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TORINO. Crisi: Nobel Spence, c'è crescita ma manca fiducia

TORINO. Crisi: Nobel Spence, c'è crescita ma manca fiducia

Michael Spence

"Gli ultimi 10 anni sono stati molto complessi, perchè si è lottato con l'instabilità. Ora per la prima volta c'è una crescita a livello globale, sincronizzata. E' vero che non possiamo riposare sugli allori, ma c'è un vento positivo che sostiene le nostre economie. Ma il vero tema è che manca la fiducia. Oggi in molti paesi ci sono moltissimi cittadini disillusi e arrabbiati, che reagiscono alla distribuzione ineguale della crescita e alla mancanza di risposte delle elite. Non è solo un fenomeno occidentale". Lo ha detto Michael Spence, premio Nobel dell'Economia nel 2001, al 'Vision Europe Summit' organizzato dal Collegio Carlo Alberto e dalla Compagnia di San Paolo a Torino. "La Cina negli scorsi 30 anni - ha spiegato Spence - ha avuto una performance economica straordinaria e molti cinesi sono usciti dalla povertà. Ma dal 2000 al 2010 questo sviluppo ha creato malcontento tra le persone, perché era cresciuta la corruzione. Un problema che il governo cinese ha compreso e ha voluto affrontare. Non sono qui per vendervi la Cina, ma per dirvi che lì hanno lavorato sul problema della fiducia e per avere una crescita inclusiva. Hanno capito che il fattore decisivo è che si abbia fiducia nella leadership".
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