gennaio 2025 - 13:21
"Maria Grazia Sestero è stata una parte fondamentale della storia politica della nostra città", ha dichiarato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo
Si è spenta nella notte, all’età di 82 anni, Maria Grazia Sestero, una delle personalità più rappresentative della politica torinese e italiana del secondo Novecento. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, ma il segno profondo del suo impegno continuerà a vivere attraverso i valori di giustizia sociale e partecipazione democratica che ha incarnato per decenni. Una carriera straordinaria, costellata di successi e battaglie, che l’ha resa un modello per generazioni di cittadini e amministratori.
Il suo percorso politico inizia nel 1978, quando entra nel Consiglio comunale di Torino con il Partito Comunista Italiano. È solo l’inizio di un cammino che l’avrebbe vista protagonista in ogni ambito della politica locale e nazionale. Nel 1980 viene nominata assessore all’Istruzione della Provincia di Torino, dove si dedica con passione all’innovazione del sistema scolastico. Cinque anni dopo, il suo impegno si sposta al Consiglio regionale del Piemonte, preludio al suo ingresso nella politica nazionale. Nel 1992, viene eletta alla Camera dei Deputati con Rifondazione Comunista, portando con sé le istanze dei territori e una visione progressista della società. Dal 2001 al 2011, ricopre il ruolo di assessore alla Viabilità e ai Trasporti del Comune di Torino, affrontando sfide cruciali per lo sviluppo urbano e la mobilità sostenibile.
Oltre agli incarichi istituzionali, Maria Grazia Sestero ha lasciato un’impronta indelebile come presidente dell’Anpi Torino, un ruolo che ha interpretato con lo stesso spirito combattivo che aveva caratterizzato la sua carriera politica. Il legame con la storia partigiana e i valori della Resistenza sono stati per lei una bussola costante, ispirando il suo impegno civile e politico fino agli ultimi giorni.
"Maria Grazia Sestero è stata una parte fondamentale della storia politica della nostra città" – ha dichiarato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. "Ho avuto l’onore di lavorare al suo fianco e porterò sempre con me la sua intelligenza e la sua ironia. Sentite condoglianze alla sua famiglia".
Anche Piero Fassino, suo storico collega, ha voluto ricordarla: "Era una donna di straordinaria competenza, animata da una passione civile senza pari. Amava profondamente il mondo della scuola, che voleva sempre aperto all’innovazione. La sua cura per le persone rimarrà come esempio indelebile per chi l’ha conosciuta".
Marco Grimaldi, deputato e vicecapogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, ha condiviso un ricordo intenso: "Maria Grazia, compagna cara, sei stata una preside democratica e una militante comunista. Con radici salde nella Costituzione, hai interpretato i tuoi ruoli con una forza che solo le grandi donne possiedono. Sei stata erede della storia partigiana, e di questo ti saremo sempre grati".
Nino Boeti, presidente dell’Anpi provinciale di Torino, ha offerto un tributo sentito: "Non un luogo per non annoiarsi, ma uno spazio per continuare l’impegno civile e politico. Maria Grazia è stata una donna forte, ironica e determinata. Durante il nostro ultimo incontro, nonostante la malattia, abbiamo parlato di politica, di Resistenza, e persino scherzato. Avevi ancora sogni e progetti. Cercheremo di portarli avanti nel tuo nome. Fai buon viaggio, Maria Grazia".
A Settimo Torinese, dove è stata ospite più volte della sezione Anpi, il ricordo di Sestero risuona con affetto e ammirazione.
La sua eredità non è solo politica, ma profondamente umana: una testimonianza di dedizione, umiltà e passione che continuerà a ispirare chiunque creda in un futuro più giusto e inclusivo. La città di Torino, privata di una delle sue voci più autentiche, piange la perdita di una donna che ha fatto la storia, consapevole che il suo esempio resterà come faro per chi lotta per una società migliore.
Maria Grazia Sestero, un nome che, per chi l’ha conosciuta, non sarà mai solo un ricordo, ma una guida per il domani.
Il funerale sarà celebrato venerdì 3 gennaio resta da confermare l’ora ma la cerimonia di commiato si terrà presso il Comune di Torino.
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