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Cronaca

Halloween in onore del Diavolo: rito esoterico scoperto in un casolare isolato a Cervere

Scoperti otto adepti tra candele, erbe e un officiatore misterioso. La polizia indaga su una notte da brividi tra occultismo e sostanze sospette

Rito Esoterico di Halloween a Cuneo: Otto Persone Identificate dalla Polizia

Rito Esoterico di Halloween a Cuneo: Otto Persone Identificate dalla Polizia

Nella notte più misteriosa dell'anno, quella di Halloween, un casolare isolato nelle campagne di Cervere, in provincia di Cuneo, è diventato teatro di un evento che sembra uscito da un romanzo gotico. La Polizia di Stato ha identificato otto persone, tra cui due uomini e sei donne, coinvolte in un rito esoterico che ha destato non poca curiosità e preoccupazione tra gli abitanti della zona.

Il casolare, situato in località Tetti Chiaramelli, è immerso in una zona boschiva perfetta per nascondere segreti. Qui, nell'unica stanza disponibile, gli agenti hanno trovato un ambiente allestito per un rituale: materassi e tappeti sparsi sul pavimento, candele accese che gettavano ombre danzanti sulle pareti, oli profumati che saturavano l'aria e sacchetti contenenti erbe naturali, probabilmente destinate a pozioni rituali. Un’atmosfera surreale, quasi cinematografica, se non fosse stata assolutamente reale.

rito esoterico

Tra gli identificati, provenienti da città come Firenze, Varese e Torino, spicca la presenza di una donna statunitense, aggiungendo così un tocco di internazionalità e mistero. A dirigere il rito, un uomo del posto con un turbante, simbolo di un ruolo di guida spirituale o di officiatore del cerimoniale. La sua presenza e quella degli altri partecipanti sollevano interrogativi su come queste persone si siano incontrate e quale fosse il vero scopo del loro raduno.

L'intervento della squadra mobile della questura di Cuneo, supportata dalla polizia scientifica e dall’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza, è stato eseguito con precisione. Durante il blitz, il proprietario del casolare, un trentenne italiano, ha consegnato spontaneamente due barattoli contenenti 15 grammi di hashish, dichiarando che fosse destinata a uso personale. Un gesto che, se da un lato ha evitato complicazioni legali, dall'altro ha sollevato domande sul legame tra l'uso di sostanze stupefacenti e le pratiche esoteriche.

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di interesse per l'occulto e il misterioso che, in alcune circostanze, può sfociare in comportamenti ai limiti della legalità. La notte di Halloween, con il suo simbolismo legato al mondo dei morti e dell’aldilà, rappresenta un momento particolarmente suggestivo per chi è attratto da queste pratiche.

Cosa spinge persone provenienti da diverse parti del mondo a riunirsi in un luogo così remoto per celebrare un rito esoterico? È solo una ricerca di spiritualità alternativa o c’è qualcosa di più oscuro dietro queste pratiche? E quale ruolo giocano sostanze come l’hashish in questi contesti? Domande che restano aperte e richiedono un'attenta riflessione. In un'epoca in cui scienza e razionalità sembrano dominare, episodi come questo ci ricordano che il fascino del mistero e dell'ignoto è ancora vivo.

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