TORINO. "Ha spaccato auto carabiniere che lo arrestò", scarcerato

Vede il carabiniere che lo arrestò, aspetta che si allontani e gli spacca il finestrino dell'auto. Questo il sospetto che pesa su Vincenzo D., 48 anni, torinese originario di Palermo: il gesto gli è costato un nuovo arresto per danneggiamento. Oggi però è comparso in Tribunale per l'udienza di convalida e, assistito dell'avvocato Francesco Bracciani, è tornato in libertà. Senza alcun tipo di misura cautelare. "Avevo arrestato D. qualche giorno fa per reati contro il patrimonio - ha raccontato il carabiniere - L'ho incrociato sotto casa e dopo ho trovato la macchina con il vetro sfasciato". Una vicina, che ha detto di aver assistito alla scena, avrebbe fornito una descrizione corrispondente al sospettato. L'uomo, però, ha negato l'accusa. "Bisogna sottolineare - spiega l'avvocato Bracciani - che il mio assistito non ha alcun precedente per resistenza o minaccia a pubblico ufficiale". La Procura adesso dovrà decidere cosa fare.