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CIGLIANO. I Velo Ok con i soldi dei profughi

CIGLIANO. I Velo Ok con i soldi dei profughi

Il sindaco Anna Rigazio ed il suo assessore al bilancio Livio Autino l’hanno annunciato durante il Consiglio comunale di sabato mattina.

I Velo Ok, per il controllo della velocità stradale, arrivano in città.

Saranno sei e verranno installati in via sperimentale agli ingressi ed alle uscite del paese, sulle strade che portano a Vercelli, a Torino e Villareggia.

L’affitto degli strumenti costerà alle casse comunali 25 mila euro.

Soldi che però arriveranno dal Governo centrale e dalla Prefettura per l’ospitalità data ai profughi.

La Prefettura - spiegano i due amministratori comunali - dà ai Comuni 500 euro ogni profugo che ospitano. Per noi, che ne ospitiamo già da tempo 50 ne sono arrivati 25 mila”.

Questi soldi - continuano Rigazio e Autino - verranno utilizzati per l’installazione dei Velo Ok”.

Che, garantiscono, non serviranno assolutamente per fare multe, nè tantomeno per fare cassa.

Più volte abbiamo ricevuto dai cittadini segnalazioni per via di automobili che circolavano a velocità elevate. Il nostro scopo è mettere in sicurezza il paese. Vedremo che risultati ci porterà”.

Intanto, la volontà di tutelare la popolazione non si ferma.

Fra poco aderiremo anche a Nuova Luce, che ci consentirà di implementare servizi come il Telelaser”.

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