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TORINO. Viabilità: M5s, dare a Città Metropolitana tangenziale

TORINO. Viabilità: M5s, dare a Città Metropolitana tangenziale

M5S

Attivarsi affinché la gestione della tangenziale di Torino venga affidata alla Città Metropolitana, direttamente o attraverso una società in house: lo chiede il Movimento 5 Stelle, in vista della scadenza della concessione di Ativa. Obiettivo, far restare in mano pubblica i quasi 20 milioni di utili, di cui oggi solo 3,4 arrivano alla Città Metropolitana, attraverso il 18% detenuto in Ativa. Una mozione in questo senso è già stata approvata dal Consiglio metropolitano con il voto di tutti i partiti, e una analoga verrà presentata presto in Consiglio regionale. Per ottenere lo scopo, hanno spiegato oggi in conferenza stampa i pentastellati Federico Valetti e Dimitri De Vita, serve un intervento politico della Regione Piemonte sul Governo nazionale, affinché dal bando che è stato predisposto per il nuovo affidamento venga scorporata l'autostrada Torino/Piacenza, che, ricadendo in buona parte fuori dal territorio della Città Metropolitana, impedirebbe a questa di partecipare al bando. "Gestiamo già - ha rimarcato De Vita - oltre tremila km di strade ex provinciali, aggiungerne 325 km non ci darebbe alcun problema. In realtà il Governo punta a pagare il completamento dell'Asti-Cuneo con i proventi della nostra tangenziale, ma è ingiusto, quei soldi devono restare sul territorio". "Abbiamo due obiettivi - ha spiegato Valetti - ridurre i pedaggi e usare gli utili sulle strade metropolitane. Vogliamo pedaggi equi, che non spingano gli utenti a dribblare i caselli, intasando i Comuni attraversati. Nel Cuneese l'autostrada non serve, si dovrebbero riaprire le linee ferroviarie dismesse".
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