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TORINO. Rifiuti: Radicali, si investa su controllo contro abbandoni

TORINO. Rifiuti: Radicali, si investa su controllo contro abbandoni

Igor Boni

I Radicali puntano il dito sui rifiuti abbandonati e chiedono più investimenti sui controlli. "In alcune zone del torinese - afferma il coordinatore dell'associazione Aglietta, Igor Boni - è sempre più evidente la pratica diffusa di abbandonare rifiuti illegalmente. Tra Gassino e Castiglione, e sulla superstrada Torino-Chiavasso, ci sono molte zone di abbandono con cumuli di materiali assai ingenti che spesso contengono anche rifiuti pericolosi. Vengono buttati nei rii o accumulati nottetempo al margine della strada mobili, divani, macerie, medicinali e rifiuti pericolosi. I Comuni, già poveri di denaro, sono costretti a spendere per ripulire, togliendo risorse al resto dei servizi. Inoltre i rischi di inquinamento delle acque superficiali e del suolo è rilevante". "Eppure - rimarca - esistono tecnologie che con poco costo consentono di individuare i colpevoli. Nei rifiuti abbandonati possono essere reperiti utili indizi sulla provenienza, ma si possono installare nelle aree di abbandono foto-trappole, molto più economiche dei classici impianti di videosorveglianza, che inviano le immagini in tempo reale. L'investimento in questi dispositivi, insieme a una campagna di informazione sulle modalità di smaltimento, ritorna all'amministrazione rapidamente".
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