Una volta se ne discuteva nei Consigli comunali. La minoranza faceva interrogazioni. E la maggioranza rispondeva. Quanto erano belle quelle battaglie politiche che duravano ore e ore per un punto solo. Poi, sono arrivati i social è tutto è cambiato. I dibattiti si sono trasformati in post, i gruppi politici comunicano attraverso i blog. Protagonisti del botta e risposta sono stati, questa volta, Emanuele Pedrazzini, consigliere di minoranza e l’assessore alle Politiche Sociali Adelangela Demaria. Si sono messi a discutere sulla notizia, data e poi smentita, sulla possibile chiusura dell’asilo nido Arcobaleno. “Ad oggi i bimbi iscritti non arrivano a 15 e c’è il rischio reale che alcune delle attuali dipendenti perdano il lavoro - ha sbottato il gruppo di minoranza di Pedrazzini, sul suo blog e poi su Facebook -. La prima cosa che viene da chiederci è se l’amministrazione Barberis e l’assessore Adelangela Demaria siano a conoscenza della situazione e cosa intendano davvero fare per salvaguardare e mantenere un importante servizio per la nostra comunità, che, vogliamo ricordarlo, fu istituito nel 1972 per creare un importante servizio sociale rivolto alle famiglie e alle donne lavoratrici”. La loro paura è che il calo delle nascite determini anche la chiusura dell’asilo. Pronta sul blog della maggioranza è arrivata la risposta di Demaria. Secondo l’assessore, le polemiche lanciate da Pedrazzini e company non siano altro che “inutili allarmismi”. “E’ in corso un contratto di concessione con scadenza 31 dicembre 2018 - spiega l’assessore -. Questo non significa la chiusura dell’asilo nido a tale data, in quanto si provvederà a riaffidare il servizio stesso che proseguirà la propria attività negli anni a venire”. “Il contratto - continua - prevede che il concessionario garantisca l’espletamento del servizio sino alla scadenza indipendentemente dal numero delle iscrizioni”. Intanto, per aumentare il numero degli allievi, l’amministrazione ha intenzione di stipulare delle convenzioni con le aziende del territorio per un progetto di welfare rivolto ai dipendenti. “Sono previsti incontri con le aziende del territorio per verificare il loro interesse”.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.