Cerca

TORINO. Centrale del Latte d'Italia, +21,6% ricavi consolidati 2016

TORINO. Centrale del Latte d'Italia, +21,6% ricavi consolidati 2016

centrale del latte

Gli azionisti di Centrale del Latte d'Italia - quotata al segmento Star di Borsa Italiana, attiva nella produzione e commercializzazione di latte fresco, derivati e prodotti ultrafreschi - hanno approvato il bilancio 2016, il primo dopo la fusione di Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno in Centrale del Latte di Torino. Il Gruppo ha registrato ricavi netti consolidati pari a 117,7 milioni di euro (+21,6% rispetto al 2015). Per quanto attiene alle vendite si conferma il terzo polo italiano del latte con una quota di mercato del 7,3% nel settore del latte fresco e del 3,7% in quello del Uht e con posizioni di leadership in Piemonte/Valle d'Aosta, Toscana, Liguria e Veneto.

Il margine operativo lordo passa dai 4,8 ai 2,9 milioni e il margine operativo netto dai positivi 1,6 milioni a -1,6 milioni al 31 dicembre 2016. Tali marginalità - spiega l'azienda - risultano condizionate da costi straordinari dovuti alla fusione per incorporazione della centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno. Al 31 dicembre 2016, l'utile netto consolidato per effetto della business combination è pari a 12 milioni di euro rispetto ai 517 mila al 31 dicembre 2015.

L'assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica fino all'approvazione del bilancio al 2019. Ne fanno parte Luigi Luzzati, Riccardo Pozzoli, Lorenzo Marchionni, Adele Artom, Piera Braja (consigliere indipendente), Antonella Forchino, Elsa Fornero (indipendente), Renato Giallombardo (indipendente), Maurizio Macchiavello, Laura Materassi (indipendente), Lorenzo Petretto, Luciano Roasio (indipendente) e Alberto Tazzetti (indipendente).

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori